Bagnoli, dal 10 luglio visite guidate al patrimonio storico del paese
06.07.2013, L’iniziativa (da www.laceno.net)
Oltre al Laceno perché non scoprire anche il grande patrimonio artistico di Bagnoli Irpino? Il paese è quello che s’ incontra adagiato sui colli alle pendici dei monti salendo sull’altopiano. Dal 10/07/13 all’ 08/09/13 sarà possibile effettuare visite guidate nella collegiata insigne di S. Maria Assunta, nel quartiere ebreo alle sue spalle e nei ruderi del castello longobardo con annesse mura.
La chiesa esiste sin dal nono secolo, distrutta da un incendio è stata ricostruita in stile barocco da uno degli architetti della Reggia di Caserta. È il sagrato più grande della provincia di Avellino essendo stato progettato per ospitare il vescovo. Vi troverete un coro ligneo di mirabile fattura, monumento nazionale dal 1910! Fu realizzato dagli stessi autori del coro di Andria, ma è molto più bello. Oltre al coro potrete ammirare meravigliosi arredi sacri e statue figlie della maestria della scuola d’ intaglio bagnolese! Troverete le opere dello scultore di corte di Filippo V! Ritroverete alcuni raffigurazioni presenti nel duomo di Amalfi: lo stesso artista che vi lavorò come allievo le ha riproposte nella nostra chiesa. Molte opere sono del D’Asti, allievo del Solimene, che ha dipinto la galleria del principe di Avellino. Vedrete una ” Pietà” dello stesso periodo e simile a quella del Carracci che s ‘ ispira all’ opera di Michelangelo. Vedrete davvero tantissime meraviglie che vi lasceranno a bocca aperta in quanto non è una semplice chiesa di un paesino di tremila anime, ma una cattedrale!
Nel quartiere ebreo potrete aggirarvi tra i tranquilli vicoli di quello che fu un borgo medievale arroccato su un colle. Di lì potrete ammirare il panorama su tutto il paese sottostante. Le stradine di questo quartiere sono chiuse al traffico in quanto sono a misura d’uomo e tutto lassù è in pietra.
Dal borgo seguendo le mura si va ai ruderi del castello longobardo costruito intorno al 775 D.C., dalla fortificazione seguendo un sentiero attorno alla cinta muraria si giunge a un belvedere da cui si vede tutta la valle del Calore (Montella, Cassano, Ponteromito, Nusco) incastonata tra i monti Picentini (in particolare l’Acellica, il Monte Magnone, il Salvatore e molti altri).
Il castello e il quartiere ebreo rientrano nel contesto storico culturale in cui è sorta la chiesa. Le visite sono organizzate dalla parrocchia per mezzo di alcuni collaboratori. Il prezzo è solo una minima offerta per sopperire ai costi di gestione dell’edificio e del personale. Di seguito la locandina con tutti i dettagli e gli orari.
