Michele Gatta “archivia” la Sagra con soddisfazione
29.10.2013, L’intervista
Oggi incontriamo il nostro meteorologo Michele Gatta al quale vanno i ringraziamenti per il servizio meteo proposto in occasione della sagra della castagna e mostra vendita del tartufo avvenuta nei giorni 25-26 e 27 ottobre 2013 a Bagnoli Irpino. Con le proiezioni pubblicate abbiamo potuto conoscere, con diversi giorni di anticipo, il tempo che avrebbe accompagnato l’evento così tanto atteso da decine e decine di migliaia di persone che poi si sono riversate nella nostra località.
Signor Gatta innanzitutto le dobbiamo “portare” i ringraziamenti di tanti nostri lettori che attraverso vari sms hanno voluto esprimere la loro gratitudine per il servizio meteorologico che il nostro sito ha emesso nei giorni scorsi.
Ringrazio tutti coloro (e credo che siano stati tanti) che hanno seguito i nostri aggiornamenti. Fra l’altro anche l’anno scorso abbiamo riservato ai nostri utenti lo stesso servizio.
Quest’anno però abbiamo avuto, a differenza dell’anno scorso, un tempo decisamente migliore …
Ricordo bene il tempo dello scorso anno. La situazione meteorologica era ben diversa e l’evoluzione della stessa si “vedeva” già da diversi giorni. Non voglio pensare che i ringraziamenti siano dovuti alla clemenza del tempo che ci ha accompagnato nell’ultima edizione …
La sagra di quest’anno ha battuto tutti i record di presenza. Il bel tempo avuto nei tre giorni festivi ha favorito tale successo. Lei ci aveva annunciato tale evoluzione di stabilità addirittura una decina di giorni prima. Una semplice coincidenza?
Bisogna chiarire bene alcune cose: innanzitutto se è vero che dalle analisi svolte e presentate su questo sito si evidenziava una certa affidabilità previsionale, è anche vero che abbiamo sempre sottolineato che tali nostre previsioni andavano sempre aggiornate. Il fatto di aver fatto quattro “proiezioni” conferma la nostra cautela e la nostra seria professionalità.
Diciamo però che le sue previsioni sono stare azzeccate su tutto. Anche sulle temperature che lei ci annunciava particolarmente sopra le medie del periodo.
Guardi, quando ci troviamo in una situazione in cui l’alta pressione invade in maniera decisa il mediterraneo e i valori della stessa vanno rinforzandosi giorno dopo giorno, ipotizzare una coriacea resistenza della stessa alta pressione, risulta per il previsore meno difficile ipotizzare l’evoluzione del tempo nei sette-dieci giorni. Al contrario, quando ci troviamo con ipotesi di campi depressionari in avvicinamento alla nostra penisola, allora tutto diventa più difficile. Addirittura anche prevedere il tempo a tre o quattro giorni risulta essere più labile del solito.
Il fatto che solo poche volte la sagra di Bagnoli abbia avuto cattivo tempo, può avere una ragione plausibile?
In assoluto no. Quello che ritengo evidenziare è che la ragione più “gettonata” è dovuta esclusivamente a un dato statistico. A cavallo fra la metà del mese di ottobre e la seconda parte del mese, spesso la nostra penisola viene raggiunta da un campo di pressioni alte. Questo potenzialmente favorisce la clemenza del tempo proprio nella fase presa in considerazione. Altresì non possiamo dimenticarci fenomeni addirittura “invernali” che abbiamo avuto il 29 ottobre 1997 quando una coltre di oltre 30 cm. di neve “rovinò” molti castagneti di Bagnoli. La stessa situazione si è ripetuta il 21 ottobre del 2007 quando 20 cm. di neve ricoprirono molti comuni della nostra provincia anche a quote basse.
Ottobre è ormai arrivato alla sua conclusione, cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni, e in particolare per il ponte festivo d’inizio mese?
Ottobre è risultato un mese particolarmente tiepido e poco precipitativo per il centro-sud d’Italia. Diversamente per il nord, dove in alcune regioni si sono avute precipitazioni abbondanti. Per qualche giorno il tempo evidenzierà questo “trend”. Avremo qualche pioggia sulle regioni settentrionali in spostamento verso le nostre isole, e il restante territorio peninsulare con tempo discreto. Per il prossimo “ponte festivo” possiamo annunciare un tempo buono con temperature in sintonia con le medie del periodo. Un peggioramento del tempo, anche importante, lo potremo avere all’inizio della prossima settimana (dal 3 o 4 novembre) quando una profonda saccatura nord-atlantica invaderà il mediterraneo e anche l’Italia.
Come si annuncia il prossimo inverno?
Come al solito … come sarà la sagra? Che inverno avremo? La curiosità diventa sempre più impellente. La gente, passa il tempo, ma vuole sempre sapere più di quello che la natura può rivelare. L’inverno arriverà astronomicamente il 21 dicembre, mentre meteorologicamente parlando “parte” dal 1° dicembre. Obiettivamente siamo lontanissimi dalle date indicate. State comunque certi che noi, da queste pagine, vi annunceremo per tempo le prime analisi obiettive che possono permetterci di dare una “nostra” valutazione sulla prossima stagione invernale. Il tutto con la solita cautela che è stata e sarà sempre la nostra linea editoriale.
A questo punto non ci resta che ringraziare ancora una volta l’amico Michele Gatta, sempre più impegnato a portare un servizio meteorologico importante nelle case dei nostri tantissimi “visitatori”.