01.07.2013, Il manifesto (La Maggioranza Consiliare del Comune di Bagnoli)

Nel ringraziare la minoranza consiliare per gli auguri di buon lavoro, avvertiamo l’obbligo di portare a conoscenza di tutta la cittadinanza della reale situazione finanziaria del nostro Comune alla data dell’insediamento della nuova amministrazione.

Abbiamo letto di patrimoni e disponibilità finanziarie lasciate in eredità di milioni di euro. Crediamo sia utile parlare di cifre e di fatti concreti, se non si vuole trasmettere un messaggio fuorviante e poco veritiero.

Finanziamenti di Opere Pubbliche – Progetti PSR Campania 2007/2013, si precisa quanto segue :

– Chiesa rupestre San Pantaleone : è stata ultimata, dovrà essere collaudata e successivamente aperta al pubblico
– Monorotaia : 1° tratto in fase di chiusura e 2° tratto da realizzare (ancora una volta si vuole evidenziare la completa inutilità di tale struttura)
– Museo del Territorio alla Rotonda, Area Pic-nic del lago “Erica“, Laceno Bike Park : elaborati e presentati con il PIRAP dall’Ente Parco Dei Monti Picentini
– Mercatino di Laceno: presentato con il PIRAP dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto
– Grotta di S. Guglielmo al lago: presentato al GAL, non ancora finanziato e con nessuna certezza di finanziamento
– Sentiero del Caliendo e del Casone: presentato al GAL, non ancora finanziato e con nessuna certezza di finanziamento
– Sagra del Tartufo: il programma presentato comporta un cofinanziamento eccessivo per l’Ente non previsto e che non consentirà l’erogazione del contributo a carico della Regione.

Situazione di cassa alla data del 28/05/2013:

Saldo di fatto Euro 1.183.761,77

Alla stessa data risultavano :
1) fatture da pagare già presentate all’Ente per prestazioni già eseguite da ditte, clienti e fornitori per Euro 712.581,91
2) rate dei mutui da pagare Euro 249.124,44

Per una corretta definizione della situazione finanziaria di un Ente è prassi consolidata calcolare le somme da destinare alla gestione dello stesso per un periodo di tempo pari a 3 mesi, per cui

3) n.3 mensilità per il personale dipendente, compresi oneri riflessi Euro 169.147,47
4) somme da pagare per il funzionamento dei servizi indispensabili dell’Ente Euro 314.827,48

Deficit di cassa (proiettato a 3 mesi) Euro – 261.919,53

Quanto sopra per quello che riguarda la situazione di cassa, ovvero le disponibilità che l’Ente ha in cassa come denaro liquido per pagare materialmente i propri creditori.

Per cio’ che attiene invece agli impegni che l’ente è chiamato ad assumere nel corso dell’esercizio finanziario e di quelli successivi, la situazione è molto più complessa, in quanto non si ha la certezza di realizzare le risorse necessarie per far fronte ad impegni che sono già stati assunti anche per il futuro.

Affinchè sia più chiaro il concetto, preferiamo fare alcuni esempi elencando le minori risorse a partire dal 2013:

1) spesa di personale: a decorrere dal 1 gennaio 2013 cessa il contributo regionale per gli LSU stabilizzati
– 27.556,00 dal 2013
– 55.112,00 dal 2014
2) spesa per il rimborso dei mutui :dal 2013 scade il contributo dello Stato pari ad Euro 103.345,27
3) è previsto un taglio netto dei trasferimenti statali da “spending review“ per circa Euro 190.000,00. Al Ministero dell’Interno stanno ancora definendo i calcoli.

Da quanto sopra si evince che se l’Amministrazione vuole mantenere gli stessi servizi e le stesse funzioni dei precedenti esercizi finanziari deve reperire nuove risorse pari a circa Euro 240.000,00 l’anno.

Devono trattarsi di risorse libere, ovvero provenienti da entrate proprie (tasse, imposte, tariffe dei servizi, fitti, proventi per l’utilizzo di beni comunali: palestre, immobili, vendite ).

C’è da considerare, inoltre, Euro 63.000,00 per spese relative all’emergenza neve che la Regione non ci rimborserà per evidenti difformità nei procedimenti amministrativi posti in essere dalla precedente Amministrazione rispetto a quanto richiesto dalla Regione Campania – Servizio Protezione Civile.

E c’è da evidenziare, infine, tutto il contenzioso per giudizi in corso che nell’arco del quinquennio precedente è passato da Euro 25.000,00 a Euro 50.000,00 l’ anno.

I nostri predecessori si sono rifiutati di prendere in considerazione sollecitazioni del servizio finanziario in merito a questa non molto felice situazione e di attuare di conseguenza adeguati provvedimenti, preferendo evidentemente rimandare a chi veniva dopo la patata bollente.

Come si vede,cè poco da stare allegri …

Per quanto riguarda le risorse PSR Campania 2007/2013 – Misura 225-B1 (Fondi Radure), si specifica quanto segue :

Euro 187.000,00 (annualità 2009) già tutta impegnata e spesa dall’Amministrazione precedente.
Euro 187.000,00 + 187.000,00 (annualità 2010 – 2011) già impegnata dalla precedente Amministrazione e da spendere.

Si tratta di fondi che hanno per legge una specifica destinazione e che non possono essere utilizzati a copertura degli impegni elencati sopra.

Abbiamo letto che tali risorse “non possono e non devono essere sprecate inutilmente“ e che si vuole “vegliare sull’utilizzo di tali somme“. E’ giusto che sia cosi’.

Ma c’è da chiedersi perché non sono stati “svegli“ ieri, quando hanno utilizzato tali somme per finanziare progetti singolari e molto discutibili, alcuni dei quali francamente risibili e che non servono a niente!

Perciò, altro che tesori e tesoretti lasciati in eredità. Piuttosto, carte, impegni e … problemi.

Due cose per tutte: ci stiamo attivando in questi primi giorni di mandato amministrativo per assicurare un minimo di manifestazioni estive a fronte di una completa assenza di programmazione e di ricerca di finanziamenti.

Ma soprattutto ci stiamo impegnando a fondo per far iscrivere al bilancio di quest’anno della Regione Campania il famoso finanziamento di 12 milioni di Euro per le Seggiovie del Laceno, che contrariamente a quanto affermato dalla precedente Amministrazione, non era stato mai allocato nel PEG della regione.

È il primo e fondamentale passo per far diventare operativo il finanziamento stesso, ed evitare che invece vada iscritto a residuo e rinviato al bilancio del prossimo anno col rischio, non tanto remoto visti i tempi di crisi che corriamo, di vedercelo bloccato.

E questa si che sarebbe davvero una “gran bella eredità“!

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( i dati finanziari e tecnici sopra esposti sono stati rilevati presso i competenti uffici comunali)