Fermiamoli !!! (siamo ancora in tempo)
18.02.2014, Articolo di Giuseppe Caputo, Coordinatore cittadino di S.E.L. (da “Fuori dalla Rete” – Febbraio 2014, Anno VIII, n.1)
Ore 18,00 del 28/01/2014 l’amministrazione da inizio nell’aula consiliare all’assemblea pubblica, evento richiesto dal coordinamento cittadino di S.E.L. sull’utilizzo dei 12.000.000,00 di euro dei Fondi Europei.
NUOVI IMPIANTI FUNIVIE LACENO FUTURA GESTIONE.
Il sindaco apre l’assemblea dicendo che da quando è stato eletto ha sempre cercato collaborazione da parte di tutti, di guardare al futuro senza guardare al passato. La data anagrafica di Filippo Nigro ci dimostra che è una persona giovane per poter dimenticare, infatti la collaborazione da lui tanto sperata non c’è mai stata poiché è sempre stato agguerrito nei confronti della precedente amministrazione e di alcune associazioni presenti nel paese. Il Sindaco ha smesso di denigrare la precedente amministrazione solo negli ultimi due mesi (casualmente dopo l’uscita dell’articolo “Fermatelo”).
Passiamo al tema dell’ assemblea , abbiamo fatto due domande agli amministratori.
Prima domanda: dalla vostra relazione si evidenzia che non verrà più realizzata la nuova seggiovia quindi viene spontaneo chiedersi, come saranno utilizzati i soldi previsti per la struttura abortita?
La risposta è stata che, 3.500.000,00 euro andranno sulle ristrutturazioni delle trentasei strutture all’interno degli Impianti, la Baita da sola costerà 1.850.000,00 euro campeggio, maneggio, mercatino, nolo sci, ristorante intermedia, ristorante vetta ecc…..ecc….
Seconda domanda: l’appalto degli impianti e la relativa gestione, verrà fatta in maniera integrata o separatamente? Inoltre, verrà data in gestione agli attuali gestori e se fosse così con quali modalità? Di quali ritorni economici beneficerà il comune vale a dire i cittadini di Bagnoli?
la risposta è stata “no comment”
Prendiamo atto che dopo sette mesi questa amministrazione si è accorta che il progetto seggiovie esisteva dal 2008 presentato già dall’amministrazione Chieffo, immagino lo sforzo che l’attuale Sindaco ha fatto per ammetterlo davanti a un centinaio di concittadini.
Riporto alcuni passaggi (copia e incolla) delle delibere dell’amministrazione Chieffo, fate attenzione alle date.
La Giunta Regionale della Campania con deliberazione n. 1343 del 06/08/2008, ha approvato la proposta del Comune di Bagnoli Irpino ed ha destinato la somma di € 12.000.000,00 a valere sui fondi FAS per l’intervento di “Realizzazione di impianti specifici ed automatici nella località Settevalli e Rajamagra” ricompreso nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma di cui al VI atto Integrativo dell’APQ “Sviluppo locale – Infrastrutture per il Turismo”;– il Comune di Bagnoli Irpino, con deliberazione giuntale n. 87 del 12/08/2008, ha approvato il progetto preliminare dell’intervento suddetto e, successivamente, ha redatto il Progetto definitivo dell’intervento, per un importo complessivo di €13.319.880,00 di cui €12.000.000,00 finanziati dai fondi FAS ed €1.319.880,00 da finanziare con fondi da capitale privato, attraverso la procedura dell’appalto integrato e successiva concessione della gestione degli impianti;
DATO ATTO che: la Regione Campania, con nota prot. N. 0777215 del 10/09/2009, del coordinatore dell’AGC 13 “Turismo e Beni Culturali”, ha comunicato al Comune di Bagnoli Irpino, che in data 29/07/2009, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma, è stato sottoscritto, tra il Ministero dell’’Economia e delle Finanze, il Ministero per i Beni ed Attività Culturali e la Regione Campania, il VI Atto Integrativo dell’APQ “Sviluppo locale – Infrastrutture per il Turismo”, relativo agli interventi individuati con deliberazione di Giunta regionale n. 1343 del 06/08/2008, tra i quali figura l’intervento “Realizzazione di impianti specifici ed automatici nella località Settevalli e Rajamagra” (Codice Progetto SR AV01); – la Giunta regionale della Campania, con deliberazione n. 489 del 16/04/2010, ha preso atto dei contenuti del “VI Atto Integrativo dell’APQ “Sviluppo locale –Infrastrutture per il Turismo” stipulato tra Governo e Regione Campania in data 29/07/2009, istituendo altresì, nell’ambito dell’U.P.B. 3.11.32 del bilancio gestionale 2010 della Regione Campania, il Capitolo 2444, denominato “APQ Sviluppo locale – Infrastrutture per il Turismo – VI Atto Integrativo”;
