San Pietro e i siciliani
14.03.2014, Barzelletta
San Pietro, preoccupato per come vanno le cose in Sicilia, va a parlare con Dio:
– Mio Signore… in Sicilia ci sono orrende brutture: mafia, violenza, tangenti, e chi più ne ha, più ne metta!! Bisogna porvi rimedio!
Dio ci pensa sopra, e poi dice:
– Forse ho capito dove ho sbagliato: ho dato ai siciliani troppa intelligenza e così, anche se sono simpatici, fanno troppo i furbi. Ho deciso: toglierò loro metà della intelligenza e vedrai che tutto si sistemerà!
Macchè… passa qualche tempo e San Pietro ritorna da Dio:
– Signore… purtroppo, anche con metà intelligenza, i siciliani si comportano malissimo, e tremendi delitti sono all’ordine del giorno. Bisogna assolutamente fare qualcosa!!
Dio riflette, e poi prende una importante decisione:
– Se è così, toglierò ai siciliani tutta l’intelligenza: a mali estremi, estremi rimedi. E così fu. Passa qualche mese, e Dio, non avendo più avuto notizie dei siciliani da San Pietro, lo manda a chiamare.
– San Pietro, dimmi, come va adesso in Sicilia?
– Signore mio, ora va bene: i siciliani, privati della intelligenza, hanno smesso di compiere delitti; la corruzione è cessata, gli omicidi sono finiti.
– Ma dimmi, San Pietro, ma allora adesso cosa fanno i siciliani?
– Cantano, Signore, cantano tutto il giorno: O MIA BELA MADUNINAAAA!!!