Riflessioni ad alta voce
08.09.2013, Editoriale del sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro (tratto dal giornalino “JustBagnoli” – Sez. UDC di Bagnoli Irpino)
Ho ricevuto numerose sollecitazioni, nei giorni scorsi, a non rispondere. Mi dicevano che, per il Sindaco di Bagnoli Irpino, era opportuno… non scendere così in basso. E’ vero. Ma a volte ciò che può apparire opportuno, non è detto che sia anche giusto.
Così abbiamo deciso di non rispondere direttamente ad alcuni… Signori, non intendiamo assolutamente riconoscerli come interlocutori, e questo semplicemente perché…. non esistono. Pensiamo però che tra gli aderenti a “Palazzo Tenta 39” ci sono anche persone perbene ed in buona fede, ed è a loro in particolare che sono rivolte queste riflessioni. A loro ed alla pubblica opinione in generale, affinché nessuno possa nutrire dubbi su una condotta lineare e che non ha niente da nascondere.
Per quanto possibile, inoltre, cercheremo di reprimere manifestazioni di ribrezzo e di soffocare espressioni di sdegno che i suddetti…. Signori certamente meriterebbero, in omaggio al nostro ruolo istituzionale.
Detto questo, vorremmo prima di tutto rivelare la sorpresa per il gran numero di incoraggiamenti ricevuti da parte di tante persone, per cui ci sarebbe, forse, da ringraziare l’associazione politica che da sempre si nasconde dietro un paravento (circolo socio-culturale) per aver innescato, ovviamente in maniera del tutto involontaria, una tale manifestazione di solidarietà nei nostri confronti. Molti ci hanno offerto persino da bere. Si potrebbe definire “l’antitesi dei fini”, per cui chi sta in colpa si muove per ottenere un determinato risultato e ne ottiene invece l’opposto.
Era lecito attendersi delle contestazioni, ma non degli insulti ed insinuazioni di bassa lega. Evidentemente abbiamo colto nel segno. Perché reagisce con insulti chi non ha argomenti o chi si vede “scoperto” e ciò che è accaduto ne è la prova. La prova dell’esistenza di un gruppo di persone che ha perseguito e persegue fini politici, che aveva l’obiettivo di conservare il potere per una parte politica del paese ma soprattutto di escluderne un’altra. A volte la disperazione per un obiettivo mancato, per una sconfitta che brucia ancora, e tanto, fa perdere il contatto con la realtà ed allora viene fuori l’animo vile. Si demonizza così l’avversario, insultandolo con accostamenti offensivi (integralista talebano), vaneggiando di “cose strane o sospette”, delirando che “occorre fare chiarezza”, farneticando di “dubbi di liceità del suo operato”.
Che meschinità! Evidentemente il sole d’Agosto ha dato alla testa a qualcuno, perché più chiaro e trasparente di così non si poteva proprio essere! Sappiano questi Signori che la vera moralità in politica è dire pubblicamente ciò che si pensa e poi fare ciò che si dice. Esattamente quello che è stato fatto! C’è una opinione sul circolo, tra l’altro diffusa tra la gente molto più di quanto pensano. E c’è stata una decisione conseguente, senza insultare nessuno. Se avessero discusso di questo, criticato, contestato, ma sempre in termini civili e rispettosi, saremmo stati certamente disponibili al confronto. Siamo pur sempre in democrazia!
Invece hanno reagito con violenza e cattiveria. Perché? La risposta è semplice: sono stati stanati! Per la prima volta qualcuno ha urlato al mondo i loro veri obiettivi ed allora si sono sentiti nudi. Adesso non possono più nascondersi. Ma possibile che la prima volta che si è creata una occasione di contrasto, a soli 2 mesi dalle elezioni, questi…Signori non hanno saputo fare altro che insultare ed oltraggiare? E’ evidente che aspettavano, ansiosi, il momento propizio. E questa non è forse la ennesima prova di un’azione che parte da lontano e che oggi mira al discredito del Sindaco e ad una opposizione all’Amministrazione in carica? E ciò non significa essere di parte e perseguire scopi politici? E poi si lamentano se vengono definiti adepti di una associazione politica mascherata!
Ma forse è ancora peggio, poiché utilizzano per i loro scopi una associazione definita “socio-culturale” e approfittano in tal modo della buona fede di coloro che aderiscono al circolo con onestà e correttezza di intenti. Fulgido esempio di disonestà intellettuale!
