“Charlotte”, la presentazione
25.08.2013, Il libro di Antonella Iuliano (da “Fuori dalla Rete” – Agosto 2013, Anno VII, n.4)
Il giorno 11 agosto 2013 presso la sala consiliare di Bagnoli Irpino si è tenuta la presentazione di “Charlotte” il mio secondo romanzo. L’evento è stato da me vissuto con grande emozione, ma fortunatamente con meno nervosismo e agitazione di un anno fa, quando sempre grazie al supporto di Palazzo Tenta e del suo presidente Michele Gatta, ho potuto presentare al mio paese e ai vacanzieri allora sul posto, il mio primo figlio letterario: “Come petali sulla neve”.
Questa seconda presentazione, seppur in un clima più intimo e meno ufficiale mi ha lasciato nel cuore la grande soddisfazione di sapere che i miei compaesani sono consapevoli quanto me che sto rincorrendo un sogno tanto grande quanto difficile, mi sostengono in questo e aspettano i miei nuovi lavori. Da autrice posso assicurarvi che non c’è nulla che possa far più piacere, a chi vuole intraprendere questa strada, di essere letti e di essere “aspettati” per il prossimo libro. Questa è la sensazione più bella che mi porto dentro dopo la serata in onore di Charlotte: sapere che qualcuno mi attende perché le mie pagine precedenti forse gli hanno lasciato qualcosa.
Dopo questa introduzione un po’ sentimentale passo alla cronaca della suddetta presentazione.
L’evento, iniziato alle ore 19.00 è stato introdotto dalle parole del presidente di Palazzo Tenta, Michele Gatta, il quale è riuscito davvero a farmi sentire parte del circolo a cui è a capo. La parola poi è passata al direttore del presente giornalino “Fuori dalla rete”, Giulio Tammaro.
Giulio, ha voluto ricordare nel suo intervento l’intervista che gli rilasciai lo scorso marzo per il numero allora in uscita di questo giornalino, ripercorrendo un po’ i punti salienti e rinnovandomi la sua stima, che, è reciproca.
La presentazione è proseguita con la lettura di alcuni brani tratti dal romanzo, letti e introdotti dalla docente di lettere, Maria Varricchio e dalla lettrice Carmen Vivolo. Le letture che hanno riempito circa una mezz’oretta di tempo hanno avuto lo scopo di far parlare il vero protagonista della serata: il libro. Il clima che si respirava durante la loro proclamazione era di grande interesse, anche per merito della prof.ssa Varricchio, capace di coinvolgere gli uditori e di incuriosire su quanto il libro nasconde.
Successivo alle letture c’è stato il graditissimo intervento di Antonio Di Mauro (ex-sindaco di Bagnoli), il quale ha voluto raccontare il suo incontro con la mia Charlotte, che all’inizio pare guardasse con una certa titubanza, visto il genere di lettura non proprio consono ai suoi gusti, ma che pagina dopo pagina è riuscita a conquistarlo letteralmente.
Subito dopo la parola è passata alla sottoscritta. Cercando di domare le emozioni, ho voluto riagganciarmi al mio discorso di un anno fa, quando presentai Come petali sulla neve e introdurre così il mio secondo capitolo da scrittrice.
Questo secondo discorso necessitava che io raccontassi di una donna che ha ispirato fortemente il mio secondo romanzo, Charlotte Brontë: scrittrice inglese della prima metà dell’ Ottocento. Così ho raccontato al pubblico come da libro nasce libro, come leggendo di una donna vissuta quasi duecento anni fa, ella è riuscita a farmi scrivere una storia, un libro, a farmi fare un ulteriore passo avanti nel mondo della letteratura. Ho voluto spiegare quanto questo libro è stato sorprendente per me in primis e di come lo consideri un dono.
Consapevole dell’affetto di una parte o forse di tutti (voglio essere ottimista) i bagnolesi ho concluso il mio intervento rassicurando i lettori più affezionati che una nuova opera arriverà – non posso sapere ancora quando per via delle dinamiche che ruotano intorno alla pubblicazione – ma un nuovo romanzo è già stato portato a compimento da me e quindi è risultato abbastanza chiaro che non ho nessuna intenzione di mollare quel mondo di carta e inchiostro dove più mi piace tanto stare.
Colgo nuovamente l’occasione per ringraziare il circolo socio – culturale Palazzo Tenta e tutti i suoi soci per l’organizzazione e per tutte le volte che in rete o su carta hanno dato spazio ai miei tesori. Grazie di cuore.
Antonella Iuliano
Le foto
