I soliti idioti
di Domenico Nigro ’80
(Articolo tratto da “Fuori della Rete” agosto 2010 – Pubblicato sul sito di “Palazzo Tenta 39″ di Bagnoli Irpino il 17.08.2010)
Domenica 18 luglio dopo estenuanti bestemmie, il sottoscritto con un piccolo gruppetto di idioti, tra cui tre amministratori che rispondono al nome di Branca Luca, Caputo Giuseppe e Nigro Antonio, si accingeva a raccogliere immondizie varie nel nostro comune ma in particolar modo in quel luogo di cui tanto si parla, di cui tutti si riempiono la bocca nel bene e nel male: LACENO!
L’evento della giornata ecologica è stato pubblicizzato bene dall’amministrazione con manifesti vari, sul sito del comune e sui social network. Inutile è ricordarvi l’importanza dell’educazione ambientale (che sarcasmo!), comunque sta di fatto che nessuno si è presentato all’appuntamento. Inizio a pensare che squallidi non erano solo i posti che abbiamo ripulito; tanti sono stati i camion di pattume raccolto che adesso non giace più a terra. L’associazionismo non deve essere un trampolino per salire sul piedistallo, è inutile farne parte se poi nella vita di tutti i giorni non si sa nemmeno il vero senso del sociale: dove erano palazzotenta39, forum dei giovani, gruppo giovani, circolo speleologico, pro loco, etc..? Tranne la rappresentanza della pietas (che il volontariato ce l’ha nel sangue) nessuno presente all’appello, dov’erano gli altri amministratori? Dove erano i giovani? Avrò letto negli ultimi anni più di 20 articoli sul Laceno e sull’ambiente nei giornalini da noi redatti. Tutti bravi a scrivere e discutere, ma se c’è da lavorare………, tutti a trovare soluzioni per far funzionare al meglio la “gemma dell’Irpinia”, ma se ti tocco il tempo libero………
Dove era il signor Passannanti Davide, che in un articolo del non lontano maggio 2008 esortava con filippica ramanzina il popolo bagnolese all’educazione ambientale definendoci “attori incoscienti”?
Beh! Io e le altre persone che alle 6 e 30 eravamo a Laceno il 18, stavamo aspettando lui, stavamo aspettando te che adesso stai leggendo, stavamo aspettando una svolta di coscienza. La realtà è che al bagnolese in generale, se non si parla di soldi, non si muove una foglia; Laceno serve solo al pascolo, raccolta di funghi , tartufi e furti di legna.
L’Idea di Luca Branca è ammirevole: unire le forze associazionistiche con lo scopo di pulire si il Laceno (vi lascio solo immaginare cosa abbiamo trovato), ma il vero scopo è educare A PULIRE, e sotto questo punto di vista la giornata ecologica è sicuramente la cosa ideale, però il risultato poteva essere migliore se questi bifolchi capissero che il rilancio del turismo passa anche attraverso i sacrifici. Ormai è chiaro che il bagnolese vuole tutto e subito senza investire soldi. Abituiamoci a quello che abbiamo senza lamentarci.
A settembre Luca ha deciso di organizzare una giornata ecologica con i ragazzi delle scuole: fantastica idea! Speriamo che stavolta riusciamo ad essere di più. Io ci risarò e spero di convincere anche qualche amico. Eleviamo le azioni positive, non solo i dibattiti.
Con la speranza che a settembre non saremo più i “soliti idioti”!!!!!!!!
caro Domenico,
sicuramente ciò che hai scritto è vero, è lodevole la tua azione e delle persone che come te si sono prodigate nel togliere l’immondizia dalla nostra amata terra(l’educazione ambientale non è nè di destra nè di sinistra). Anch’io avrei voluto essere lì con voi a maledire quei porci che sporcano. Come già ho accennato a Luca Branca in una mail le mie condizioni di salute non mi permettono di presenziare ad eventi del genere. Rispondo subito alla tua domanda. il 18 ero in ospedale perchè il 16 sono stato operato ai legamenti(braccio destro tra l’altro!!!!)). Non lo sapevi, non è colpa tua. dopo aver risposto alla tua domanda sacrosanta,permettimi di spezzare una freccia a favore dei ragazzi del circolo speleologico. loro a proprie spese stanno effettuando le esplorazioni delle grotte sul lato di ponte Scaffa(a Bagnoli pochi ne sono a conoscenza!)Che idioti diresti tu! A dire la verità se c’è qualcuno da criticare loro occuperebbero sicuramente la fine della lista!
Fatto sta, che il problema c’è ed è pure grave. come ho scritto nella mail a Luca, all’indomani della giornata ecologica, quando si parla del Laceno è come se si parlasse di una terra che non appartiene al bagnolese, una terra che però fa sempre comodo per la legna, il sottobosco eccc…
La speranza è nelle generazioni future… magari la prossima generazione sarà una di quelle “idiote”!
A presto!