E non contenti o non essendo riusciti a dare libero sfogo al loro livore con un manifesto, cercano di generare nel paese un clima di veleni e di sospetti, fantasticando di associazioni privilegiate o gratificate per appoggi elettorali. La verità è che noi abbiamo ritenuto di affidare progetti riguardanti la tutela e la valorizzazione della montagna alle associazioni locali (eccetto una, e ne abbiamo spiegato bene le ragioni) invece di coinvolgere associazioni sconosciute o gente di fuori. Loro invece parlano di “prebende”, pensano forse ad una sorta di rimborso o a chissà quali altre complicità tra il Sindaco e tali Associazioni? Sono davvero miseri d’animo, forse abituati a queste cose!
Sono anni che il Presidente di “Bagnoli è Amore ” non entra nelle decisioni assunte dal mio Partito. Anzi, sono anni che non entra proprio, fisicamente, nella sede del Partito. Insinuare che possa imporre scelte, egli come chiunque altro, è davvero fuori luogo. Chi immagina una cosa simile non ha capito davvero nulla di noi. Chi ci conosce sa bene che siamo uomini liberi, orgogliosi delle proprie idee e delle proprie opinioni e che intendiamo portarle avanti, fino in fondo. E poi, ci sono tanti che sono allo stesso tempo soci di “Bagnoli è Amore” e di “Palazzo Tenta 39”. Non gli dice niente questo? Non si rendono conto, inoltre, che calpestano la dignità di tante persone che con sacrifici e dedizione ed in maniera del tutto disinteressata, svolgono una funzione, questa sì culturale, di pratica e di promozione dello sport tra i nostri giovani, come il Presidente (o ex) e tutti i Dirigenti dell’ASD V. Nigro? E quale sarebbe, inoltre, la “connivenza” tra il Sindaco ed il Gruppo Giovani o il Consorzio Laceno, o con i loro Presidenti, tanto per fare due esempi? A che titolo le “prebende” per queste associazioni, secondo il loro distorto modo di vedere?
Ma forse questo è semplicemente ….. il loro modo di fare e di intendere la “cultura”. Avvelenare il clima in paese con insinuazioni e sospetti, davvero singolare per una associazione che si professa” culturale”. O più semplicemente è il loro modo di essere, che conferma appieno le nostre convinzioni sui reali obiettivi del circolo.
C’è chi ritiene che coinvolgere le associazioni locali sia stato un errore, perché non “hanno nulla a che vedere col benessere delle radure etc.etc.”? Bisognava forse “foraggiare” forestieri come è stato fatto in passato? Ci sarebbe da chiedergli, infatti, quanto bene hanno fatto alle radure “Acqua sonante” ( ma chi sono, da dove sono venuti, cosa hanno fatto?) ed altri progetti risibili affidati in passato a gente di fuori. E’ stato così che è stato dato “sollievo ai disoccupati”, secondo la sua opinione. Non possiamo crederci, una cosa davvero ridicola!
Abbiamo avuto, inoltre, notizia che c’è chi avrebbe auspicato comunque una convocazione, anche se il progetto eventualmente presentato non fosse stato preso in considerazione o fosse stato ritenuto meritevole solamente di un minimo contributo. Per la verità ci abbiamo pensato. Ma, lo ripetiamo, abbiamo deciso di non convocare le associazioni politiche, anche se mascherate. ll giorno in cui decidessimo di organizzare qualcosa che coinvolga i movimenti ed i partiti politici presenti a Bagnoli, inviteremmo certamente anche loro.
E dato che il Sindaco in carica, nonostante ciò che ne pensa chi è accecato dalla rabbia, sa bene di essere il Sindaco di tutti, inviteremmo amici ed avversari. Come si vede, c’è una coerenza in questo discorso, anche se non condiviso. E poi una convocazione contraria alle nostre convinzioni, che somiglia molto ad una presa in giro perché avrebbe prefigurato una esclusione o magari l’ elargizione di una … elemosina, sarebbe stata una soluzione squallida e priva di rispetto per la dignità di quelle (poche) persone che credono, ingenuamente, nelle buone intenzioni del circolo. Non è meglio agire con trasparenza trasmettendo le proprie opinioni con chiarezza e rivendicandone con orgoglio la validità, senza mai nasconderle, come abbiamo preferito fare noi e come intendiamo fare sempre in futuro?
In linea generale, la nitidezza, la franchezza e la trasparenza delle opinioni, anche se non condivise o non ritenute legittime o motivate, senza nessun ricorso a sotterfugi o inganni di alcun tipo, non è forse una forma sottile di rispetto per la dignità umana? Ma questa è una “finezza” che non hanno colto. E’ …. troppo per loro, che sono …. piccoli piccoli!
