Caldo opprimente? Ancora qualche giorno. Poi, finalmente ….
18.06.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
E’ arriva finalmente la prima ondata di caldo estivo che era attesa da tanta gente. Lo avevamo annunciato nel precedente editoriale che proprio in questi primi giorni della settimana ci saremo trovati di fronte ad un aumento sensibile delle temperature ma anche un progressivo clima più umido e afoso.
Oggi confermiamo che ancora per 2-3 giorni, l’anticiclone africano ci regalerà tempo stabile e purtroppo temperature elevate. Qualche fenomeno temporalesco potrebbe manifestarsi, nelle zone interne centro-meridionali. A partire dalle regioni nord-occidentali, già da giovedì 20 giugno, assisteremo a una prima diminuzione delle temperature che fra venerdì e sabato si manifesteranno anche sulle restanti regioni italiane.
Purtroppo qualche intenso temporale lo avremo al nord-Italia e questo dovuto al contrasto fra l’aria calda e quella fredda che in quota interesserà anche parte del centro verso il fine settimana. Al sud-italia avremo solo un’accentuazione del vento che si orienterà fra ovest e nord-ovest senza fenomeni particolari da segnalare, se non i soliti brevi rovesci pomeridiani nelle zone interne.
Quindi ci avviamo verso un tempo decisamente più gradevole anche per la prossima settimana, quando in alcune zone potremmo avere anche un clima più da tarda primavera che da estate piena. Lo abbiamo detto diverse volte, in appositi editoriali, che quest’anno potremo assistere ad un estate a “singhiozzi”, e sicuramente diversa da quella dell’anno scorso. E questo riteniamo che non sia una brutta notizia soprattutto per coloro che si ricorderanno della prolungata fase di caldo opprimente che abbiamo avuto nell’estate 2012.
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12.06.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
L’estate batte il suo primo colpo!
Finalmente le condizioni meteorologiche si adatteranno al periodo stagionale in corso. Le depressioni che spesso ci hanno interessato nell’ultimo mese, sembrano piegare verso lidi a loro più naturali e il mediterraneo centro-occidentale ne trarrà giovamento. Infatti già da domani il campo della pressione tenderà ad aumentare anche sull’Italia, soprattutto quella centro-meridionale.
Le temperature cominceranno ad aumentare rendendo gradevole le giornate sia al mare che in montagna. Il nord-Italia dovrà attendere alcuni giorni prima che entri anch’esso nella tenaglia anticiclonica. Ma è importante spiegare cosa succederà per capire bene la natura del caldo che ci interesserà.
Ancora una volta sarà una “goccia fredda” in spostamento verso la penisola Iberica a richiamare sull’Italia un flusso di calore dall’entroterra africano. Capite bene che parliamo di anticiclone africano e non di anticiclone delle Azzorre. Il primo sempre più afoso, il secondo più secco e quindi più gradevole. Vi anticipiamo che non andremo incontro ad un periodo di afa insostenibile. Infatti pensiamo che fino al prossimo fine settimana avremo temperature sicuramente in salita, ma complessivamente in media per il periodo.
Solamente a inizio settimana, alcune zone italiane e segnatamente: la pianura padana, il versante tirrenico centro-settentrionale, le zone della Basilicata, la Puglia, le zone più occidentali e settentrionali della Campania e parte delle due isole maggiori toccheranno temperature di un certo rilievo ma comunque rientranti fra i 31°-35°(salvo qualche picco più alto, ma isolato, nella zone ioniche meridionali).
Per le zone dell’alta Irpinia non ci attendiamo termiche che vadano oltre i 30°. Avremo quindi una prima svolta stagionale, che fra l’altro veniva tanto attesa, ma della cui durata non crediamo possiamo attenderci molto.
C’è da tenere in considerazione una rinfrescata, anche salutare, probabilmente nell’ultima settimana di giugno. Ma di questo avremo modo di riparlarne nel prossimo editoriale.
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06.06.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Un fine settimana stabile e caldo, ma l’estate vera non decolla
Finalmente il tempo ci regalerà una fase di stabilità che si manifesterà sulla nostra penisola fino a tutta la giornata di domenica 9 giugno. Proprio nella suddetta giornata, una depressione staccatasi dal flusso perturbato nord-atlantico, raggiungerà il mediterraneo centrale, apportando un nuovo peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali.
Il ponte anticiclonico, che in questi giorni interesserà la nostra penisola, riparerà il sud-Italia anche per la giornata di lunedì 10 giugno, quando il tempo tenderà a peggiorare anche su parte delle regioni centrali. Sostanzialmente il nuovo peggioramento del tempo si manifesterà con rovesci pomeridiani che andranno a interesserà soprattutto il nord-Italia e le zone interne dell’appennino centrale, e da martedì 11 giugno, anche quello meridionale. Tuttavia nella giornata di lunedì 10 giugno, qualche isolato e poco significativo fenomeno potrebbe aversi localmente anche sulle zone tirreniche meridionali. Eventualità che al momento risulta essere poco probabile.
Nella fase successiva del mese di giugno, non si scorge ancora una situazione che ci vede proiettati nel pieno di una stagione estiva che spesso, anche a inizio dello stesso mese, si manifestava sui nostri territori. Questa situazione, insieme ad altri elementi poco prevedibili avuti anche nel mese di maggio, viene studiata con un’attenzione particolare dagli addetti ai lavori. Certi dati sembrano aprire degli scenari nuovi e particolari che posso stravolgere nei prossimi anni il clima europeo e mediterraneo.
Con l’odierno editoriale non possiamo inoltrarci in approfondimenti scientifici che possono sembrare avventuristici, ma ci ripromettiamo di segnalare in un prossimo approfondimento meteorologico quello che potrebbe subire il clima europeo, soprattutto verso la fase prossima al 2020.
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03.06.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Migliora il tempo ma la stabilità è ancora lontana
Il mese di maggio 2013 ha evidenziato una forte anomalia termica rispetto alla media del periodo. Anche le precipitazioni sono state ampiamente sopra le medie. Praticamente con l’inizio dell’estate meteorologica (1° giugno 2013) possiamo dire che la primavera di quest’anno si è congedata sicuramente in tono minore lasciando molte perplessità anche agli addetti ai lavori. Infatti è da almeno 30 anni che non si ricorda una situazione meteorologica simile a quella di quest’anno.
Ma ora si guarda alla nuova stagione sperando che si possa assistere ad un deciso cambiamento climatico, consono proprio al periodo estivo appena iniziato. Le notizie al riguardo sono ancora improntate ad una cautela previsionale. Infatti se possiamo annunciare un deciso miglioramento del tempo (salvo qualche fenomeno temporalesco nelle zone interne fra le giornate di martedì e mercoledì), che avremo fino al prossimo fine settimana, dall’altro canto una nuova saccatura potrebbe interessarci agl’inizi della prossima settimana.
Intanto le temperature aumenteranno decisamente e si porteranno anche lievemente al di sopra delle medie del periodo. Le regioni centro-settentrionali sembrano esssere le più dirette interessate al prossimo peggioramento, ma chiaramente per saperne di più dobbiamo attendere ancora qualche giorno.
Noi ci aggiorneremo con le previsioni per il prossimo fine settimana che per noi bagnolesi rappresenta un appuntamento importante per i festeggiamenti dell’Immacolata Concezione (8-9-10-11 giugno 2013).