Il portale “Laceno.net” interrompe le attività al servizio dell’Altopiano
22.12.2013, La notizia (da www.lacen.net)
Cessazione attività: a malincuore e con dispiacere annunciamo la chiusura totale dei servizi.
“Carissimi utenti, queste parole non vengono scritte solo per informarvi della mia decisione, ma anche per gridare il mio dispiacere e la mia rabbia nei confronti di un sistema che purtroppo non funziona e che non funzionerà mai. Sono stati anni intensi, pieni di soddisfazioni e anche ricchi di delusioni. In questi anni abbiamo cercato sempre di spingere al massimo la nostra piccola località, cercando di crearne un punto di riferimento e un punto di eccellenza tramite servizi costanti e aggiornamenti quasi 24 su 24.
Laceno.net ha rappresentato un punto di riferimento per tantissimi di voi. Ora però è giunto il momento di trarne anche alcune conclusioni.
Questo progetto è opera di un privato (uno studente) che in questi anni ha investito personalmente e con grossi sacrifici nell’attuazione di tutti i servizi. Dall’installazione delle webcam, delle stazioni meteo, dai reportage fotografici in diretta e dall’aver perso anni delle propria vita rispondendo giorno per giorno a centinaia di email, messaggi privati, telefonate.
Sono stati anni in cui abbiamo portato a Laceno tantissime persone, abbiamo fatto nascere entusiasmo, passione, ci abbiamo creduto fino in fondo! Ed è davanti agli occhi di tutti la passione e la voglia che ci abbiamo messo.
Sono giunto ad un punto che mi costringe a non poter più andare avanti. Dopo aver raggiunto degli accordi che avrebbero permesso al sito di continuare a vivere e di continuare a raggiungere livelli sempre più grandi, c’è stato uno stop netto, dovuto ad una presa di coscienza che quel sostegno era solo una bolla di sapone; ho investito tantissimo nella speranza di poter continuare ad offrirvi i servizi dati e purtroppo mi sono ritrovato a dover sostenere spese (collaboratori, grafici, gasolio, materiale informativo, canoni annuali,ecc ecc) le quali hanno gravato soltanto senza possibilità quantomeno di recupero.
Pertanto, vista la delusione e l’impossibilità di continuare a garantire lo stesso tono del servizio, reputo di dover sospendere l’attività e di dedicarmi al lavoro in zone dove l’impegno possa essere apprezzato.
Il progetto potrà andare avanti solo se vi saranno persone in grado di poter sostenere questa realtà.”
Quasi un anno fa ho fatto un’intervista ad Angelo, la sua era una delle poche attività ed iniziative fatte realmente con impegno e dedizione nella nostra realtà. Abbiamo condiviso la speranza o forse l’illusione di una vera valorizzazione del Laceno. Con la chiusura del sito la nostra località perde moltissimo, perde il principale e forse unico portale turistico degno di nota(14795 “mi piace” su Facebook,737318 contatti sul sito, 137 follower su twitter).Quando ho potuto ho cercato anch’io di dare un piccolo contributo al sito partecipando al forum e realizzando qualche reportage. Quella del Laceno è una battaglia persa, perchè ai bagnolesi non interessa nulla. Non pigliamoci in giro, su tremila abitanti: un centinaio amano davvero la montagna, una metà vuol solo sfruttarla economicamente e ad un’altra metà non importa nulla. Tutti aspettano di svegliarsi una mattina e trovare una Cortina D’Ampezzo al posto del villaggio Laceno, nessuno ha voglia d’impegnarsi per il suo sviluppo. Condivido appieno il pensiero di Domenico Nigro nell’articolo “La necessità del Laceno”: se vogliamo lo sviluppo turistico è ora di dedicarsi esclusivamente alla pessima condizione della località e non alle panchine nel paese. Bisogna viverlo il Laceno! L’attività di “Laceno.net” è stata spesso osteggiata eppure ha garantito un servizio meteo sulla località, costanti aggiornamenti sulla situazione delle piste, supporto ai turisti, webcam, concorsi fotografici, raduni,iniziative varie per attrarre turisti, escursioni,la riapertura dell’anello di fondo, reportage per far conoscere la località e altro. Era solo passione, non profitto…altrimenti non avrebbe chiuso l’attività. Molti dicevano lo faceva per soldi, ma se i costi di gestione tra attrezzature e trasporti non superavano di molto le entrate non avrebbe chiuso. E’ ovvio che anche dei giovani di Bagnoli potevano intraprendere la sua stessa attività, ma preferiscono stare in piazza a lamentarsi. Se i giovani bagnolesi apprendessero dagli anziani gli innumerevoli scorci delle nostre montagne (non le solite mete), molti edifici antichi che ci sono tra i vari pendii, le esperienze di vita di una generazione che viveva nelle montagne,studiassero bene la flora e la fauna dei Picentini e ottenessero le necessarie qualifiche potrebbero organizzare escursioni migliori di quelle di “Laceno.net”. Quest’estate ho accompagnato di persona Angelo da chi di competenza perchè voleva cedere il suo sito alla comunità e collaborare alla promozione del luogo, ma quello che cercava qui l’ha invece trovato in Basilicata. Così la Sellata ci ha rubato la sua passione per la montagna e a noi resta solo la desolazione di una splendida località che i bagnolesi non meritano.Io chiedo a chi ha sempre osteggiato e criticato “Laceno.net” cosa avete fatto voi per far conoscere il Laceno?????
Spero solamente che questa non sia la fine di “Laceno.net”, ma che nei prossimi mesi riusciremo a ripartire con questo amico che tanto ama la nostra terra.