Vi sono o non vi sono le competenze per il suddetto progetto???
18.04.2014, La rivendicazione (Direttivo del Gruppo Speleologico Giovanni Rama di Bagnoli Irpino)
Questo il dubbio sollevato, con tre punti di domanda, quasi a rimarcare quale banda d’ incapaci ed incompetenti sia il Gruppo Speleologico “Giovanni Rama” di Bagnoli Irpino. Buon senso e buona creanza, vorrebbero che prima di aprire bocca si sappia di cosa si sta parlando, se non altro per non avallare l’aforisma di Oscar Wilde, il quale ci ammonisce che a volte e meglio tacere e sembrare stupidi piuttosto che aprire bocca c togliere ogni dubbio.
Chiaramente, per rispondere in maniera adeguata a questa insinuazione sibillina, dovremmo metterei qui ed autoglorificarci elencando e snocciolando, titoli accademici, competenze professionali, conoscenze speleologiche, esperienze lavorative etc., cosa che non vogliamo fare, preferendo evitare di scendere al livello del nostro interlocutore, e che quindi non faremo.
Tuttavia una risposta è dovuta. Il progetto per “l’esplorazione e monitoraggio del pozzo alla sorgente Tronola”, illustrato e condiviso con gli attuali amministratori e con l’ufficio tecnico comunale, è stato ideato circa 10 anni fa, sulla base delle ricerche effettuate nell’area. Grazie ai fondi per le radure avuti nel 2013 (e soprattutto ai rimborsi spese a cui tutti i soci del gruppo hanno rinunciato) è stato possibile effettuare ben due video ispezioni, le quali hanno confermato le ipotesi progettuali e avvalorato il progetto (obiettivi: “‘acqua,. e “grotte’).
Con i fondi per le radure deliberati nel 2014 avremo pertanto modo di realizzare il progetto, a beneficio ultimo di tutta la comunità bagnolese. Dunque, grazie due volte ai fondi per le radure e a chi si è prodigato per averli.
Stia sereno quindi il “nostro concittadino”. Risorse avute grazie agli amministratori passati e attuali, ma spesi “sul territorio” e per il territorio”.
Di questo siamo certi che gran parte dei concittadini ce ne rendono merito.
Ah, ovviamente il progetto è firmato e depositato al Comune, dove chiunque può prenderne visione delle finalità e di “nome”, “cognome” e “Curriculum Vitae professionale” dei soci del gruppo, che hanno sviluppato il progetto e che ne seguiranno l’esecuzione (A Gratis, come da sempre in uso nel Gruppo Speleo Giovanni Rama, fin dalla sua fondazione nel lontano 1981 ).
Laddove si preferisca, invece, rivolgersi direttamente al Gruppo G. Rama, saremo ben lieti di fornire tutti i dettagli e le delucidazioni del caso.
Aspettiamo quindi fiduciosi l’esito della verifica che il ” nostro” vorrà fare, e se del caso, la reiterazionc delle insinuazioni tendenziose e lesive di professionalità pluridecennali.
Di contro, laddove trovasse a suo personale giudizio tali professionalità soddisfacenti, pubbliche scuse.
Il direttivo del Gruppo Speleologico Giovanni Rama Bagnoli Irpino ____________________________________________ Il comunicato
Visto che si tratta di soldi pubblici, non capisco perchè ve la prendiate così tanto. Ritengo che questi punti di domanda, queste osservazioni, sono normali in una democrazia matura. Probabilmente qualcuno preferisce l’opacità alla trasparenza.
Nella vostra astiosa, stizzita (e al limite dell’offesa personale) replica scrivete: < < Stia sereno quindi il “nostro concittadino”. Risorse avute grazie agli amministratori passati e attuali, ma spesi “sul territorio” e per il territorio”>>.
E ci mancherebbe !!! Sappiate che il “vostro concittadino” non ha mai insinuato che i soldi ve li mettete in tasca. In caso contrario vi sfido a querelarmi.
In tutta questa faccenda la cosa paradossale è che avete subito replicato a quel mini post (tra il serio e il faceto) del “vostro concittadino”e vi siete invece dimenticati di rispondere alle tante interessanti e pertinenti osservazioni postevi dall’amico Luca Branca.
Anche lui è un NOSTRO CONCITTADINO …
Commento del Gruppo Speleo G. Rama – Bagnoli Irpino:
Avremo modo di rispondere quanto prima al nostro concittadino Luca Branca, in maniera dettagliata e circostanziata.
Tuttavia, riteniamo opportuno evidenziare fin da subito, che è nostra abitudine operare in piena trasparenza e non abbiamo alcun problema a che vengano pubblicizzati gli atti amministrativi che ci riguardano.
Semplicemente non accettiamo che con tanta leggerezza si mettano in discussione le attività e le competenze di un’intera associazione, impegnata da sempre nella tutela e nella valorizzazione del territorio, scontrandosi senza remore anche con le varie amministrazioni che si sono succedute alla guida della comunità.
L’interrogativo era: “Vi sono o non vi sono le competenze per il suddetto progetto???” e a questo aspettiamo fiduciosi ancora una risposta.