Alitosi
27.11.2013, La poesia di Alejandro Di Giovanni (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2013, Anno VII, n.5)
Alitosi
Lo giuro, avevo qualcosa da dire
nei meandri del pensiero ho smarrito i miei appunti
il disordine o l’eccesso
le tue inutili osservazioni
nausea atmosferica
disgusto perpetuo
lo giuro, avevo qualcosa da dire
il delirio ha estorto l’illuminazione
nemesi di voi tutti
angolo privo di incanto
tu, essere minimamente ispirante
aria sudicia di banalità
lo giuro, avevo qualcosa da dire
la mediocrità ha inghiottito l’alto concetto
inetto compagno di bancone
luce fioca di una stanza
suoni di una canzone avvilente
serrato sistema asfissiante
lo giuro …
finestre sbarrate
occhi languidi
silenzio funebre
è tardi …
ti addossi a me farfugliando
ecco! sono illuminato, l’avevo giurato
il bicchiere è vuoto da troppo:
Un altro giro!
( m’ero perso ).*
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*Il genio, con il suo caustico genio, incurante di qualsiasi forma d’approvazione e desiderabilità sociale, con la ragione sottomessa all’istinto, con l’angosciata consapevolezza che non c’è stato mai nulla da dire, cosciente, evade.
A voi, poeti maledetti.