Bagnoli, “infinita” polemica tra sindaco ed ex sindaco
07.11.2013, Il Corriere
Nigro a Chieffo: quando non sa che dire parla di confronto pubblico
Il sindaco Filippo Nigro risponde alle recenti osservazioni fatte dall’ex primo cittadino e attuale capo dell’opposizione, Aniello Chieffo. Ecco la sua risposta:«L’attività amministrativa, si sa, è delicata ed impegnativa Si tratta non solo di gestire resistente, ma di programmare il futuro e di affrontare le numerose questioni che si presentano quotidianamente, senza nessuna possibilità di poterle prevedere.
Una legge poco lungimirante, inoltre, ha ridotto drasticamente il numero dei consiglieri comunali. Nonostante ciò noi siamo fortemente determinati nell’affrontare le questioni che affliggono il nostro paese, molte delle quali, lo vogliamo sottolineare, non sono nate oggi.
Il finanziamento per le seggiovie, i danni legati alla proliferazione incontrollata dei cinghiali, la permanenza dei Carabinieri in paese, la coesistenza tra turismo e pastorizia, la necessità di reperire fondi utilizzando le risorse boschive, la videosorveglianza, le questioni legate al risparmio energetico, il wi-fi , una nuova e più idonea collocazione del mercato settimanale etc. (l’elenco potrebbe essere molto lungo ), sono tutte cose già presenti nel quinquennio precedente.
L’ex Sindaco invece di spiegare il perché nel corso dei 5 anni della sua Amministrazione non ha risolto nessuno di questi problemi, nonostante avesse a disposizione molti più consiglieri di noi, parla ancora di confronto. Ogni volta che non sa cosa dire, parla di confronto. Lo ha fatto in campagna elettorale, invece di spiegare alla gente il perché non ha fatto di Bagnoli “un paese nuovo” come promesso nel 2008. Se ne è forse dimenticato?
Gli manderò la locandina del suo programma elettorale per ricordaglielo. Nei giorni scorsi mi è passato sotto gli occhi un articolo del 19 Agosto 2009 a firma “La maggioranza consiliare” che diceva che la sua Amministrazione, tra le altre cose : “ha creato le condizioni perché nei prossimi anni si spendano tra pubblico e privato, circa 30 milioni di Euro (chi li ha visti?) , – Presto avvierà a soluzione il problema del controllo e della gestione dei boschi (cosa hanno fatto ?) – Sta lavorando per creare almeno un centinaio di posti di lavoro – (dove sono?) etc.
Ora si guardi intorno e vedrà che le 4 cose (sottolineo 4) realizzate andrebbero subito smantellate (vedi bagni pubblici e rotonda) se ci fossero fondi disponibili. E Nigro non è detto che non lo saranno in futuro. Ripeto, noi stiamo parlando di fatti concreti, non di chiacchiere e di carte come fa lui. Adesso ricomincia, come un disco stonato, illudendosi in tal modo di spostare l’attenzione della gente. Ed io gli ripeto che governo il paese per 5 anni (come ha fatto lui) e quindi, in condizioni paritarie, ci confronteremo su chi ha amministrato meglio.
Abbiamo letto, inoltre, che non riesce ad interloquire. Noi possiamo tranquillamente affermare che mai, sottolineo mai, l’ex Sindaco ci ha chiamato per un eventuale contributo di idee o di delucidazioni in riferimento ad ostacoli incontrati durante il suo mandato, in modo da poterli aggirare od evitare. Abbiamo notizie però, di telefonate ad alcuni quasi per minacciarli e ad altri per lamentarsi, probabilmente perché ritengono di collaborare con noi alla soluzione di problemi della collettività.
Da ciò si evince il livello della sua opposizione, finora tutt’altro che costruttiva. Ma è una sua scelta ed una sua responsabilità, di cui dovrà rispondere alla gente. Già è stato giudicato da Sindaco ed in futuro lo sarà anche da capogruppo della minoranza. A vedere da questi primi tempi, il risultato non potrà che essere lo Stesso».
