16.05.2014, L’evento (dal sito www.irpiniaoggi.it)

Avellino si appresta a svolgere il ruolo di “capitale” del design e dell’artigianato made in Irpinia per oltre due settimane. Un grande laboratorio pulsante di idee ed iniziative si è messo in moto. E sta per partire grazie alla brillante intuizione di cinque artigiani rigorosamente irpini: Maria Rachele Branca (di Bagnoli Irpino, ndr), Maria Antonietta Scotece, Ernesto Troisi, Orlando D’Amato e Giuseppe Donatiello. Handmade, industrial design ed urban design sono le tematiche che saranno affrontate dagli esponenti della manifestazione “A Casa Di…”, tramite una mostra workshop che si terrà al Circolo della Stampa di Avellino, dal 17 maggio al 1^ giugno, e che è stata presentata ufficialmente mercoledì 14 maggio.

“Siamo cinque amici che si conoscono ormai da tanti anni e che hanno spesso partecipato a manifestazioni in giro per l’Italia – spiega Rachele Branca-. Questa volta abbiamo deciso di metterci direttamente in gioco per diffondere ed alimentare la cultura del design e dell’artigianato in provincia di Avellino. Ma anche per far capire, all’esterno, che in Irpinia si lavora, si produce e si crea anche cultura. Vogliamo mettere le nostre competenze al servizio del territorio ed anche delle scuole. Ai giovani vogliamo fornire il nostro bagaglio di conoscenze ma vogliamo anche dare la carica giusta, quella scossa che è sempre necessaria. E vogliamo mettere in mostra tutte le nostre collezioni artistiche”.

Sabato 17 maggio il taglio ufficiale della kermesse che sarà ricca di eventi con workshop, seminari, esposizioni aperte al pubblico, mostre dei progetti degli studenti dei licei artistici coinvolti, convegni e la partecipazione straordinaria, tra le altre cose, del Mediterranean FabLab di Cava dei Tirreni.

“Il nostro è un messaggio dalle varie sfaccettature – dice Maria Antonietta Scotece -. Siamo orientati verso la ricerca e l’innovazione ma tenendo ben fermi alcuni concetti. Ad esempio, l’utilizzo di materiali tradizionali come terracotta, ferro e legno, per noi è fondamentale. Quindi, un ritorno al passato, il recupero delle tradizioni, ma guardando al futuro e dando il giusto peso a tutte le evoluzioni in atto. Il designer non è soltanto estetica, ma è anche ricerca del bello, della funzionalità, del benessere. Quindi, chi progetta, produce, realizza, deve essere sempre ben informato e deve basarsi sulla ricerca continua. Vogliamo portare in alto il made in Irpinia in tutte le sue molteplicità”.

La manifestazione è patrocinata dalla Confartigianato, dal Comune e dalla Provincia di Avellino nonché dall’Ordine degli Architetti e da Federalberghi Avellino.

____________________________________________

IL PROGRAMMA