Il Corriere, 23.08.2010

di Antonio Picariello

«II nostro comune con le proprie risorse non può far fronte a tutte le necessità di un polo turistico come il Laceno». Ancora una volta il sindaco Aniello Chieffo chiede più attenzione da parte della enti territoriali sovracomunali per lo sviluppo turistico del suo territorio di Bagnoli. Abbiamo bisogno, – continua -, di maggiore apertura di credito sia da parte della Provincia che dalla Regione, di un capitolo di spesa specifico per far fronte alle carenze strutturali del nostro territorio. Quello che chiediamo, nello specifico è un finanziamento ad hoc». «Siamo un polo turistico di grande importanza, – spiega -, con enormi potenzialità di” sviluppo ma non veniamo considerati come tali. In questo senso possiamo paragonarci alla Costiera Amalfitana ma veniamo tratti neppure alla pari del Cilento. Per esempio, l’ultima volta che la Provincia si è preoccupata di ripulire le nostre strade è stato il 10 agosto scorso. Più in generale, c’è bisogno di interventi strutturali sul territorio.

Abbiamo dei progetti già approvati, progetti esecutivi che aspettano solo di partire ma non abbiamo, ad oggi, ricevuto ancora nessun finanziamento. Negli ultimi trent’anni non si è fatto assolutamente nulla per il turismo a Bagnoli. Abbiamo fatto più noi in due anni che tutte le amministrazione che si sono susseguite negli ultimi tre decenni, contando solo sulle nostre forze.

Bisogna tener in conto che non abbiamo neppure risorse sufficienti per garantire l’ordinaria amministrazione. Il personale, poi, copre appena un terzo della pianta organica. Progetti importanti in cantiere ce ne sono. Per esempio, il rifacimento della seggiovia ma il finanziamento già approvato ora ci è stato sospeso. Inoltre, vogliamo rendere fruibili le Grotte di Caliendo che si prestano in modo particolare al turismo scientifico. Poi c’è la Chiesa di San Pantaleone, una grotta rupestre di grande valore storico che abbiamo intenzione di restaurare ».

«Insomma, – conclude il primo cittadino di Bagnoli, Aniello Chieffo, – ci stiamo muovendo in diverse direzioni pur con le scarse risorse a nostra disposizione. In questo periodo ci stiamo già organizzando per la sagra del tartufo e della castana che sì terrà nell’ultimo week end di ottobre.

Questo è un evento di risonanza regionale che ogni anno porta a Bagnoli circa 150.000 persone. Intanto, ci stiamo preparando alla stipula di un protocollo di intesa con la Regione Campania per la valorizzazione del nostro tartufo. Credo che anche la Provincia dovrebbe investire di più su questa manifestazione ma per il momento abbiamo ottenuto solo promesse».