Adamo Patrone: possiamo sconfiggere il cinipide
10.01.2014, Il Corriere
Le difficoltà dei castanicoltori ed i gravi danni causati da qualche anno a questa parte, dal cinipide, sono al centro dell’attenzione e della discussione in Alta lrpinia. Adamo Patrone presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori della provincia di Avellino, portavoce del comitato per la salvaguardia dei castagneti del Comune di Bagnoli Irpino, ricorda che «ancora a tutt’oggi le richieste di aiuto lanciate dalle organizzazione professionali agricole e dagli agricoltori stessi per il contrastarsi dell’emergenza cinipide rimangono vanificate nell’aria, ma ciononostante ì castanicoltori anche quest’anno hanno deciso di rimboccarsi le maniche e darsi un altro pizzico in questa crisi generale.
Autofinanziamento. Così viene affrontata l’emergenza castanicola nell’alta Irpinia. Bagnoli lrpino quest’anno reinveste nella lotta biologica al cinipide galligeno del Castagno e lo fa con le proprie risorse. Di gran supporto alle iniziative del comìtato vi è il Comune che ha deciso di investire una cospicua somma per finanziare il piano di lotta biologica 2014, segnale che, i castanicoltori in maniera compatta vogliono tutelare l’agrosistema circostante prediligendo la strada del biologico.
Il comitato non ha esitato a riproporre lo stesso piano di lotta dell’anno precedente anche per il 2014 nella speranza che gli interventi massivi producano i risultati sperati nel più breve tempo possibile.
Siamo fidurciosi che il nostro duro lavoro, il nostro impegno e le nostre risore daranno le soddisfazioni cui attendiamo di ricevere, e ci porteranno ad uscire dalla crisi del settore».