Provincia tiene in vita il Laceno: “Contributo di 150mila euro”
07.01.2014, Irpinianews
La Provincia di Avellino, guidata dal commissario straordinario Raffaele Coppola, garantirà il contributo economico a favore delle Funivie del Laceno. Gli uffici dell’ente hanno predisposto l’atto con il quale l’Amministrazione Provinciale destina alla società che gestisce gli impianti di risalita la somma di 150mila euro.
La decisione è stata assunta in considerazione dell’importanza che rivestono tali impianti per il turismo in questa fetta dell’Irpinia. Per l’ente si tratta di uno sforzo economico notevole, dopo che la Regione Campania ha stabilito di escludere questa tratta dai servizi minimi del piano di trasporto pubblico locale. Una decisione che interessa anche la Funicolare di Montevergine, per la quale la Provincia ha già sollecitato la Regione Campania ad adoperarsi per individuare nuovi percorsi di finanziamento, al concretizzarsi dei quali l’ente di Palazzo Caracciolo non mancherà di assicurare il proprio supporto.
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07.01.2014, Ottopagine.it
Laceno, ecco i fondi. In arrivo 150mila euro per le funivie
Ma resta da sciogliere il nodo Funicolare di Montevergine, fatta fuori come l’impianto altirpino dai fondi regionali.
Funivie Laceno, in arrivo 150mila euro di fondi dalla Provincia. La decisione è stata assunta in considerazione dell’importanza che rivestono tali impianti per il turismo in questa fetta dell’Irpinia. Per l’ente si tratta di uno sforzo economico notevole, dopo che la Regione Campania ha stabilito di escludere questa tratta dai servizi minimi del piano di trasporto pubblico locale.
Una decisione che interessa anche la Funicolare di Montevergine, per la quale la Provincia ha già sollecitato la Regione Campania ad adoperarsi per individuare nuovi percorsi di finanziamento, al concretizzarsi dei quali l’ente di Palazzo Caracciolo non mancherà di assicurare il proprio supporto.
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07.01.2014, Irpinianews e Il Corriere
Vivolo: “Provincia vicina allo sviluppo turistico dell’Irpinia”
Maria Vivolo, vicesindaco del Comune di Bagnoli, in merito ai fondi stanziati dalla Provincia di Avellino per gli impianti di risalita del Laceno annuncia “a nome dell’Amministrazione Comunale di Bagnoli, degli operatori turistici, dei dipendenti delle aziende ringrazio il commissario straordinario della provincia professore Raffaele Coppola per aver in breve tempo dato una risposta immediata sulla questione impianti di risalita del Laceno.
Per noi era importante non perdere un sostentamento del genere, poiché si sono evitati soprattutto licenziamenti di personale. Capiamo le ragioni che hanno spinto la Regione a stralciare dal piano trasporti gli impianti a fune dai servizi minimi essenziali, visti i tagli nel settore. E con soddisfazione registriamo nel contempo l’attenzione da parte della Provincia e del settore preposto, che ha consentito al territorio di non fare un passo indietro nel settore turistico.
L’Altopiano del Laceno è il fiore all’occhiello, da questa montagna deve partire il rilancio dell’irpinia. Come amministrazione ci stiamo adoperando per ammodernare e rendere maggiormente confortevole l’intera area, in modo da poter rispondere alle esigenze dei turisti. Credo che nel giro di un anno, Laceno subirà notevoli cambiamenti anche a seguito del finanziamento regionale di oltre dodici milioni che prevede un restyling sia degli impianti di risalita che dei servizi ai turisti.
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07.01.2014, IlCiriaco.it
Impianti risalita: la Provincia stanzia 150mila euro per le funivie
La Provincia di Avellino garantirà il contributo economico a favore delle Funivie del Laceno. Gli uffici dell’ente di piazza Libertà hanno predisposto l’atto con il quale verranno destinati alla società che gestisce gli impianti di risalita la somma di 150mila euro.
La decisione è stata assunta in considerazione dell’importanza che rivestono tali impianti per il turismo in questa fetta dell’Irpinia. «Per l’ente si tratta di uno sforzo economico notevole, dopo che la Regione Campania ha stabilito di escludere questa tratta dai servizi minimi del piano di trasporto pubblico locale – spiega in una nota la Provincia – Una decisione che interessa anche la Funicolare di Montevergine, per la quale la Provincia ha già sollecitato la Regione Campania ad adoperarsi per individuare nuovi percorsi di finanziamento, al concretizzarsi dei quali l’ente di Palazzo Caracciolo non mancherà di assicurare il proprio supporto».
