20.04.2014, Il manifesto (Circolo “Insieme per Bagnoli”)

Seggiovie: a volte ritornano… (forse)

La questione delle seggiovie, ormai più simile ad una telenovela, apparirebbe quasi comica se non ci fosse in ballo il futuro di Bagnoli. L’Amministrazione ha deciso di non realizzare il terzo impianto di risalita, dimostrando di non aver compreso che questa è l’unica opera capace di dare impulso e linfa all’intera area sciistica. Per giustificare una decisione, assurda e incomprensibile a tutti, il primo cittadino ha fatto ricorso a varie giustificazioni, commettendo il grave errore di contraddirsi da solo. Evidentemente ha le idee poco chiare anche sulla sua attività amministrativa.

Doveva essere un problema di pareri, eppure tra febbraio e marzo il Comune ha organizzato una conferenza di servizi. Perché quindi non acquisire i pareri per il terzo impianto!? A chi non piace, non fa comodo, avere una terza seggiovia con nuove piste annesse? Se il primo cittadino avesse avuto la bontà di chiedere a qualche sciatore che frequenta Laceno, avrebbe capito cosa è davvero importante per lo sviluppo dell’area. Cosa grave è che si vuole coprire una scelta, lecita ma clamorosamente sbagliata, addossando colpe alla passata amministrazione…. Neanche il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e di difendere le proprie scelte.

E’ lecito chiedersi: se la Regione ha tanta fretta (accelerazione della spesa!?) perché non accelerare il rilascio delle relative autorizzazioni in tempi strettissimi. Ognuno capirà che qualcosa non quadra.

Ancora più grave e assurdo è che, in maniera occulta e silenziosa, il primo cittadino con il suo manipolo di professionisti (a proposito, ma non doveva finire l’era del comando dei professionisti?), conduce una trattativa per il rinnovo della concessione agli attuali gestori, nonostante gli stessi non paiono nemmeno interessati più di tanto. Davvero si vuole continuare un rapporto con chi non ha mai inteso rispettare la convenzione del 1973 e con chi ha progressivamente tolto posti di lavoro ai bagnolesi? Con chi ha voluto tagliare i legami con Bagnoli, impedendo persino ad una troupe della RAI di fare delle riprese televisive? Anziché intimare agli stessi di restituire gli impianti, in ottimo stato al Comune, si vuole regalare loro l’opportunità di gestire impianti nuovi per altri vent’anni? Perché non si vuole con bando pubblico mettere a gara la concessione? Ed infine, perché questa trattativa si svolge in maniera occulta (stile massoneria) e non si coinvolge tutto il paese, non si ascoltano le parole degli altri operatori turistici e della cittadinanza tutta? Perché non si vogliono tutelare i diritti dei Bagnolesi?

Regalare supinamente il finanziamento pubblico e i nuovi impianti a chi ha calpestato i diritti e persino la dignità dei Bagnolesi, remando contro di essi, è semplicemente incomprensibile, ingiusto, dannoso ed offensivo per tutta la cittadinanza!!

Queste domande le stiamo ponendo da mesi, ma il Sindaco violando le più elementari regole del rispetto ha sempre risposto (per modo di dire) in modo evasivo, impedendo di fatto alla cittadinanza di partecipare alle decisioni e scaricando su altri responsabilità e accuse. La campagna elettorale è finita; se questo doveva essere un nuovo inizio, visto come si comporta l’Amministrazione sembra di vivere un triste ritorno al passato………….

Il Circolo “Insieme per Bagnoli ”