Caffeine e Nicotine: i due cortometraggi di Martin Di Lucia
02.10.2013, I video
Cosa accade quando il vizio diventa abitudine e la dipendenza una compagna con cui si finisce per convivere serenamente? Questo è quanto l’autore dei due piccoli ‘short’, Martin DI Lucia, vuole indagare. Una riflessione accompagnata da immagini e suoni sui due vizi più elementari e comuni, quelli per antonomasia: il caffè e le sigarette.
In CAFFEINE, protagonista assoluta è l’assuefazione, attraverso la ripetizione compulsiva della preparazione, il caffè non viene più assaporato per il piacere dell’aroma o per ridestare i propri sensi sopiti, quanto ormai per tenere la mente a galla, per restare ad un livello di ‘veglia normale’.
Come la sigaretta dopo il caffè, NICOTINE prende il testimone dell’assuefazione e si spinge ancora più avanti, analizzando la sfera della ‘consapevolezza’ del vizio fatale, attraverso le parole che scorrono lente e dense come il fumo, fino a farsi pesanti sul finale come catrame.
Ciò che accomuna entrambe le “riflessioni visive”, il filo che lega questi due elementi ‘primi’ del vizio, è l’accettazione.Un rapporto non di sudditanza, come i non-toccati-dal-vizio credono, bensì di convivenza, di condivisione, come con un’amante di cui non si può fare più a meno.
Il vizioso “sa” già, per questo non vuole sapere, non vuole saperne di smettere.
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I due “short” …
Bravo Martin!