02.01.2014, Il Mattino

Sull’altopiano del Lacero è mancata la neve, ma anche senza «materia prima» alberghi e ristoranti sono stati presi d’assalto per veglione e Capodanno. Nebbia e pioggia l’hanno fatta da padrone ai piedi del Cervialto e nel resto dell’Alta Irpinia. E allora tutti a brindare al chiuso, con i prezzi per il cenone che non hanno superato le cifre standard.

Leggermente sottotono il fronte turismo. Con le piste chiuse era inevitabile. Non c’è traccia di neve dalla fine di novembre. Sul fronte eventi bagnoli irpino ha fatto registrare un buon successo per il presepe vivente. Il presidente del Consorzio turistico Bagnoli-Laceno, Gerardo Stabile, è quindi soddisfatto soltanto a metà: «A Natale e Capodanno ristoranti e alberghi sono andati bene come sempre. A dicembre, non siamo riusciti a bissare gli ottimi risultati del 2012. Con gli impianti sciistici chiusi per assenza di neve non si può parlare di numeri importanti».

Capodanno col maltempo, si diceva. Ma le feste, da queste parti, si passano sempre all’interno. Negli altri centri dell’area sono moltissimi i ristoranti e gli agriturismo che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Buone notizie dalle località più suggestive dell’Alta Irpinia. Da Montella a Rocca San felice, da Nusco a Calitri. Dai 35 ai 70 euro la quota per il cenone. Lioni ha invece accolto centinaia di giovani per un veglione dance nel centro sociale. Cresce inoltre la domanda di alloggi nei paesi più caratteristici. Un trend interessante da tenere in considerazione per i prossimi anni. Anche in un centro piccolo e difficilmente raggiungibile, come Cairano, sono arrivate comitive da fuori provincia. Gruppi di persone soprattutto dal Napoletano, che hanno fittato appartamenti per un fine dell’anno all’insegna della tranquillità.

Bagnoli Irpino e la sua località sciistica aspettano adesso la seconda edizione della kermesse «Innamorati della Neve». La manifestazione si svolgerà dal 13 al 16 febbraio 2014 sull’altopiano del Lacero. Quattro giorni, di sport, divertimento e riscoperta di uno degli angoli più affascinanti della provincia di Avellino.