09.06.2013, Ottopagine

Le Amministrazioni non pagano l’azienda che aveva eseguito i lavori, il titolare si ritrova nell’impossibilità di versare i contribuiti Inps e moroso nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Equitalia gli pignora la casa. È la singolare vicenda di un imprenditore bagnolese, titolare di una ditta di movimento terra con cinque operai, che dopo aver partecipato (e vinto) a cinque gare d’appalto tra il 2010 e 2011, bandite da altrettanti Enti, a lavori ultimati non si è visto pagare (in 3 casi su 5) il corrispettivo finendo nella rete della burocrazia.

Ma c’è dell’altro, perché pur di salvare l’azienda (visto che le sue morosità avevano provocato il blocco del rilascio del Durc), nel tentativo ultimo di ipotecare la casa per ottenere un prestito dalla banca, scopre che nel frattempo Equitalia l’aveva pignorata. A sbrogliare la matassa ci ha pensato l’avvocato difensore Giuseppe Rubino. «Anche in questo caso – spiega l’esperto di diritto tributario – siamo riusciti a far valere le ragioni dell’imprenditore- contribuente La prima sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Avellino, con sentenza n. 455/2012, ha accolto le istanze da me presentate».

«Il mio assistito – spiega – si trovava in una situazione di morosità perché Enti dello Stato non aveva pagato. Ma al di là di questo abbiamo eccepito che i debiti della società non possono essere accollati al socio, se non dopo rivalsa nei confronti della società. La Commissione Tributaria annullato, in accoglimento della mia istanza, ha annullato l’ipoteca sul legale rappresentante della società». Non solo. «Siccome i debiti della società sono derivanti dal fatto che lo Stato non ha pagato le sanzioni non devono essere pagate. La Commissione tributaria ci ha dato ragione, dal momento che è stato dimostrato che il contribuente ha mostrato oltre chebuona fede impossibilità di adempimento agli obblighi fiscali, ma è stato presentato appello».