Nigro: «Sì al tavolo regionale per il tartufo»
07.08.2013, Ottopagine
La Regione promuove, Bagnoli risponde. Al centro dell’attenzione un pregiato tubero: il tartufo. L’iniziativa per la tutela e la valorizzazione non poteva che incontrare i favori dell’amministrazione del centro irpino. Il sindaco di Bagnoli Filippo Nigro ha rilasciato delle dichiarazioni proprio in merito al “Tavolo regionale per la tutela del tartufo” instauratosi da pochi giorni in Regione e voluto dall’Assessore all’Agricoltura Daniela Nugnes: «Reputo di notevole spessore l’iniziativa promossa dalla Regione. Sappiamo bene quanto sia importante il tartufo per l’economia della Campania, considerando che il settore muove 7 milioni di euro con una produzione di 2500 quintali annui» afferma Nigro.
L’Amministrazione comunale di Bagnoli quindi plaude all’iniziativa. E non poteva essere altrimenti visto che proprio Bagnoli Irpino è uno dei principali produttori di tartufo, celebre in tutta Italia con il nome di “tartufo nero di Bagnoli”: «Attraverso la promozione e la tutela di questo prodotto di alto pregio – continua il sindaco – si può valorizzare non solo questa specifica produzione, ma l’intero territorio di Bagnoli e dell’Alta Irpinia».
Ma con una precisazione: «Non siamo stati ancora coinvolti come amministrazione al tavolo, ma ovviamente siamo disponibili a intraprendere questa strada per avere risultati concreti. Aspettiamo, ma ancora per poco: se non ci coinvolgeranno, saremo noi a bussare alla porta della Nugnes». Il sindaco ha voluto anche mettere in risalto alcune affermazioni venute fuori dall’incontro della scorsa settimana tra i rappresentanti delle Commissioni provinciali per la tutela del tartufo, le associazioni di raccoglitori riconosciute e la Commissione Agricoltura e Foreste regionale, sottolineando che «corrisponde a verità il fatto che il tartufo sia un marcatore di ambiente incontaminato: basta venire a Bagnoli e Laceno per rendersene conto da soli. Faremo di tutto perché il nostro territorio conservi la sua bellezza».
Però, al di là dei “tavoli”, Nigro conclude dicendo che «abbiamo una evento, la sagra della castagna e, appunto, del tartufo nero di Bagnoli che si svolge ogni anno alla fine di ottobre che attira in media dalle 100mila alle 150mila persone: un evento oramai regionale ed extra-regionale che puntiamo, come Amministrazione, a far entrare in un circuito turistico che guardi all’intero territorio nazionale». Quindi le produzioni di pregio al centro delle politiche di sviluppo come promozione di un intero territorio: Bagnoli, a detta del sindaco, è pronta per questa ulteriore sfida.
Informo il sindaco che l’associazione tartufai dei monti picentini “di Bagnoli Irpino” era presente al tavolo regionale con il suo presidente Mario Donnarummo, al momento la regione non prevede incontri con nessuna amministrazione.