25.11.2013, Note sportive di Giulio M Tammaro

Campionato di 2 cat.: Prata P.U. 2010-Vincenzo Nigro Bagnoli Irpino 0 – 0

Prova di forza del Cione Grazia, vittorioso per 2 a 0 contro lo Sporting Pietradefusi dopo l’indigesta sconfitta di Montoro, grazie a una rete per tempo di Bettua e Branca, portandosi nella classifica provvisoria al secondo posto dietro il Santa Lucia di Serino, prossimo avversario e primo probante test.

Una vittoria meritata sì, ma facile solo dopo il vantaggio e lo sbando iniziale, necessario per ritrovare la giusta dimensione e il miglior equilibrio in campo.

Mister Alfonso Vece conscio delle difficoltà in fase offensiva riscontrate la settimana precedente opta per un 4-3-3 sperimentale, con Frasca Gerardo in porta, Nigro Giuseppe e Nigro Antonio terzini, Vivolo Vincenzo e Nicastro Antonio centrali di difesa, Denza Gerardo, Bettua Giuseppe e Nicastro Fabrizio in mediana e il tridente composto da Vece Antonio, Labbiento Rocco e Branca Gerardo.

Prima mezz’ora quasi tutta di marca ospite: al 12’ punizione di Colantuoni, Frasca risponde in due tempi; al 16’ Vivolo batte dalla lunga distanza, raccoglie Nigro Antonio dal limite dell’area ma la sua conclusione è debole; al 20’ triangolo splendido tra Attanasio e Lavrino, il tiro del primo finisce tra le braccia di Frasca; un minuto dopo sul cross di Branca è Bettua a spizzare di testa debolmente, mentre al 24’ è lo stesso Branca a concludere a lato dopo un assolo in mezzo a due avversari. Le azioni di rimessa del Cione Grazia non debbono ingannare, perché il pallino del gioco è in mano allo Sporting, abile a centrare il punto debole avversario, quel centrocampo inedito a maglie larghe in cui gli incursori ospiti ci si infilano che è uno spasso. L’ultimo avvertimento viene dalla punizione di Oliviero, ma Santamaria di testa manda alto sulla traversa. Mr.Vece avverte la sofferenza dei suoi e corre ai ripari, ritornando al 4-4-2 in grado di dare maggiore copertura a centrocampo e minor dispersione di gioco sulle fasce. Gli effetti sono immediati, perché i padroni di casa trovano subito la quadratura del cerchio e cominciano a macinare gioco e occasioni: al 31’ Labbiento verticalizza per Branca, il suo tiro debole non è trattenuto da Vece Carmine, si avventa sulla palla Vivolo ma il suo tiro finisce alto; al 33’ Branca in diagonale pesca Bettua tutto solo, sinistro ad incrociare e palla di poco al lato. Al 36’ si ripete il siparietto, ma questa volta in modo vincente: ancora Branca lancia in profondità Bettua, che rientra in velocità saltando Jarir e con un destro potente piega le mani di Vece. Il vantaggio è la giusta conseguenza del ritrovato assetto tattico, quadrato ed efficace quanto basta per mettere all’angolo gli ospiti. Nei rimanenti minuti infatti lo Sporting si rintana nella propria metà campo e reagisce solo con una punizione di Colarusso che si spegne fuori.

Nessun’altra modifica ma solo incitamento da parte di Mr.Vece negli spogliatoi, ritrovato l’equilibrio e il vantaggio c’è solo da gestire e pungere al momento giusto.

Ad inizio seconda frazione lo Sporting tenta di fare il ritmo come ad inizio gara, ma produce solo un tiro dalla distanza di Colarusso, mentre il Cione Grazia tenta di assestare il colpo del ko all’8’ con Vivolo che riceve da Branca sugli sviluppi di una punizione, il suo tiro è però troppo debole. Al 15’ ci prova Colantuoni dalla distanza senza impensierire Frasca. Nel frattempo esce Bettua per Meloro, applausi per il momentaneo man of the match, e proprio Meloro al 25’ si rende pericoloso con un insidiosissimo tiro-cross che sorvola di pochi centimetri la traversa. Comincia ad affiorare la frustrazione dello Sporting per lo svantaggio, così la partita s’incattivisce e fioccano i cartelli da entrambe le parti. Il Cione Grazia non solo controlla agevolmente il vantaggio ma produce il massimo sforzo per sigillare definitivamente il risultato, così al 34’ Branca approfitta di un errore della difesa avversaria e ruba palla sull’out sinistro dell’area grande, si accentra e con un destro secco che colpisce il palo interno batte Vece Carmine e fa esplodere la gioia dei suoi. Il 2 a 0 è il giusto premio per il sacrificio e lo sforzo prodotto da tutta la squadra. C’è ancora tempo per un’occasione netta, quando al 39’ la stecca dei difensori ospiti consente a Labbiento di lanciarsi verso l’area avversaria indisturbato, ma il suo piazzato destro è preda del miracolo di Vece e così il risultato non cambia, come non cambia la sostanza, Cione

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TABELLINI

Grazia batte Sporting Pietradefusi 2 a 0.

A.S.D. Cione Grazia: Frasca Gerardo, Nigro Antonio, Nigro Giuseppe (45’s.t. Salerno Stefano), Denza Gerardo, Nicastro Antonio, Vivolo Vincenzo, Labbiento Rocco, Bettua Giuseppe (8’s.t. Meloro Aniello), Branca Gerardo (38’s.t. Volpe Fabio), Nicastro Fabrizio, Vece Antonio. A disp: Di Capua Salvatore, Cerasuolo Pierpaolo. All: Vece Alfonso

A.S.D. Sporting Pietradefusi: Vece Carmine, Jarir Boubid, Manganiello Carlo, Zarrillo Lorenzo, Panza Feliciano (1’s.t. Patriarca Liberato), Colantuoni Fabrizio, Oliviero Francesco, Colarusso Giovanni, Attanasio Renato, Lavrino Cristiano, Santamaria Alfredo. A disp: Zampetti Carlo All: D’Alessandro Mario

Ammoniti: Vivolo Vincenzo, Nigro Antonio, Meloro Aniello, Nicastro Fabrizio (B), Jarir Bouabid, Colantuoni Fabrizio, Manganiello Carlo, Santamaria Alfredo (P)

Espulsi: –   Reti: 36’p.t. Bettua G., 34’s.t. Branca G.

LA CLASSIFICA