Alla notizia di un simile intervento, Maria Vivolo, vicesindaco del Comune di Bagnoli, «a nome dell’amministrazione Comunale, degli operatori turistici, dei dipendenti delle aziende» ha voluto ringraziare il commissario straordinario della provincia professore Raffaele Coppola per «aver in breve tempo dato una risposta immediata sulla questione impianti di risalita del Laceno». «Per noi era importante non perdere un sostentamento del genere, poiché si sono evitati soprattutto licenziamenti di personale – prosegue il vicesindaco – Capiamo le ragioni che hanno spinto la Regione a stralciare dal piano trasporti gli impianti a fune dai servizi minimi essenziali, visti i tagli nel settore. E con soddisfazione registriamo nel contempo l’attenzione da parte della Provincia e del settore preposto, che ha consentito al territorio di non fare un passo indietro nel settore turistico.
L’Altopiano del Laceno è il fiore all’occhiello, da questa montagna deve partire il rilancio dell’irpinia. Come amministrazione ci stiamo adoperando per ammodernare e rendere maggiormente confortevole l’intera area, in modo da poter rispondere alle esigenze dei turisti. Credo che nel giro di un anno, l’intera area subirà notevoli cambiamenti anche a seguito del finanziamento regionale di oltre dodici milioni che prevede un restyling sia degli impianti di risalita che dei servizi ai turisti».
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07.01.2014, Ottopagine
Filippo Nigro: pronto a salvare la funicolare
E’ stata annunciata per domani la trasferta programmata dal sindaco di Bagnoli IrpinoFilippo Nigro negli uffici regionali di Napoli per fare luce sulle affermazioni rese dalla Filt Cgil sulla chiusura della funicolare del Laceno. Un annuncio che se confermato produrrebbe l’indignazione non solo del comune altirpino, ma di tutto il comprensorio, da anni impegnato nell’assegnazione del ruolo di polo turistico invernale a carattere regionale dell’altopiano bagnolese.
All’indomani della comunicazione resa dal sindacato, il sindaco ha confermato l’immediata messa in opera di contatti con la Provincia e con la Regione, riuscendo però a ottenere tiepide rassicurazioni sulla volontà dell’Acam.
“Il trasporto pubblico locale non essenziale potrebbe essere soggetto a tagli e ridimensionamenti, ed è possibile che nel piano siano contemplate anche le funicolari di Montevergine e del Laceno, anche se la partita è ancora aperta” aveva spiegato Nigro.
Stabilita una fitta rete di contatti anche con l’azienda concessionaria della funicolare che opera sul Laceno, Nigro ha rassicurato sulla ferma volontà dell’amministrazione comunale di frenare eventuali manovre di soppressione in corso, per garantire non solo il regolare flussi turistico della stagione invernale, ma anche il mantenimento dei posti di lavoro. “Siamo interessati in prima linea che non ci siano ripercussioni sullo sviluppo turistico”.
Da poche settimane, l’ amministrazione ha ideato un complesso sistema di sviluppo locale, per implementare una strategia efficace.
Grazie all’Ente Provincia di Avellino ed in particolare al Commissario prof. Raffaele Coppola.
Finalmente prevale il buon senso, nel territorio provinciale insistono persone che prendono in seria considerazione le risorse del territorio. Gli impianti di trasporto a fune del Laceno fungono da volano per l’economia turistica di un’ampia zona della provincia.
Le rappresentanze che nei primi anni settanta hanno dato vita a questa infrastruttura, hanno ben pensato come realizzare l’opera e meglio ancora come sostenerla, consapevoli di sostenere un futuro filone economico.
E’ notorio che gli impianti a fune esercitano in piena passività, specialmente in aree di montagna degli Appennini figuriamoci in Campania. Sulle Alpi le strutture ricettive ed Enti pubblici si sono organizzati in società consortili allo scopo di sostenere gli esercenti funiviari delle aree sciabili.
A Laceno, in passato c’è stata la Regione adesso fortunatamente continua la Provincia a sostenere tutto l’indotto che l’infrastruttura impiantistica rappresenta.
Di nuovo grazie a tutte le persone che si adoperano per formare e mantenere in questo territorio l’esistenza delle reali e potenziali risorse economiche e non solo quelle.
Anche per questo noi continueremo a fare la nostra parte.