_____________________________________________
04.11.2013, Il Corriere
Aniello Chieffo: ora un confronto pubblico
Lanciata la sfida al sindaco Filippo Nigro.
Non c’è pace nel dibattito politico-amministrativo a Bagnoli Irpino. Il botta e risposta tra il sindaco Filippo Nigro ed il capogruppo di opposizione Aniello Chieffo assume toni sempre più forti. Dopo le dichiarazioni del sindaco arriva, puntuale, la secca replica di Chieffo. “In questi mesi – commenta Chieffo – ho imperato una cosa: gli attuali amministratori solo perché vanno aritirare alcuni documenti sono convinti che li hanno scritti loro e che l’iter che ha portato a quel risultato è farina del loro sacco.
La verità è che, in queste ultime settimane, non ho visto una sola loro iniziativa e non ho letto un solo loro documento. Credo che quella attuale di Bagnoli Irpino sia l’unica amministrazione della Regione Campania che disperde fondi e risorse solo perche sono stati lasciati in eredità dagli altri.
Questo primo cittadino incalza con forza Chieffo – continua a dire che non si è fatto niente negli ultimi cinque anni, ma non accetta un confronto pubblico, da me più volte proposto, per discutere con carte ed atti alla mano, però, ciò di cui parla. L’attuale amministrazione ha avuto un bel po’ di soldi lasciati in eredità dalla nostra gestione e si permette anche il lusso di non gestirli in modo equo, ma dimentica che quei soldi sono il frutto del nostro lavoro, del nostro impegno e della nostra abnegazione di amministratori.
Un esempio su tutti è quello dei corsi preuniversitari che si stanno avviando a Bagnoli Irpino. Forse il sindaco non sa che l’adesione al consorzio che sta per lanciare quei corsi, è stata fatta dalla mia amministrazione e che il suo partito, l’Udc, ha votato contro l’adesione a quel consorzio. Come fa oggi Nigro a prendersi il merito di quei corsi?
Basta – conclude Chieffo – con cose non vere e dubbi insinuati. Sfido, ancora una volta, il sindaco Nigro ad un confronto pubblico. Questa volta, però, con atti alla mano”.
___________________________________________________
03.11.2013, Il Corriere
Bagnoli, Nigro a Chieffo: non si può tornare indietro dal nulla
La replica a Chieffo che aveva dichiarato: “Nuova amministrazione, indietro tutta”
Si accende il dibattito politico a Bagnoli Irpino. Dopo il forte intervento del capogruppo di opposizione Aniello Chieffo ecco la dura replica del primo cittadino Filippo Nigro. “Indietro tutta? Non è possibile – dice Nigro – perchè non si torna indietro dal nulla. E la passata amministrazione ha rappresentato davvero il nulla.
L’ex sindaco afferma che oggi, dai banchi della opposizione, si accorge di aver lavorato bene per il paese. Io penso che la migliore risposta già l’ha avuta dagli elettori, che lo hanno spedito tra i banchi dell’opposizione. E gli elettori hanno sempre ragione. Gli ho evidenziato che ben oltre il 90 % delle cose da lui promesse non sono state mantenute. Per il resto tutto è rimasto tale e quale a prima. Nessun cambiamento, nessuna innovazione.
La sua amministrazione ha aderito al Consorzio Universitario Irpino nel 2008. Il sottoscritto allora non era consigliere quindi non ha votato contro, ma in cinque anni nulla si è mosso. Noi invece stiamo utilizzando questa collaborazione, ed oltre ai corsi di preparazione per l’ammissione alle facoltà Universitarie a numero chiuso, gli preannuncio di altre importanti manifestazioni di carattere culturale.
Parla di un intervento importante per il Laceno ma, evidentemente si riferisce come al solito a carte o a chiacchiere, perche’ di fatti concreti non esiste davvero nulla e lo abbiamo spiegato a più riprese. Così come di leggi od interventi sulla problematica dei cinghiali, perchè è solo di questi giorni la notizia, del parere favorevole dell’Ispra, ad una proposta di disciplinare la presenza dei cinghiali sul territorio per limitare i danni all’agricoltura. Quanto prima ci sarà la relativa delibera di Giunta Regionale.
