03.10.2013, Flash meteo (di Michele Gatta)

Ci sembra opportuno segnalare ai tanti lettori che ci seguono sul territorio italiano il peggioramento meteo del prossimo fine settimana. Nell’ultimo editoriale abbiamo già accennato al guasto del tempo che ci attende per i prossimi giorni. Oggi ci preme illustrare l’intensità dello stesso in quanto viene annunciato intenso per diverse zone della penisola.

Come si può vedere dalla mappa allegata, la giornata di sabato 5 ottobre si annuncia particolarmente piovosa per le regioni centrali, parte di quelle settentrionali e dalla seconda parte della giornata anche per la Campania. Proprio per la nostra regione (Campania) a rischio di nubifragi sembrano essere proprio le zone occidentali, dove già in passato si sono verificate precipitazioni particolarmente intense che si sono rilevate anche disastrose.

Le piogge continueranno al sud anche per la giornata di domenica 6 ottobre presentandosi più continue e intense nelle zone peninsulari del basso adriatico e su quelle ioniche.

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30.09.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Il tempo migliora, ma nel fine settimana …

La situazione meteorologica già da diversi giorni ha assunto una dinamicità proprio della stagione autunnale. Infatti assistiamo a continui cambiamenti del tempo anche nel giro di pochi giorni.

Dopo il peggioramento delle ultime ore, la pressione atmosferica aumenterà sulla nostra penisola. Ci attendiamo un sostanziale miglioramento del tempo che interesserà tutto il territorio italiano.

Dobbiamo evidenziare comunque l’arrivo verso le zone adriatiche e meridionali di correnti fredde nord-orientali che nei prossimi giorni porteranno una decisa diminuzione delle temperature proprie nelle suddette zone.

Le infiltrazioni fredde da nord-est e successivamente da est, con quelle in arrivo dal mediterraneo occidentale, più umide e temperate, non garantiranno cieli tersi, ma comunque la stabilità del tempo ci accompagnerà fino alla giornata di venerdì 4 ottobre.

Proprio per il prossimo fine settimana una depressione mediterranea interesserà la penisola a partire della giornata di sabato 5 ottobre. Le prime regioni che entreranno nel prossimo peggioramento saranno quelle settentrionali e centrali.

Dalla seconda parte di sabato anche il sud-Italia sarà raggiunto dalle prime precipitazioni che anche nella giornata di domenica interesseranno il centro-sud.

Praticamente anche nei primi giorni di ottobre la circolazione atmosferica sembra voler rispecchiare il “trend” della seconda parte del mese di settembre. Qualche variazione potrebbe intervenire intorno alla metà del mese di ottobre quando sembra profilarsi un primo affondo di aria fredda di origine artica.

Capirne oggi lo spessore, è sicuramente difficile. Tale ipotesi, sicuramente “estrema”, è  vista da vari modelli previsionali. Pur rientrante in una evoluzione sul lungo termine, riteniamo di darci qualche possibilità di realizzazione. Comunque ne capiremo qualcosa di più già dai prossimi giorni.

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23.09.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Una settimana stabile e gradevole per tutti!

Ci avviamo verso la fine del mese di settembre con la situazione meteorologica che ci propone una fase di stabilità che sembra volerci accompagnare per l’intera settimana.

L’Italia, come dicevamo nel precedente editoriale, è interessata da un campo di alta pressione disturbato solo parzialmente sulle zone adriatiche da un blando afflusso di aria fresca nord-orientale che ha causato qualche addensamento e soprattutto una diminuzione delle temperature.

Dai prossimi giorni anche questo disturbo andrà via e tutta la penisola continuerà a vivere una piccola “estate settembrina”. Le temperature aumenteranno andando ben oltre le medie del periodo.

Insomma dobbiamo attenderci veramente delle giornate gradevoli e favorevoli anche per le attività agricole del periodo. Un cambio circolatorio dobbiamo attendercelo solo verso il fine settimana soprattutto al nord-Italia e in parte sulle regioni centrali tirreniche. Per il sud-Italia invece la situazione non dovrebbe subire cambiamenti significativi.

Dando uno sguardo alla prossima settimana, possiamo affermare che nel mediterraneo centrale dovrebbero giungere una serie di perturbazioni legate ad un flusso perturbato atlantico, che a più riprese raggiungerà la nostra penisola.

Quindi un ritorno delle piogge in un contesto termico comunque non freddo. L’autunno comincia a battere i primi colpi? Lo capiremo meglio nei prossimi aggiornamenti.

