Nebbie e smog invadono l’Italia
09.12.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica s’incammina verso una fase di stabilità che potrebbe avere una lunga durata. Un’alta pressione si è instaurata su gran parte dell’Europa e l’Italia si trova proprio nella parte più attiva della stessa.Un’ alta pressione che ci terrà compagnia almeno fino alla fine della seconda decade di dicembre. Con questa situazione e con il passare dei giorni, le temperature tenderanno a risalire attestandosi comunque vicino alle medie stagionali.
Solo nelle ore serali e mattutine, per inversione termica, avremo un pò di freddo soprattutto nelle valli e nelle pianure di tutto il paese. Aumenterà lo smog soprattutto nelle metropoli centro-settentrionali e le nebbie diventeranno sempre più insidiose sia sulla pianura Padana che nelle valli del centro-sud.
Insomma un quadro meteorologico di “blocco” che al momento non fa intravedere vie d’uscite a breve-medio termine. Dopo una seconda parte di novembre che ci ha portato molte piogge a tratti anche alluvionali in alcune regioni, con la comparsa della prima neve anche a quote basse sulle regioni centrali adriatiche e le zone interne del meridione, l’inverno meteorologico, entrato con l’inizio di dicembre, segna il passo.
Quali le cause di questo lungo “stop” invernale? Vi spiegheremo in un apposito editoriale tutte le manovre in atto sulla stratosfera che praticamente favoriscono lo scenario appena descritto.
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03.12.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
In vista un pò di freddo. All’orizzonte una fase stabile e duratura
Finalmente dopo diversi giorni di tempo perturbato, soprattutto per le regioni centrali adriatiche e il meridione, il tempo entrerà in una fase di miglioramento per merito di un’alta pressione che man mano s’impadronirà dell’Europa centro-occidentale e anche dell’Italia.
Fino a qualche giorno fa i modelli vedevano un suo cedimento soprattutto nella parte orientale della stessa. Nel prossimo fine settimana un flusso di correnti fredde di natura artica veniva visto invadere i Balcani e anche parte della nostra penisola.
Qualcosa di questa manovra non ci convinceva del tutto e lo abbiamo anticipato nel flash di domenica 1 dicembre. Oggi confermiamo che la direzione dell’affondo freddo viene visto diretto essenzialmente verso la penisola balcanica e il Mar Nero.
Solo le zone adriatiche potrebbero esserne lambite. Proprio in queste zone avremo una consistente diminuzione delle temperature che si porteranno sotto le medie stagionali.
Fenomenologia scarsa al più qualche annuvolamento con qualche insignificante fiocco di neve sempre nelle suddette regioni adriatiche più esposte alle correnti nord-orientali. Gran parte della penisola trascorrerà la festa dell’ Immacolata in compagnia del sole anche se con temperature un pò fredde la mattina e la sera.
Subito dopo il passaggio di questo fronte freddo, l’alta pressione sembra voler dominare la scena sulla nostra penisola per diversi giorni e la sua disposizione ad “omega” potrebbe essere un preludio ad una stabilità duratura per la nostra penisola.
Tanto per intenderci la sua ingombrante presenza potrebbe accompagnarci fin sotto le festività natalizie, se non oltre. Ne riparleremo.
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01.12.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Dopo la pioggia ancora il freddo?
Con l’inizio del mese di dicembre si è entrati nell’inverno meteorologico. In attesa di quello astronomico (21 dicembre), oggi dobbiamo mettere in evidenza il cattivo tempo che abbiamo avuto nella giornata di domenica 1 dicembre e spiegare brevemente quello che ci attende nella prima settimana di dicembre.
Ancora per qualche giorno saremo interessati da una depressione che man mano perderà vigore e fra mercoledì e venerdì prossimo ci attendiamo un franco miglioramento un pò per tutti.
Per il prossimo fine settimana entriamo in un campo “minato”. Infatti da qualche giorno i modelli di previsione lasciano aperta la strada al ritorno del freddo sull’Italia. In tal senso accennammo nell’ultima intervista, pubblicata sul sito, che questa manovra potrebbe realizzarsi proprio per il fine settimana festivo dell’Immacolata.
Di questa possibilità noi restiamo cauti perché qualcosa ancora non ci convince. Pertanto trovandoci alla vigilia di un possibile episodio importante che potrebbe verificarsi proprio per la giornata dell’Immacolata (8 dicembre), vi rinviamo ad un apposito ed esauriente editoriale che sarà pubblicato entro la serata di martedì 3 dicembre.