Hanno abbattuto 250 alberi per rubare legna: denunciati 2 boscaioli
9.10.2010, Irpinianews
Permane costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri della Compagnia di Montella finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, nell’ambito dei servizi coordinati per il controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino.
Questa volta, proficua è stata l’attività di contrasto al fenomeno dei furti di legname consumati nelle zone protette del Parco dei Monti Picentini e che hanno provocato, in alcuni casi, lo scempio dei boschi dell’Alta Irpinia da parte dei Carabinieri di Montella che hanno provveduto ad intensificare i normali servizi, con personale in divisa ed in abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al possibile modus operandi utilizzato dai malfattori.
Nel corso di tali servizi di vigilanza, i Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino, in una zona boschiva all’interno del Parco dei Monti Picentini, area montana ed impervia al di fuori dai centri abitati, hanno sorpreso due persone che stavano abbattendo, abusivamente, addirittura 250 alberi, per un totale di 560 quintali di legna e per un valore di svariati migliaia di euro. Al momento del controllo, nel corso di una serie di servizi finalizzati alla salvaguardia del patrimonio boschivo della verde Alta Irpinia, è stato accertato che i due boscaioli erano titolari di una società incarica dal Comune di Bagnoli ad abbattere poche decine di alberi, a ridosso delle piste da sci. I due boscaioli, invece, approfittando dell’autorizzazione in loro possesso, si erano addentrati nei boschi ed abbattuto abusivamente i 250 alberi.
L’attività si è basata su un’articolata attività info – operativa, confortata anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e della realtà locale, ed ha permesso ai Carabinieri di sorprendere i boscaioli che abbattevano alberi di alto fusto ancora verdi in zona protetta sottoposta a vincolo del parco Regionale dei Monti Piacentini e di proprietà demaniale. Gli alberi tagliati, che purtroppo non potranno più essere recuperati al verde dell’Alta Irpinia, venivano posti sotto sequestro mentre i due boscaioli sono stati denunciati in stato di libertà “furto aggravato” e “danneggiamento boschivo”.
Le operazioni sono state condotte in collaborazione con i Magistrati della Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.
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Irpinianoggi, Laceno, scempio nei boschi: abbattuti 250 alberi, 09.10.2010