01.06.2013, Il Corriere

Ha incassato la sconfitta con stile, come è la natura del personaggio. Aniello Chieffo, ex sindaco di Bagnoli, analizza il risultato elettorale che lo ha visto perdente contro la lista “Per Un Nuovo Inizio” di Filippo Nigro.

Come mai questa sconfitta avvocato? L’alleanza tra Udc e Amici del Laceno alla fine ha funzionato.

«A dire la verità ai miei avversari mancano qualcosa come quattrocento voti se andiamo ad analizzare meglio il risultato. L’ operazione matematica che ha portato alla nascita dell’altra lista non ha portato proprio tutti i frutti che i miei avversari speravano. Se non fosse stato per gli schizzi di fango gettati contro la mia persona i miei avversari non ce l’avrebbero mai fatta a vincere».

A cosa si riferisce?

«Nelle ultime settimane ci sono stati dei controlli da parte delle Forze dell’Online su alcuni terreni in montagna. E’ stata fatta passare l’idea che fossi stato io a commissionarli e così i proprietari che si sono rizelati per le multe ricevute hanno deciso di votare altrove. Come se fosse il sindaco a indirizzare i controlli delle Forze dell’Ordine …».

La muova compagine ha chiesto una lista dei progetti della vostra Amministrazione.

«La dimostrazione che i progetti di cui abbiamo parlato per settimane esistono davvero. E’ strano che Nigro lo abbia scoperto solo ora, ma penso che in fondo lo abbia sempre saputo. In queste settimane tra l’altro non ho sentito una sola critica mossa nei confronti della mia Amministrazione».

Pensa di aver sbagliato qualcosa durante la campagna elettorale?

«Non rinnegherò mai la scelta del rinnovamento. Per settimane abbiamo deciso di tenere alto il livello della discussione, di non andare a cercare voti porta a porta promettendo mari e monti. Il momento è delicato e non è giusto illudere la gente. I problemi ci sono e vanno affrontati, lo abbiamo sempre detto. Di fatto a Bagnoli ha vinto la lista del non c’è problema contro quella dei problemi …».

I vostri avversari hanno contestato il fatto che forse voi avete voluto volare troppo in alto. Tanti progetti ma pochi risultati concreti.

«Beh, ricordo che siamo stati noi ad inaugurare il centro per anziani e che abbiamo sempre dato molto spazio alle politiche sociali. D’altronde il risultato in termini di preferenze del nostro assessore al ramo lo dimostra chiaramente. Per quanto concerne il fatto che si è voluto volare in alto questo è un riconoscimento. Se porti avanti i grandi progetti crei movimento, crei economia e posti di lavoro. Se ti limiti a portare nelle case il pacco di pasta non risolvi il problema».

Si appresta a ricoprire il ruolo di consigliere di opposizione. Come svolgerà il suo operato?

«Sarà un’opposizione sempre rispettosa delle istituzioni. Mi sento di dire una sola cosa, vigileremo in maniera rigorosa e controlleremo l’operato dell’amministrazione Comunale affinché non vengano distrutti cinque anni di dura e proficua attività amministrativa».