Dal 27.02.2014 al 01.03.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Il presente comunicato, come da titolo, sarà riservato alla situazione meteorologica che vivremo in Campania per il fine settimana e parte dell’inizio della prossima.

Già è in atto un considerevole peggioramento del tempo che ci accompagnerà fino alla serata di sabato 1 marzo. In questo frangente le piogge saranno diffuse e persistenti. Le temperature, in lieve diminuzione, permetteranno la caduta della neve intorno ai 1000 metri.

Dalla serata dovrebbe subentrare un deciso miglioramento del tempo. Nella giornata di domenica 2 marzo, una estrema variabilità è prevista subentrare su tutta la regione; potremmo assistere comunque a qualche rovescio soprattutto nelle zone interne.

Nella seconda parte della giornata un nuovo impulso dovrebbe riportare delle precipitazioni comunque sparse e di moderata intensità. Si confermano le nevicate in montagna e a tratti anche a quote leggermente inferiori ai 1000 metri.

Dopo una nuova fase di miglioramento che interesserà la nostra regione nella giornata di lunedì 3 marzo, dalle prime ore di martedì 4 marzo, una nuova perturbazione interesserà tutta la Campania. Torneranno le piogge e la neve in montagna. In giornata subentreranno schiarite parziali e temporanee ma sempre in un contesto di fresco generalizzato.

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27.02.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Ritorna un po’ d’inverno e soprattutto la neve!!!

Siamo arrivati praticamente alla fine di febbraio e quindi l’inverno, almeno meteorologicamente parlando, con il primo marzo cede il passo alla primavera. La domanda che ci poniamo: sarà così? Noi crediamo proprio di no. Anzi, non ci meraviglieremo se proprio il mese di marzo risultasse il periodo più freddo e soprattutto più nevoso della stagione invernale.

Si dirà: “non ci vuole troppo” perché si realizzi questa ipotesi,vista l’assenza dell’inverno proprio nei tre mesi consoni alla stagione. Ma al di là di queste valutazioni, che tempo dobbiamo aspettarci per questo week-end e per l’inizio della prossima settimana?

Ormai è chiaro che un peggioramento del tempo interesserà la nostra penisola e sarà accompagnato da un relativo periodo più freddo. Alcune perturbazioni, inserite in varie depressioni, agiranno su tutto il nostro paese a partire dalla giornata di giovedì 27 febbraio.

I suddetti fronti saranno accompagnati da aria fredda di origine polare-marittima (la meno rigida di quelle esistenti in natura) che sarà però causa di approfondimenti dei geopotenziali soprattutto sui versanti tirrenici della nostra penisola.

Le piogge saranno diffuse e persistenti e proprio sui tali versanti porteranno i maggiori quantitativi. Tornando all’origine di tale aria fredda, sarà proprio la stessa sua caratteristica  a creare le condizioni di forte instabilità.

Per dare una spiegazione più chiara, facciamo subito un esempio: se intorno alla nostra penisola si formano depressioni fredde,con lo 0° intorno ai 1400 metri, e la pressione a circa 5000 metri di quota ha un valore intorno ai 540 dam, la neve potrebbe cadere anche intorno ai 1100/1200 metri. Se lo 0° si trova sempre alla quota intorno ai 1400 metri, e in quota,vicino ai 5000 metri, si creasse un vortice dal valore fra i 524/528 dam, la neve potrebbe cadere addirittura anche intorno agli 800 metri!!!

Questo è proprio dovuto alla veloce e forte verticalizzazione delle correnti discendenti dalle quote elevate della troposfera. Bene, il mese di marzo è proprio il periodo dove spesso si verificano tali situazioni. In tal senso sarà proprio quello che succederà nei prossimi giorni.

Volendo tramutare nei fatti quello che dovrebbe succedere, pensiamo che l’appennino centro-meridionale tornerà ad imbiancarsi già a quote al di sotto dei 1000 metri. Fra venerdì 28 e il 2 marzo, a fasi chiaramente intermittenti, proprio i rilievi del centro-sud dovrebbero ricevere delle nevicate anche importanti.

I modelli in questi giorni fanno vedere, però a fasi alternate, approfondimenti dei vortici anche considerevoli, tanto da indurci a non escludere la possibilità di vedere la neve cadere anche a quote di alta collina. Magari neve non particolarmente fredda, quindi più umida, ma sufficiente per rendere il paesaggio bianco per la felicità dei tanti bambini che aspettano la neve.

Chiaramente anche l’Emilia Romagna e parte del nord avranno un tempo a tratti instabile e magari nevoso, ma sembra che il “target” più importante sia destinato proprio alle regioni centro-meridionali.

In conclusione dell’odierno editoriale riteniamo importante rimandare ai prossimi giorni una più precisa e concreta previsione, questo lo riteniamo professionalmente serio, anche perché, non dimentichiamocelo, marzo è sempre il mese “pazzerello” e anche i modelli non si sottraggono a tali volubilità.