Tanto è vero che nel manifesto c’è assoluta mancanza di rispetto per la persona, per la dignità e per il ruolo del Sindaco, che non ha mai insultato nessuno! E successivamente si addentrano addirittura in considerazioni di carattere estremamente personale a riguardo dei suoi aspetti caratteriali dando giudizi in maniera sprezzante e gratuita … Ma come si permettono!!!! (A questo punto lo sforzo per trattenere e reprimere espressioni di autentico disgusto e di ricambiare … la cortesia con i dovuti interessi, diventa quasi…sovrumano!).
E poi hanno anche la sfacciataggine di chiedere rispetto, loro che il rispetto non sanno neanche cosa sia!! Una cosa davvero vergognosa! Si auguravano che il Sindaco fosse una persona di “elevata statura politico-istituzionale, razionale ed equilibrata etc.”. Ma questi auspici sottintendono profonda stima, grande fiducia e massimo rispetto per una persona. Se fossero sentimenti autentici perché allora gli insulti? Perché tutta questa avversione a soli due mesi dalla elezioni? Che ipocrisia! Si sono distinti per questo, perciò non trovano pace ed alla prima occasione si sono rivelati. Questa è solo “gente a cui si fa notte innanzi sera”. Dante li avrebbe certamente collocati all’Inferno, nono ed ultimo cerchio.
Siamo consapevoli che questi Signori hanno oggi l’obiettivo di mettere in cattiva luce e quindi in difficoltà l’Amministrazione. È la loro missione, solo questo gli è rimasto. Ma tutto ciò non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni. Ci sarà maggior vigore e maggior determinazione nel portare avanti le nostre idee nell’esclusivo interesse del paese. Spero che il futuro insegni loro che un circolo socio-culturale degno di questo nome ha “in primis” il dovere, anzi direi l’obbligo di essere super-partes ed equidistante da tutti i partiti ed i movimenti politici. Ed in tal caso, tante cose forse potrebbero cambiare. Ma al momento tutto si può dire, fuorché sia stato così nel corso di questi anni. Basta ricordare la storia della sua fondazione per rendersi subito conto come nel corso del tempo siamo stati in presenza di una sorta di “collateralismo politico-amministrativo” nel nostro paese. Una vera e propria associazione “fiancheggiatrice” della passata Amministrazione.
Abbiamo letto che adesso si è dotata anche di un…. Avvocato difensore (non è difficile indovinare di chi si tratta, c’era da aspettarselo), ad ulteriore conferma delle nostre opinioni. È una storia che conosciamo bene ma raccontarla è un esercizio che al momento non ci appassiona per cui, a dirla con il poeta, “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.
Perciò, da questo momento in poi, scrivano giornalini, rilascino interviste, pubblichino manifesti, facciano tutto ciò che gli pare …. Fino a che nulla cambia, “più non ti dico e più non ti rispondo”.
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Il giornalino …
“JUST BAGNOLI” – Settembre 2013
(Sez. UDC di Bagnoli Irpino)
Tre pagine del giornalino (1/3 dell’intera testata) per non dire assolutamente nulla. Nessuna seria argomentazione a sostegno di un atteggiamento apparso a tutti arrogante, prevaricante, irriguardoso e al limite (se non oltre) della correttezza e liceità amministrativa.
Viste le tante citazioni … ce ne sia consentita una anche a noi.
Arthur Schopenhauer: “La VERITA’ passa per tre gradini: prima viene derisa e ridicolizzata, poi viene ferocemente contrastata (vedasi l’articolo del sindaco, ndr), infine viene accettata come palese ovvietà”.
“non intendiamo assolutamente riconoscerli come interlocutori, e questo semplicemente perché… non esistono”, “più non ti dico e più non ti rispondo”… ma chi l’ha scritta questa roba, un amministratore locale/primo cittadino o un liceale al quale la giovane età e l’assenza di qualsiasi responsabilità permette di scriverle? Paradossale, ha scritto pure “il sindaco di tutti”. Grazie per il pensiero, ne faccio a meno.
Io non vorrei schierarmi politicamente, perchè non mi interessa, ma questo articolo è al limite del ridicolo. Pensi a ripigliare il paese che è allo sfascio invece di perdere tempo a scrivere queste bambinate.
Commento di Giulio Tammaro:
“Il primo giornalino dopo le elezioni amministrative, il primo articolo del dott. Nigro. Uno si aspetta che l’oggetto delle sue “RIFLESSIONI AD ALTA VOCE” sia Bagnoli, le emozioni vissute in campagna elettorale, i primi 100 giorni da amministratore (tra feste post elettorali e vacanze estive), i progetti che intende realizzare e invece …
… 3 pagine solo ed esclusivamente dedicate a “PalazzoTenta39”. Troppa grazia Sant’Antonio!!!
