15.11.2013, Il Corriere

L’Ordine degli Agronomi di Avellino smentisce: trattasi di altra figura professionale.

Che avesse il pollice verde non c’è dubbio. Anche se l’erba che, libero dalla sua professione di agronomo spacciava in giro non era proprio legale. Così, dopo una serie di segnalazioni è finito in manette, ai domiciliari. La storia, l’ennesima in cui si scopre che un insospettabile è diventato uno spacciatore, arriva dall’Alta Irpinia. A finire in carcere un intraprendente agronomo, quarantenne, che è stato arrestato dai militari agli ordini del capitano Enrico Galloro praticamente in flagranza di reato.

In realtà, dopo alcune segnalazioni, i Carabinieri di Montella, erano da tempo sulle sue tracce. Ma, al fine di verificare la veridicità delle notizie acquisite, hanno deciso, insieme al magistrato titolare dell’indagine, di avviare mirati servizi, monitorando i luoghi frequentati dal quarantenne e diventati centro dello spaccio in uno dei piccoli paesi a ridosso di Montella. L’altro giorno, il quarantenne libero professionista, mentre si trovava in centro, è stato sorpreso dai Carabinieri con alcuni dosi di hashish pronte da spacciare. Immediata la perquisizione nel suo studio, dove i militari sono riusciti a trovare, ben occultati, 65 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, a riprova dello spaccio. Il quantitativo sequestrato avrebbe consentito di confezionare oltre 350 dosi. E così, oltre al rinvenimento anche la certosina attività di osservazione svolta, la droga è stata sequestrata ed il 40enne, incensurato, è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per il successivo giudizio. Nelle prossime ore dovrebbe comparire davanti al Giudice del Tribunale di Avellino per il processo con il rito della direttissima.

Ovviamente è l’ennesimo segnale che anche in Alta Irpinia quello della droga resta un problema tutt’altro che secondario. Anche in questo caso, a coordinare le indagini è stata la Procura della Repubblica di Avellino. Solo qualche giorno fa, sempre i carabinieri della Compagnia di Montella avevano eseguito un altro arresto, sempre nell’ambito di attività a contrasto dello spaccio di stupefacenti in Alta Irpinia. Ai domiciliari era finito un diciannovenne che spacciava per suo conto, rifornendo di “erba” e hashish i giovani di Nusco e dei Comuni limitrofi. Anche in quel caso, i militari agli ordini del capitano Galloro avevano predisposto servizi “di osservazione”, per monitorare i luoghi frequentati dal giovane e, di conseguenza, constatare varie cessioni di stupefacente. Le risultanze investigative riferite alla Procura della Repubblica di Avellino, consentivano la concretizzazione di elementi probanti tali da indurre il GIP di quel Tribunale ad emettere ordinanza di custodia cautelare, con beneficio degli arresti domiciliari. La misura, di fatto, ha interrotto l’attività di spaccio del giovane.

Nell’ambito dei servizi tesi ad arginare l’uso e lo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri di Montella avevano anche rinvenuto in un casolare abbandonato a ridosso di un corso d’acqua, alcune piante e foglie di canapa indiana per un complessivo peso di un chilogrammo. Non escludendo che la coltivazione sia avvenuta in zona, sono in corso indagini. Le due attività sono state condotte con il controllo dei Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino. Una particolare attenzione anche da parte della Procura sull’area altirpina.

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15.11.2013, Irpinianews

Arresto puscher Bagnoli, la smentita dell’Ordine degli Agronomi

In riferimento alla notizia apparsa sui giornali e TV locali, secondo la quale nel Comune di Bagnoli Irpino sarebbe stato arrestato un Agronomo per spaccio di droga, l’Ordine degli Agronomi comunica che da notizie assunte dai colleghi Agronomi di quel Comune e dei Comuni vicini non si tratta di un Agronomo, ma di altra figura professionale. Non essendo un Agronomo non risulta iscritto all’Albo del Dottori Agronomi e Dottori Forestali.

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14.11.2013, Irpinianews

Bagnoli Irpino, droga: in manette agronomo-spacciatore 40enne

I carabinieri dei Carabinieri della Compagnia di Montella hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un intraprendente agronomo che, da qualche tempo, aveva avviato una redditizia attività di spaccio di hashish. L’uomo, un libero professionista di 40 anni di Bagnoli Irpino, mentre si trovava in centro, è stato sorpreso dai Carabinieri con alcuni dosi di hashish pronte da spacciare.

Immediata la perquisizione nel suo studio, dove i militari sono riusciti a trovare, ben occultati, 65 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, a riprova dello spaccio.

Il quantitativo sequestrato avrebbe consentito di confezionare oltre 350 dosi. Alla luce del rinvenimento e della preventiva minuziosa attività di osservazione svolta, la droga è stata sequestrata ed il 40enne, incensurato, è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G., per il successivo giudizio.

L’attività è stata condotta sotto il controllo dei Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino.

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14.11.2013, Ottopagine

Libero professionista di giorno, pusher di notte: arrestato

Trovato in possesso di hashish, finisce in manette un 40enne libero professionista. Ad arrestarlo i Carabinieri della Compagnia di Montella, che lo hanno colto in flagranza di reato. A quanto pare da qualche tempo aveva avviato una redditizia attività di spaccio di hashish.

I Carabinieri di Montella dopo mirati servizi e monitorando i luoghi frequentati dall’uomo e diventati centro dello spaccio, lo hanno sorpreso con alcune dosi di hashish pronte da spacciare. Nel suo studio, ben occultati, sono stati ritrovati altri 65 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Il quantitativo sequestrato avrebbe consentito di confezionare oltre 350 dosi.

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14.11.2013, Il Corriere

Spacciava hashish, arrestato agronomo

Articolata indagine dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un intraprendente agronomo che, da qualche tempo, aveva avviato una redditizia attività di spaccio di hashish.

I Carabinieri di Montella, tuttavia, grazie ad un’approfondita conoscenza del territorio, appresa l’attività di spaccio, al fine di verificare la veridicità delle notizie acquisite e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, predisponevano mirati servizi, monitorando i luoghi dallo stesso frequentati e diventati centro dello spaccio. Ieri, il 40enne libero professionista, mentre si trovava in centro, veniva sorpreso dai Carabinieri con alcuni dosi di hashish pronte da spacciare. Immediata la perquisizione nel suo studio, dove i militari riuscivano a trovare, ben occultati, 65 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, a riprova dello spaccio.

Il quantitativo sequestrato avrebbe consentito di confezionare oltre 350 dosi. Alla luce del rinvenimento e della preventiva minuziosa attività di osservazione svolta, la droga veniva sequestrata ed il 40enne, incensurato, veniva tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G., per il successivo giudizio.

L’attività è stata condotta sotto il controllo dei Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino.