04.06.2013, Note sportive (di Giulio M Tammaro, dalla pagina facebook asdcionegrazia)

Fallisce il primo match point a disposizione il Cione Grazia, che cade malamente a Sant’Angelo dei Lombardi per 4 a 3 ed è costretto a vincere l’ultima di campionato contro il Gesualdo per coronare il sogno promozione.

Servivano i 3 punti, in virtù del vantaggio di una lunghezza sul Sant’Andrea vincente sabato contro la Vetus Castelvetere, e di due lunghezze sul Castelvetere che osservava il turno di riposo.

Rimane quindi tutto inalterato in vetta, con il Cione Grazia sempre primo e padrone del proprio destino, obbligato alla vittoria nell’ultimo turno per non vanificare la lunga ricorsa al primato, 90’ da dentro o fuori, col vantaggio di giocare in casa contro il Gesualdo, che nulla ha più da chiedere al proprio campionato e proprio per questo ancor più pericoloso. Non fa scalpore tanto la sconfitta, quanto la prestazione offerta dai ragazzi di Mr.Grieco, molli, insipidi, impauriti, affetti da quel braccino da tennista che tante volte gioca brutti scherzi nei momenti topici, un misto tra eccessiva convinzione e paura di apporre il tassello vincente. Ora proprio al Mister spetterà ricompattare un gruppo sembrato frastornato e provato, ma pienamente capace di sferrare il colpo decisivo come successo in quasi tutte le occasioni, è necessario però prepararsi soprattutto sotto il profilo mentale piuttosto che quello fisico, colmare quella lacuna psicologica che domenica ha giocato un brutto scherzo anche ai più navigati, e chissà che noi tanto devoti il giorno della Santissima Immacolata non si possa avere un’aiutino extra…

Squadra al completo e possibilità di fregiarsi dei ragazzi più talentuosi, così Mr.Grieco ripropone l’undici titolare vincitore di tante battaglie. Primissimi minuti tutti di marca bagnolese, già in vantaggio al 6’: punizione di Gatta che centra la traversa, al limite dell’area piccola appostato Santoriello Andrea che lascia partire un destro al volo sotto la traversa. Miglior inizio non poteva esserci, il Cione Grazia conferma la propria superiorità pungendo continuamente la difesa avversaria, al 9’ è ci prova Bettua, che stoppa perfettamente la palla ma spedisce troppo alto. Al 16’ però sulla prima vera occasione il Sant’Angelo pareggia: lungo cross, spizza di testa Di Paolo in area, raccoglie al volo Tecce che di prima intenzione infila l’incolpevole Nigro Giandomenico, 1 a 1 e tutto da rifare. La reazione del Cione Grazia c’è: al 19’ combinazione Bettua-Vivolo, il suo tiro a giro è di poco alto; al 25’ triangolo Gatta-Vivolo-Branca, il sinistro di quest’ultimo sfiora solo il palo. Ma il forcing si esaurisce alla mezz’ora: punizione di Sesa per Di Paolo, che lasciato incredibilmente libero in area si gira e al volo segna la rete del sorpasso. La doccia fredda per il Cione Grazia si sente tutta, perché da questo momento il Sant’Angelo diventa padrone del campo, la difesa ospite sbanda di brutto e per ritrovare un occasione si dovrà attendere il 45’, quando Branca è lesto a sfruttare la palla persa da Burcea ma il suo tiro è troppo centrale.

Il tempo per recuperare c’è tutto, ma il i ragazzi di Mr.Grieco sembrano tramortiti dall’1-2 santangiolese, forse troppo ottimismo o troppa paura nelle gambe, così la strigliata del Mister ci sta tutta e porta anche i suoi frutti, perché il Cione Grazia scende in campo con piglio diverso, anche se al 6’ lo scontro tra Santoriello Danilo e Nigro Giandomenico, frutto di un’incomprensione permette ad Antoniello di calciare a porta sguarnita, provvidenziale il salvataggio sulla linea di Nigro Giuseppe. Ma 2 minuti dopo è Branca a ristabilire la parità, raccogliendo la corta respinta di Delle Uve su tiro di Gatta con un esterno sinistro debole ma angolato. E’ il momento migliore per il Cione Grazia, che ripetutamente prova a sfondare sull’out sinistro o dalla lunga distanza, senza però mai impensierire il portiere avversario. Lentamente così la difesa ospite comincia ad arretrare, i tanti errori dei singoli sono sintomo di poca lucidità, che si perde definitivamente al 36’, quando dal lungo cross di Greco nasce la sfortunata autorete di Gatta, intento ad anticipare all’interno dell’area ma davvero poco fortunato nel tocco beffardo che costringe i suoi nuovamente allo svantaggio. Da qui parte l’arrembaggio finale della capolista, costantemente impegnata a lanciare in area nel tentativo di riacciuffare la parità, ma rischiando ancora tanto quando Antoniello in azione solitaria è fermato solo dalla grande parata di Nigro. Poi tra il 40’ ed il 45’ un colpo di testa di Santoriello Danilo deviato fuori, quello di Bove ancora fuori, ancora Santoriello Danilo dal limite dell’area questa volta parato, infine il sinistro di Di Mauro che raccoglie una palla rimpallata in area e sigla il 3 a 3. Quattro minuti di recupero ancora per sperare in una clamorosa vittoria, ma questa volta sarebbe veramente troppo, troppa fortuna, troppo immeritata, così gli dei del calcio fanno giustizia e al 49’ con tutta la squadra sbilanciata in avanti un veloce contropiede dei padroni di casa porta Antoniello a battere Nigro e a godersi una soddifacente quanto meritata vittoria, lasciando molto più del consueto amaro in bocca alla capolista.

TABELLINI

A.S.D. Cione Grazia: Nigro Giandomenico, Nicastro Antonio (38’s.t. Labbiento Rocco), Nigro Giuseppe, Gatta Yvan, Bettua Giuseppe ( 32’s.t. Di Mauro Ernesto), Santoriello Danilo, Branca Gerardo, Santoriello Andrea, Vivolo Vincenzo, Nigro Carmine, Dell’Angelo Dario (30’p.t. Bove Alessio). A disp: Di Capua Salvatore, Nigro Antonio, Nicastro Fabrizio, Meloro Aniello. All: Grieco Vincenzo

Sant’Angelo: Delle Uve Louis, De Vito Patrick, Stabile Gianluca, Luongo Marco, Dei Fiori Mirco, Burcea Claudio, Greco Crescenzo, Antoniello Emanuele, Di Paolo Antonio (38’s.t. Policano Gerardo), Sesa Francesco, Tecce Raffaele (27’s.t. Saturnino Carmine). A disp: Petito Rocco. All: Matteo Francesco

Ammoniti: Bove Alessio, Gatta Yvan (B), Stabile Gianluca, Burcea Claudio (S)

Espulsi: Stabile Gianluca (S)

Reti: 6’p.t. Santoriello Andrea, 16’p.t. Tecce Raffaele, 30’p.t. Di Paolo Antonio, 8’s.t. Branca Gerardo, 36’s.t. aut. Gatta Yvan, 45’s.t. Di Mauro Ernesto, 49’s.t. Antoniello Emanuele.

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