Inizio a leggere e mi accorgo che poteva concentrare tutto in 10 righe. Un articolo ripetitivo e noioso nel quale non si fa altro che affermare sempre le stesse cose … ma forse non ha altri argomenti per giustificare il suo atteggiamento.
A lettura terminata mi permetto di fare alcune considerazioni:
– 1) il dott. Nigro ripete all’infinito di essere stato insultato ma dimentica l’atteggiamento arrogante e presuntuoso avuto durante l’incontro chiesto dal sottoscritto a nome dell’associazione e avvenuto nell’ufficio del sindaco (eravamo in tre quella mattina all’incontro: il sottoscritto, Domenico Nigro e Carmen Gatta; ma per il sindaco eravamo solo due visto che ha deciso di non rispondere alla domanda postagli da Carmen e tantomeno degnarla di uno sguardo).
– 2) il dott. Nigro, che si sente offeso, non ritiene offensivo affermare che siamo un’associazione politica mascherata? che certe persone non vuole riconoscerli come interlocutori semplicemente perchè … non esistono? Ci porti le prove il dott. Nigro della nostra attività politica sovversiva e non le chiacchere!!!
– 3) il dott. Nigro non riconosce l’associazione e pure noto che legge (e con attenzione …) i nostri giornalini. Riporto alcuni passaggi del suo editoriale: “… e successivamente si addentrano in considerazioni di carattere estremamente personale a a riguardo dei suoi aspetti caratteriali …“. Queste righe dimostrano il contrario; se non avesse letto il nostro ultimo numero e soprattutto l’intervista al presidente Michele Gatta non poteva di certo scrivere queste cose!!! Eppure per il dott. Nigro non esistiamo!!!
– 4) su “BagnolièAmore” non mi esprimo, ricordo soltanto al dott. Nigro che “PalazzoTenta39″ ha uno statuto, un direttivo eletto democraticamente, convoca regolarmente le assemblee dei soci (una ci sarà a breve) e sopratutto ha oltre 60 aderenti.
A parole è il sindaco di tutti, nei fatti mi sia consentito di avere qualche dubbio …”
Signor Sindaco il problema non è se quei fondi devono andare ai forestieri (Acqua Sonante) o ai bagnolesi. La questione vera è se vengono utilizzati per il mantenimento delle radure. Da quel che si capisce sembra proprio di no. Se l’amministrazione che l’ha preceduta non ha operato correttamente, non significa che Lei è autorizzata a perseverare. Non sono previste dal codice “attenuanti generiche” per la DISTRAZIONE DI FONDI PUBBLICI a favore di associazioni locali.
Leggendo il commento di Giulio Tammaro sopra riportato, devo precisare, a completamento delle sue considerazioni, quanto segue:
-1) L’incontro con la delegazione di giovani rappresentanti di PalazzoTenta39 è avvenuto diversi giorni prima che venisse pubblicato il manifesto della nostra associazione. L’incontro si è tenuto giovedì 8 agosto; il manifesto è stato pubblicato domenica 11 agosto. Pertanto senza “disturbare” impropriamente il sommo poeta (Dante Alighieri) mi sembra che il dr. Nigro quando si lamenta del contenuto del manifesto non si è reso conto, o non ha voluto rendersi conto, che il suo atteggiamento di grande irresponsabilità, di poca eleganza e cortesia, e soprattutto poco lungimirante, non poteva che essere denunciato pubblicamente. Pensare che il tutto dovesse passare inosservato, mi sembra veramente sconcertante. Altro che “gente a cui fa notte innanzi sera“. Altro che “nono ed ultimo cerchio dantesco”…
-2) In riferimento alla sua frase “…e successivamente si addentrano in considerazioni di carattere estremamente personali e a riguardo dei suoi aspetti caratteriali, dando giudizi in maniera sprezzante e gratuita…”, l’amico Giulio pensa “ingenuamente” che il dr. Nigro facesse riferimento all’intervista rilasciata al giornalino dal sottoscritto (Michele Gatta). Così non è!!! E questo ” ... semplicemente perché…. certi Signori non esistono” (citazione quest’ultima, ahinoi, non del Sommo Poeta).
Strano sillogismo quello del primo cittadino di Bagnoli:
a)non si erogano contributi ad associazioni politiche;
b)io decido che Palazzo Tenta è un’associazione politica;
c) quindi a Palazzo Tenta non spetta alcun contributo.
Ricordo al Sindaco che il cosiddetto “sillogismo aristotelico” si regge sul presupposto che le due premesse iniziali siano delle verità assodate.
Nel nostro caso la seconda più che una verità è un vero e proprio postulato, un assunto che non è stato minimamente motivato e dimostrato da fatti e circostanze.
Solo al Papa spetta la prerogativa dell’infallibilità.