TENUTO CONTO
che da una più attenta valutazione di esperienze di gare per l’appalto di lavori simili a quelli per la realizzazione dell’intervento in questione, l’Amministrazione comunale ha quindi deciso di orientarsi , per i lavori in questione, per la scelta della procedura di gara dell’appalto con concessione ai sensi del Capo II, art. 142 e ss. del Codice Appalti (D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) che prevede oltre alla progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori e la gestione da parte dell’aggiudicatario; in tal senso la deliberazione di G.C. n. 136 del 20.09.2012 e successive modifiche. Preso atto dell’esistenza del progetto, il Sindaco informa l’assemblea , con testuali parole, che il progetto era “povero” di permessi ambientali ( VIA e VAS ) per costruire la terza seggiovia sulla NORDICA , che si era in ritardo per avere i permessi e si rischiava di perdere il finanziamento.
Tutte queste mancanze hanno portato l’amministrazione a dirottare i 3.500.000,00 euro sulle trentasei strutture, presentando alla Regione la nuova scheda/progetto. Il giovedì successivo vi è stata l’assemblea pubblica indetta dalla minoranza, i consiglieri Chieffo Aniello e Di Mauro Dario hanno delucidato con documenti alla mano e smentito tutto ciò che nella precedente assemblea presieduta dal Sindaco vi era stato detto. Il consigliere Chieffo ha spiegato che facendo l’appalto integrato, la ricostruzione dei due tronconi esistenti e il nuovo impianto sulla pista Nordica e includendo la gestione, come previsto dal progetto presentato sia in Regione che a Roma nel Ministero competente, i permessi li avrebbe chiesti chi avrebbe vinto la gara. Io sono di parte, però sono convinto che hanno ragione Nello Chieffo e Dario Di Mauro.
Ammettiamo per un attimo, che abbia ragione il Sindaco, visto che l’attuale amministrazione era al corrente dal primo giorno dell’esistenza del progetto e si sono anche resi conto che era “povero” dei vari permessi ( VIA e VAS ) perché non si sono attivati per la richiesta dei suddetti permessi alla regione dal Giugno 2013 ?
Ritengo, che lo stravolgimento del progetto iniziale, danneggerà i cittadini di Bagnoli non porterà alcun beneficio in termini di sviluppo turistico e posti di lavoro. Lascio a voi lettori interpretare per quale motivo si è voluto distribuire tutti quei soldi nelle 36 opere anziché portare avanti il progetto iniziale. Se negli anni scorsi siamo stati scippati della Piscina, della sede del parco dei Monti Picentini e della Scuola Alberghiera, non possiamo permettere che il Vecchietto che sta sul colle si intrometta anche in questo progetto, Fermiamoli !!! è un appello che rivolgo in primis, al Consorzio Laceno, alla Minoranza Consiliare, al Partito Democratico, ai Cinque Stelle e alla società civile.
Giuseppe Caputo, Coordinatore cittadino di S.E.L.
Trovare un esperto del settore turistico,caso mai del nord, e farlo venire a Bagnoli. mettere tutto nelle sue mani, visto che noi non siamo in grado di gestire il laceno.di fatto,ed e’ la realta’,si sta vedendo il degrado dell’ altopiano.
Se laceno stava al nord oggi sarebbe la nuova cortina.
credo ormai che la cosa è fatta.non si può tornare indietro.dovevamo fermarli in tempo e aprire gli occhi quando era necessario e opportuno.come si dice “attacca lu ciucciu a du volu lu padronu”.se poi siamo ancora in tempo per recuperare il tutto, allora svegliamoci e facciamo sentire la voce del popolo.se c’è.