Confagricoltura: “A rischio il 70% del raccolto di castagne”
06.10.2010, Irpinianews
Il raccolto di castagne italiane quest’anno potrebbe diminuire anche del 70%. A lanciare l’allarme è Confagricoltura: “Le piogge abbondanti hanno reso difficile l’allegagione e un micidiale parassita, arrivato dall’Oriente, colpisce gli alberi, rendendo quasi sterili le piante più giovani e danneggiando gravemente quelle più adulte”. Poiché l’insetto si diffonde principalmente attraverso il materiale di propagazione (talee o parti di piante), Confagricoltura raccomanda di fare attenzione alla provenienza e di sorvegliare le piantine messe a dimora.
L’infestazione del “Cinipide calligeno”, questo il nome del parassita, mette a rischio una produzione di qualità che ha ottenuto ben 10 tra Dop e Igp, tra cui la Castagna di Montella Igp. L’assalto dell’insetto si manifesta quando sui germogli e sulle infiorescenze, all’interno della chioma, si formano escrescenze (galle) in cui si sviluppano le larve.
Confagricoltura segue con attenzione l’operato delle varie task force costituite nelle regioni colpite: gli interventi meccanici e chimici, sono di difficile attuazione e non risolutivi, le larve all’interno delle galle sono ben protette dall’effetto degli insetticidi, e molte coltivazioni si trovano all’interno dei Parchi.
La speranza viene da un altro imenottero, il “Torymus sinesi” che introduce le sue uova nelle galle, distruggendo le larve del “Cinipide”. L’insetto-killer del parassita delle castagne è stato recentemente introdotto in Italia, ma una sua eventuale efficacia sarà visibile solo nei prossimi anni, nel frattempo – a parere di Confagricoltura – è necessario mettere in piedi misure di sostegno in favore dei produttori danneggiati.