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17.09.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Prospettive di stabilità, qualche disturbo per il sud-Italia

La situazione meteorologica attuale ci prospetta una fase decisamente stabile per gran parte della nostra penisola.  Ma vediamo come si presenta l’evoluzione. L’alta pressione delle Azzorre già a partire dalle prossime ore sposterà sempre più i suoi tentacoli verso le nostre regioni. Nello stesso tempo una relativa “gocci fredda” stazionante fra le coste algerine e le Baleari sembra volersi spostare verso est-sud/est.

Aria fredda proveniente dall’Europa orientale potrebbe interagire con la suddetta goccia fredda e condizionare il tempo sulle zone appenniniche del centro-sud fra la giornata di venerdì 20 e sabato 21 settembre. Non ci troveremo in presenza di fenomeni particolarmente significativi, però dell’instabilità proprie in queste zone, va segnalata.

Successivamente aria fredda di origine groenlandese (vedi foto in allegato) scenderà fin verso il basso Atlantico orientale causando lo spostamento dell’asse dell’anticiclone sempre più verso est. La fisiologica risposta sub-tropicale interesserà maggiormente l’Europa occidentale e solo parte dell’Italia.

Infatti se al nord e sulle regioni tirreniche potremo usufruire di aria più stabile e temperata, sul versante adriatico e le zone interne del meridione d’Italia, le correnti fredde nord-orientali che scorreranno sul bordo orientale dell’anticiclone stesso, apporteranno una sicura flessione delle temperature, attestandole ben al di sotto della norma.

Al momento non possiamo evidenziare eventuali fenomeni. Parliamo infatti di una situazione che dovrebbe verificarsi non prima dell’inizio della prossima settimana, e qualche eventuale “aggiustamento” dei modelli previsionali ci permetterà di sciogliere una prognosi solo fra qualche giorno.

Comunque, al momento, il prossimo fine settimana sembra annunciarsi stabile su gran parte della penisola. Solo nella giornata di sabato, il sud-Italia potrebbe risentire ancora di qualche ultimo disturbo soprattutto nelle zone appenniniche e sulle zone estreme peninsulari, con la Sicilia in prima fila.

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11.09.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’autunno si presenta con il suo … stile

La situazione meteorologica su scala europea inizia a far vedere i primi segnali di cambiamento rispetto alla stagione estiva ormai al suo fisiologico declino. L’autunno sembra volersi presentare con le sue naturali fasi dinamiche. Quindi momenti di relativa calma atmosferica, con altri decisamente più perturbati.

Una depressione in spostamento verso levante, continuerà ad interessare le regioni centrali adriatiche e il sud-Italia. La giornata di giovedì 12 settembre si presenterà stabile sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche. Sulle altre regioni insisteranno le precipitazioni con le temperature in decisa diminuzione. I venti che si orienteranno da nord-ovest, apporteranno una sensazione di freddo sicuramente fuori stagione e la prima neve scenderà sulle Alpi anche a quote intorno ai 1800 metri.

Un deciso miglioramento lo avremo nella giornata di sabato 14, quando un pò su tutto il territorio italiano prevarrà il sole. Infatti solo la parte più meridionale della nostra penisola potrebbe ancora essere interessata, nella giornata di venerdì 13, da qualche residuo fenomeno.

L’anticiclone delle Azzorre intanto cercherà di spostarsi verso est e quindi apportare una fase di stabilità sulla nostra penisola. Una manovra che sembra non riuscire. Un flusso perturbato, questa volta di matrice polare tenderà a scendere sin verso il mediterraneo. Anche questo “progetto” sembra non andare in porto. Dall’analisi in nostro possesso si evidenzia che le Alpi riusciranno a deviare verso i Balcani il flusso perturbato senza però riuscire a frenare una perturbazione che fra domenica 15 e lunedì 16 attraverserà interamente la nostra penisola.

Il peggioramento del tempo potrebbe esaurirsi già a partire da martedì 17 settembre. Successivamente una profonda depressione, stazionante sull’Europa settentrionale, con un nuovo tentativo cercherà di penetrare nel Mediterraneo.

Tale manovra, rientrante nel medio-lungo termine, i modelli di previsione non riescono ancora ad inquadrarla bene. Ove il tentativo dovesse riuscire, per l’Italia si aprirebbe una fase del tempo sicuramente da autunno inoltrato. Ne riparleremo.