Estrema variabilità all’orizzonte, in attesa di …
22.04.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Trascorso il periodo festivo della Santa Pasqua, già l’interesse della gente è rivolto al prossimo ponte festivo del 25 aprile. Cosa dobbiamo attenderci dal tempo proprio per tale periodo? Dopo una giornata complessivamente stabile prevista per giovedì 24 aprile, salvo qualche addensamento sulla Campania e le zone tirreniche del centro, da venerdì 25 aprile si avvicinerà all’Italia una depressione che porterà un peggioramento del tempo che inizierà dal nord-Italia per spostarsi successivamente al sud-Italia, dove insisterà per gran parte della giornata di sabato 26 aprile.
Per domenica 27 ci aspettiamo una prima parte di giornata alquanto instabile sulle regioni settentrionali, meglio altrove. Il peggioramento che sembra annunciarsi non dovrebbe essere particolarmente incisivo e persistente, tanto che un’estrema variabilità è vista subentrare già per la giornata di lunedì 28 aprile.
Sostanzialmente si conferma un periodo estremamente variabile fino alla fine del mese. Successivamente avanziamo la possibilità che sull’Italia possa arrivare, soprattutto al sud, un primo afflusso caldo di matrice nord-africano tale da portare le temperature oltre i 30°.
Indubbiamente tale ipotesi è vista realizzarsi solamente dagli inizi del mese di maggio, ma i modelli da varie emissioni insistono nel proporre tale scenario. Questo fatto aumenta la percentuale che tale evento possa realizzarsi. Ne riparleremo nel prossimo aggiornamento.
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17.04.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Festività di Pasqua in parte bagnate, ma non per tutti!!!
La situazione meteorologica si presenta molto dinamica con continui cambiamenti atmosferici che comunque rientrano nelle caratteristiche del mese di aprile. Dopo una fase del tempo dal sapore invernale, ecco pronto un cambiamento climatico che soprattutto per il sud-italia porterà un discreto rialzo termico proprio nella giornata di Pasqua.
Entrando più direttamente nelle previsioni per il periodo delle festività pasquali, e evidenziando che qualche cambiamento, soprattutto cronologico, può sempre intervenire, possiamo sintetizzarle nel seguente modo:
Venerdì Santo: ultimi episodi d’instabilità si manifesteranno sulle regioni meridionali. Miglioramento a partire dal tardo pomeriggio. Tempo discreto su tutte le altre regioni italiane con peggioramento dal pomeriggio al nord-Italia.
Sabato santo: una circolazione depressionaria sulla Francia settentrionale favorirà un peggioramento del tempo al nord-Italia. Al mattino tempo stabile sulle regioni centrali, ma con incremento della nuvolosità con rovesci soprattutto nel pomeriggio. Sulla Campania una certa variabilità si farà strada già dalla tarda mattinata e soprattutto nelle ore più calde della giornata assisteremo a qualche rovescio di pioggia.
Domenica di Pasqua: tempo variabile a tratti instabile al nord e sulle regioni centrali tirreniche. Sul resto del territorio il tempo si presenterà stabile in un contesto climatico abbastanza gradevole. Caldo sulla Sicilia.
Lunedì di Pasquetta: tempo non troppo affidabile al centro-nord, anche se le ultime analisi propendono per una più spiccata variabilità e quindi anche accenni a schiarite ampie. Sulle regioni meridionali è previsto la risalita di un corpo nuvoloso dal nord-Africa che porterà una stratificazione del cielo con possibilità di qualche pioggia nella notte su lunedì. Al mattino le schiarite si faranno più ampie. Addensamenti più consistenti nel pomeriggio quando una certa instabilità potrebbe farsi strada soprattutto nelle zone interne.
La situazione meteorologica sembra improntata verso una decisa variabilità anche per la seconda parte della prossima settimana proprio per il successivo ponte festivo del 25 aprile. Ma su questo torneremo nel prossimo aggiornamento che vi sarà proposto agli inizi della prossima settimana.
Con l’occasione vogliamo augurare a tutti i nostri lettori una serena Santa Pasqua.
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14.04.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Imminente colpo invernale. E dopo? …
Dopo una breve fase di tempo relativamente buono, nella giornata di martedì 15 aprile un deciso peggioramento si manifesterà sulle regioni centro-meridionali. Per di più le correnti disponendosi dai quadranti nord-orientali apporteranno una deciso calo delle temperature. I venti risulteranno tesi settentrionali e ci porteranno una vera rasoiata invernale.
Le precipitazioni risulteranno intense e più diffuse nelle zone interne e sulle regioni adriatiche del centro-sud, ma anche sulle coste tirreniche avremo rovesci soprattutto nella prima parte della giornata.
Il contrasto con aria più calda preesistente favorirà anche temporali e rovesci di grandine. Ritornerà la neve in appennino a quote comprese fra i 900 e i 1300 metri.
Nella giornata di mercoledì 16 aprile, le regioni meridionali dovranno sopportare ancora una situazione d’instabilità. Meglio per il nord e parte del centro.
Praticamente per qualche giorno vivremo una parentesi dal sapore invernale che per fortuna si esaurirà entro la giornata di venerdì 18 aprile.
Cosa attenderci per le festività pasquali?
Siamo un pò lontano dall’evento ma sembra che le regioni del centro-nord possano essere interessate da una circolazione instabile, il sud potrebbe essere al riparo grazie e merito di un debole cuneo altopressorio. Fra qualche giorno contiamo di fare una previsione più attendibile per il periodo Pasquale.