14.08.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Siamo arrivati alla vigilia del Ferragosto e la situazione meteorologica volge verso una stabilità atmosfera che ci accompagnerà per diversi giorni.

Tale previsione però rispecchia le linee generali che riguardano la nostra penisola mentre se entriamo nei particolari, qualche nota “discordante” va segnalata. Dopo la fiammata africana che si è esaurita nello scorso fine settimana, da alcuni giorni le temperature sono rientrate nella norma e le condizioni climatiche sono divenute sicuramente più accettabili.

Grazie al ritorno dell’anticiclone delle Azzorre, l’Italia rivivrà condizioni meteo simili alla prima parte del mese di luglio. Sostanzialmente la seconda parte del mese di agosto potrebbe essere dominato da un anticiclone dalla “coperta” un pò corta e questo lascerebbe le zone interne appenniniche e quelle adriatiche sotto il tiro di correnti settentrionali che renderanno instabile la colonna d’aria dalle quote superiori a quelle del suolo. Questo causerà diversi rovesci anche temporaleschi che interesseranno proprio le suddette zone e saltuariamente possono sconfinare anche verso le zone costiere.

Venendo alla giornata di Ferragosto, dobbiamo confermare condizioni di tempo buono su buona parte del territorio ad esclusione delle zone interne centro-meridionali dove prevediamo un’attività temporalesca che potrebbe sconfinare localmente anche sulle zone costiere del Lazio della Campania e della Calabria. L’instabilità pomeridiana sembra voler proseguire anche per le giornate di venerdì e sabato soprattutto nelle zone interne appenniniche del centro-sud.

A partire dalla giornata di domenica 18 agosto una maggiore stabilità atmosfera dovrebbe prevalere su tutto il territorio italiano.

A noi non resta che augurare un buon Ferragosto a tutti i nostri lettori.

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06.08.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Afa e caldo cedono il passo a correnti sempre più gradevoli

La situazione meteorologica ci vede nel pieno di una fase particolarmente calda per la nostra penisola. E’ da diversi giorni che il nostro territorio è interessato da un campo di alta pressione di origine nord-africana.

Se nei primi giorni il caldo è stato più forte sulle regioni settentrionali e su quelle del medio-alto tirreno, da qualche giorno anche le zone adriatiche e il meridione d’Italia sono interessate da temperature decisamente alte e per di più con l’umidità in costante crescita.

Infatti quando un anticiclone tende a stagnare per più tempo in una zona, con il suo‘”invecchiamento”, dobbiamo mettere in preventivo una fase di tempo maggiormente afoso ma che nello stesso tempo segnala la fase declinante dell’intera struttura.

Infatti proprio nella giornata di mercoledì 7 agosto e nella successiva, per le regioni meridionali e parte di quelle centrali, assisteremo ad un temporaneo e ulteriore lieve aumento delle temperature soprattutto alle quote medie, e un evidente e crescente sensazione di caldo-umido che però saluteremo con soddisfazione perché proprio tale situazione come dicevamo prima, ci annuncia un cambiamento della situazione meteorologica sulla nostra penisola.

Nell’ultimo nostro editoriale sostenemmo che a partire dai giorni 8-9 agosto avremmo avuto tale cambiamento e oggi confermiamo tale evoluzione.

Una perturbazione atlantica, sebbene con difficoltà, riuscirà a penetrare sul mediterraneo centrale, al suo seguito si creerà proprio sull’Italia una “goccia fredda” in quota che stazionando per alcuni giorni fra le regioni settentrionali e quelle ioniche, favorirà un peggioramento del tempo che possiamo sintetizzare nel seguente modo:

giovedì 8 agosto: al nord e su buona parte del centro avremo una crescente instabilità del tempo con piogge e temporali anche forti. Il contrasto fra l’aria calda preesistente sui nostri mari e su buona parte del territorio, con l’aria fresca in quota in arrivo, si annuncia alquanto forte e questo potrebbe favorire anche delle trombe d’aria magari isolate ma pur sempre pericolose. Le temperature saranno in diminuzione già a partire dalla serata di mercoledì 7 agosto al nord, sulla Toscana, l’Umbria e le Marche. Il sud-Italia vivrà ancora una giornata di attesa.

venerdì 9 e sabato 10 agosto: il peggioramento si porterà al centro-sud. Le precipitazioni sono attese forti nelle zone dove maggiore sarà lo scontro fra le due masse d’aria diverse. Assumeranno maggiore intensità nelle zone interne delle regioni centrali adriatiche. Anche al sud, magari più attenuate, le precipitazioni si faranno largo soprattutto nella giornata di sabato 10 quando le temperature diminuiranno rientrando nelle medie del periodo.

La settimana di Ferragosto segnerà il ripristino della stabilità atmosferica senza escludere qualche fenomeno d’instabilità sulle Alpi e in maniera occasionale sulle zone appenniniche. Le temperature si stabilizzeranno un pò su tutto il territorio italiano senza più raggiungere valori superiori alle medie stagionali.

In sostanza un ripristino di condizioni estive ma con temperature gradevoli che renderanno sicuramente vivibile un periodo che porta tante aspettative soprattutto per coloro che si troveranno in vacanza.

Il cambiamento …