Bagnoli, in Consiglio comunale il dibattito si infiamma
10.11.2013, Il Corriere
Bagnoli: seggiovie e Tares in Consiglio Scontro Nigro-Chieffo
Tares, seggiovie panoramiche, pubblico comizio del sindaco in piazza sono stati tra gli argomenti in discussione nel recente consiglio comunale. Per quanto riguarda le seggiovie, il sindaco Nigro è stato chiamato a rispondere sulla scelta di abbattimento di alcuni beni: Baita Solarium, Infermeria, pista a livello intermedio “Cuccioliche”.
Argomento che ha visto il contraddittorio tra maggioranza e opposizione e che è terminato con il sindaco che si è preso del tempo perché, ha detto, vuole andarci «con i piedi di piombo».
La seconda interrogazione era relativa al pubblico comizio fatto ormai a insediamento avvenuto da parte del sindaco in piazza Leonardo di Capua, in cui il primo cittadino, secondo l’opposizione avrebbe trasmesso un messaggio falso. «Si parla di deficit che ha lasciato la vecchia amministrazione, quando poi –afferma Chieffo- la nuova amministrazione ha dichiarato solo le loro uscite e non le entrate».
«Non si può dire che il vecchio sindaco ha speculato altrimenti, secondo legge –continua l’ex sindaco- sarebbero complici del “furto” anche gli impiegati comunali che servono ancora il paese».
Il clima si è infiammato, il sindaco ha rinviato le nuove discussioni al prossimo consiglio per una nuova battaglia Chieffo-Nigro.
10.11.2013, Il Corriere (di Giovanni Nigro)
Consiglio comunale invernale per gli amministratori ai piedi dell’Altopiano Laceno. Di sabato alle 10:00 si sono incontrati per esprimere ai cittadini le loro volontà amministrative. Maggioranza quasi al completo perché manca il vicesindaco Vivolo. La minoranza formata dall’ex sindaco Chieffo e dal dott. Di Mauro.
Il clima sempre quello classico a Bagnoli Irpino in questi periodi dell’anno, quindi con il freddo e con l’ansia mediatica di queste settimane, in cui i due capi di opposizione e maggioranza hanno dato grande voce nei giornali locali, inizia il Consiglio Comunale.
Si approvano i verbali dell’assemblea precedente e si insediano le nuove vicende. I lotti di assegnazione dell’area PIP sono il primo punto importante così interviene Ciriaco Lanzillo, capo dell’ufficio tecnico del paese. Lanzillo afferma che saranno determinati da un totale di 15€ a metro quadro. «Secondo il quadro dei lotti-dice Lanzillo- adesso l’assegnazione e il costo non prescindono più dalla regione con i vecchi patti quindi si è potuti scendere a questi prezzi».
Si passa così all’ormai grande tema nazionale della TARES: per questo comune deve rientrare nelle spese che il cittadino effettua pagando le tasse. Interviene a questo punto la rag. Oriana di Sunno, invitata a parlare dal sindaco dott. Filippo Nigro per spiegare il problema. «La TARES che ha sostituito la TARSU prevede due coefficienti: i metri quadri e il nucleo familiare -continua di Sunno- e i cittadini dovrebbero ricevere a breve delle fatture informative».
Da una tassa si passa ad un’altra tassa nazionale che è l’IMU. A questo punto il sindaco Nigro cerca di spiegare che la passata amministrazione (quella Chieffo) ha accettato di non aumentare allora la seconda rata dell’ aliquota sulla seconda casa di 2 punti percentuali e quindi adesso lo devono fare loro. La minoranza risponde dicendo che :«non si tratta solo di noi ex maggioranza, ma anche il capogruppo del qui presente sindaco; e cioè Ventura ha votato a favore, quindi –continua l’avv. Chieffo- non si può parlare di un voto della ex amministrazione, ma di un voto collettivo». Se l’IMU, appunto, è stata votata all’unanimità precedentemente no è colpa dei vecchi, ma anche dei capi del partito del dott. Nigro.
La questione IMU è passata, ma si passa subito alle interrogazioni della minoranza, scritte nei verbali e recapitate in forma cartacea al sindaco. Un problema che accende gli animi è la questione di attività delle seggiovie panoramiche dell’ing. Marzio Giannoni. L’interrogazione domanda il perché, dopo vari sopralluoghi avvenuti nell’interno della valle degli impianti sciistici si sia deciso di iniziare, con i dovuti tempi, un lavoro di abbattimento e ricostruzione. Quindi, il sindaco deve rispondere al perché si vuole procedere con questa forma di abbattimento di alcuni beni: Baita Solarium, Infermeria, pista a livello intermedio “Cuccioliche”.
All’interrogazione il dott. Nigro dice che: «il 24 aprile 2013 la società Giannoni ci presenta questa valutazione in cui c’è scritto che queste opere sono a rischio sismico e quindi –continua il primo cittadino- devono essere ricostruite». La questione continua perché la minoranza ha dichiarato che non si può abbattere un bene che poi dopo vari anni di contratto diventerà del comune stesso e quindi porterà a formare una nuova fidejussione (contratto che ha il compito di stipulare un patto tra il finanziatore e l’utilizzatore). La nuova fidejussione però comporterà nuovi costi come dice il capo della minoranza Chieffo. Il contratto tra pubblico e privato rimarrà comunque intatto fino al termine. Su questo il sindaco ha da ragionare e dice che vuole «andare con i piedi di piombo».
La seconda interrogazione riguarda il pubblico comizio fatto ormai a insediamento avvenuto da parte del sindaco in piazza Leonardo di Capua, in cui il primo cittadino, secondo l’opposizione abbia trasmesso un messaggio falso. «Si parla di Deficit che ha lasciato la vecchia amministrazione, quando poi –afferma Chieffo- la nuova amministrazione ha dichiarato solo le loro uscite e non le entrate». «Non si può dire che il vecchio sindaco ha speculato altrimenti, secondo legge –continua l’ex sindaco- sarebbero complici del “furto” anche gli impiegati comunali che servono ancora il paese».
Il clima si infiamma e l’assemblea continua un po’ più a rilento fino ad arrivare ai saluti del sindaco che ringrazia i presenti e rinvia le nuove discussioni al prossimo consiglio. Per il popolo bagnolese si da appuntamento a una nuova battaglia Chieffo-Nigro.