Per quanto riguarda poi i 238 mila euro a cui si riferisce l’ex sindaco, è appena il caso di precisare che un conto è la relazione di inizio mandato che fa riferimento al 31 Dicembre 2012, altro è la verifica straordinaria di cassa che questa amministrazione ha effettuato al suo insediamento. In base a ciò è venuto fuori che nel giugno 2013, a fronte di una determinata situazione di cassa vi erano degli impegni già stabiliti per cui, proiettando a 3 mesi le disponibilità economiche ne veniva fuori una situazione deficitaria” – conclude il sindaco Nigro.
________________________________________________
26.10.2013, da “Il Corriere”
Parla l’ex sindaco Chieffo: “Nuova amministrazione, indietro tutta”
«Corsi pre-universitari? L’attuale maggioranza, ieri opposizione, votò contro l’adesione al Consorzio»
«E’ strano affermare una cosa del genere, ma è proprio stando seduto tra i banchi dell’opposizione che mi convinco – ogni giorno di più – di aver lavorato davvero tanto e, per giunta, bene, insieme alla mia amministrazione», esordisce l’ex sindaco di Bagnoli,Aniello Chieffo.
«Molti dei successi che l’attuale sindaco rivendica per sé non sono certo sbocciati dal nulla, sebbene alcuni pretendano che a un’ingenuità del genere si creda. Hanno invece una lunga storia, ci sono dietro carte scritte che sono costate fatica, e ogni volta che l’ordine del giorno offre occasione per andarle a riguardare, io e la mia amministrazione non possiamo che essere soddisfatti di quello che abbiamo realizzato per Bagnoli. Non si tratta di ricercare un riconoscimento, guadagnare una paternità dei frutti odierni al nostro lavoro passato: noi siamo gente abituata a chinare il capo e dare tutto per il bene del paese; gli onori non ci interessano».
Subito, l’ex sindaco passa a illustrare quanto detto con un episodio risalente a non molto tempo fa: «Di recente il sindaco si è esaltato per essere riuscito a portare a Bagnoli alcuni corsi pre-universitari in collaborazione con il Consorzio Universitario Irpino. Questo nel 2013. Il sindaco dimentica però che la collaborazione con il Consorzio è stata resa possibile perché la mia amministrazione decise di aderirvi nel 2008 e non dimentico che la maggioranza, ieri opposizione, votò contro questa decisione».
Aniello Chieffo lancia ancora una frecciatina al curaro all’attuale amministrazione: «Il sindaco dice che gli abbiamo lasciato un deficit di 250.000 euro eppure il bilancio varato a inizio mandato registrava un saldo positivo di 238.000 euro. Quei denari erano riservati, nella nostra idea, a interventi sulla montagna. Sembra che si stiano invece spendendo in elargizioni che si disperdono singolarmente senza servire un grosso progetto comune».
Poi c’è ancora tempo per un rammarico: «La speranza era che la nostra progettazione continuasse, ma purtroppo non riusciamo a interloquire. Il sindaco e i suoi consiglieri sono allergici alle critiche né vogliono prendere coscienza delle difficoltà. Ma senza diagnosi non è possibile neppure immaginare una cura». Chieffo si lascia andare a una battuta: “Gli amministratori credono che alzare la cornetta del telefono basta per realizzare qualcosa. Ma la telefonata al burocrate di turno serve quando c’è un progetto da perorare.
E’ come se si delegasse qualcuno a ritirare un atto dall’ufficio tecnico e quel qualcuno poi creda di averlo redatto lui. E” naturalmente assurdo. Noi avevamo progettato e programmato un intervento importante per Laceno. Avevamo fatto una legge sul tartufo e un’altra per arginare il problema dei cinghiali. Quando poi ci rinfacciano che abbiamo fatto poco per l’agricoltura o quando addirittura dicono che non abbiamo fatto niente, resto davvero senza parole».