10.04.2014, Il Corriere

La cooperativa sociale “lris” Onlus respinge gli attacchi ricevuti e che considera di “natura politica: «L’intenzione dei soci della cooperativa al momento della costituzione fu quello di favorire la creazione di posti di lavoro – si spiega in una nota alla stampa -. Furono indicati nello statuto i settori lavorativi dove operare, specifica il comunicato dell’Iris – ed essendo anche cooperativa sociale e agevolare l’ inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate (come sta avvenendo).

Al momento della costituzione ci siamo fatti carico di tutte le spese per l’attivazione e il mantenimento della cooperativa e di tutte le tasse e le imposte riguardanti l’attività sociale». Attività sociali che riguardano cmunque decisioni sul futuro dei giovani ai piedi del Laceno.

E ancora:«Ribadiamo fortemente che noi non abbiamo niente contro le associazioni». Quanto alle accuse sui parcheggi per la Sagra della Castagna il fine ottobre e i parcheggi nella zona turistica del Laceno, «ricordiamo che, per i parcheggi della Sagra, abbiamo vinto una regolare gara a cui erano state invitate 5 ditte, tutte quindi in condizioni di poter partecipare presentando la propria offerta. Per tale gestione, abbiamo dato lavoro per tre giorni a circa 50 ragazzi bagnolesi, regolarmente retributti e soprattutto regolarmente assicurati, come previsto dalla legge.

Ugualmente, per i parcheggi a Laceno, abbiamo partecipato ad un bando di gara aperto con la migliore offerta economica».

La questione è molto delicata, conclude Giovanni Nigro «anche perché le calunnie sono dovute al fatto che l’Iris ha tra i soci la moglie di un esponente della maggioranza amministrativa: l’assessore con delega al turismo Domenico Iuliano».