Bagnoli, il monito di Chieffo per il Laceno
16.04.2014, Il Corriere
Il capogruppo di opposizione: è un capitolo che va trattato diversamente.
Lo scorso gennaio l’amministrazione Nigro ha presentato un progetto in Regione per la realizzazione di un terzo impianto di risalita al Laceno. Nonostante il sindaco abbia rispettato i tempi di consegna della cartella progettuale, la commissione esaminatrice della Regione ha richiesto un documento suppletivo al progetto. Amministratori e staff tecnico del comune si sono subito messi al lavoro per redigere la documentazione, che ad oggi risulta pronta.
«C’è un’accelerazione delle procedure – commenta l’Avv. Aniello Chieffo, ex sindaco del comune di Bagnoli, nonché attuale capogruppo di opposizione – Il sindaco ci ha convocati per informarci della situazione, da parte nostra però, non possiamo ancora dare un giudizio. Lo potremo fare solo quando sarà tutto ultimato. L’unica cosa che si può dire, per ora, è che questo tipo di interventi non vanno inseriti all’interno dell’accelerazione della spesa, perché fanno parte di un progetto già presentato nel 2010.
Per di più, rientrano in questa categoria gli interventi ambientali, strade, piazze, ecc. Il Laceno va trattato in maniera autonoma rispetto a questo, anche se molto probabilmente è stata scelta questa strada per ottenere i fondi più velocemente».
A detta dell’Avv. Chieffo la situazione del Laceno andrebbe gestita diversamente e andrebbe scissa dal territorio di Bagnoli: «Bisogna muoversi per tutelare meglio l’ambiente e il territorio – tuona il capogruppo di opposizione- Se noi avessimo avuto l’opportunità politica di intervenire sul Laceno, lo avremmo distaccato da Bagnoli attraverso un patto generalizzato che prospetta un progetto a breve-lungo termine sui vari interventi da effettuare. Ritengo, che pensare ad un intervento senza coordinarlo con gli altri non ha senso».