Calcio – L’ASD “Cione Grazia Bagnoli” vince ed è da sola in vetta
26.05.2013, Note sportive (di Giulio M Tammaro, dalla pagina facebook asdcionegrazia)
Campionato di 3a categoria: ASD C.Grazia – S.Andrea di Conza 3 – 2
Tocca il cielo con un dito il Cione Grazia, in trionfo nell’over time per 3 a 2 nello scontro diretto col Sant’Andrea di Conza grazie alla strepitosa tripletta del suo bomber principe Vivolo Vincenzo. Vittoria strappata con le unghie e con i denti solo al 45’ del secondo tempo, quando ormai la speranza era svanita, quando non ancora a conoscenza del risultato dell’altro match clou di giornata, quello tra Morra De Sanctis e Castelvetere sembrava davvero essersi compromessa la vittoria del torneo.
Ma la storia di quei benedetti 5 minuti, rivoltata come un calzino, è tutta a favore dei ragazzi di Mr.Grieco, che dall’immensa paura dei primi venti minuti in cui si era ritrovata potenzialmente terza, passa alla gioia del ritrovato primato in solitario, in quanto terminata 1 a 1 la gara di Morra ci si è ritrovati con un vantaggio di 8 punti proprio su Morra, ormai fuori dai giochi a due giornate dal termine, 4 su Sant’Andrea e 2 punti su Castelvetere, che settimana prossima osserverà il turno di riposo. A conti fatti, nelle prossime due gare sarà necessario conquistare due punti per la certezza matematica della vittoria finale, a disposizione due match ball la settimana prossima a Sant’Angelo e tra 15 giorni col Gesualdo, ma la freddezza dei numeri rimane tale dinnanzi al fatto che vincendo contro i santangiolesi si potrebbe già festeggiare con un turno di anticipo.
Col pericolo e la beffa ormai scampati ogni ragionamento di sorta non ha più valenza, eppure come già detto per lunghi tratti di gara il Cione Grazia era virtualmente terzo in classifica, in virtù del doppio vantaggio conseguito ai suoi danni dal Sant’Andrea di Conza. Infatti gli ospiti, partiti con piglio deciso già nelle prime battute, passano in vantaggio all’8 quando sul lancio di Tortoriello capitan Santoriello Danilo sbuccia con la punta del piede la palla che trova Di Guglielmo Francesco libero di involarsi verso la porta e battere indisturbato. La doccia gelata non sveglia il Cione Grazia, letteralmente in bambola degli attacchi di Perriello e Di Guglielmo, che dopo qualche minuto ci prova ancora dalla distanza senza esito. Ma al 15’ ancora un lancio lungo, l’intero reparto arretrato rimane fermo con la palla che rimbalza in area, il più lesto è Mastrodominico che piazza nell’angolo dove Nigro Giandomenico non può arrivare, 2 a 0 per il Sant’Andrea con Mastrodominico che già ammonito si toglie la maglia e lascia i suoi in 10. La situazione sembra irrimediabilmente compromessa, soprattutto perché i padroni di casa non sono in grado di reagire, privi di idee e di gioco, la rabbia e la disperazione portano al costante lancio in avanti di palloni che tranquillamente si perdono nelle lande avversarie, riuscendo ad essere pericolosi solo su alcune sterili punizioni. Poi al 28’ un sussulto d’orgoglio, sciabolata perfetta di Bove in area, Vivolo anticipa di testa l’uscita di Sessa e il Cione Grazia accorcia le distanze. Numeriche soltanto, perché in quanto a gioco il Sant’Andrea tiene in continua apprensione la retroguardia bagnolese con continue percussioni che trovano troppo lenta la pur meno battuta difesa del torneo.
Termina un primo tempo amaro, privo di certezze e colmo di spettri oscuri, ma il gol di Vivolo è la speranza a cui si aggrappa tutta la squadra per ritrovare un po’ di quella fiducia svanita nei primissimi minuti. Infatti il secondo tempo è un crescendo di cuore ed emozioni, lentamente il Cione Grazia comincia a mettere all’angolo gli avversari, più per disperazione che per reale supremazia. Al 7’ Branca si gira in area ma tira fuori, al 18’ è Nigro Carmine che al termine di una bella azione tira alto, qualche minuto dopo ancora una bella combinazione porta a Vivolo nella condizione di colpire, ma la sua semirovesciata è fuori, al 23’la triangolazione tra Bove e Nicastro Antonio, il suo tiro è di poco alto, mentre al 26’ ancora una splendida azione di prima tra Nicastro e Gatta, Vivolo non ci arriva per un pelo. Ora il Cione Grazia costruisce gioco ed occasioni, la gara diventa anche gradevole agli occhi, il pareggio sarebbe più che meritato, così puntualmente al 31’ sulla punizione dalla trequarti di Santoriello Danilo ancora Vivolo in area anticipa tutti di testa e mette i conti in ordine. Esplode la gioia del Cione Grazia, il gol di Vivolo è la liberazione dagli incubi che hanno accompagnato i suoi compagni per un’ora abbondante, in fondo anche un pari consentirebbe di mantenere tutto invariato in classifica. Ma il Cione Grazia si è fatto la bocca buona durante tutto l’anno, un quarto d’ora più recupero consentono di sperare ancora in un risultato che avrebbe dell’incredibile, così ancora a testa bassa si continua ad attaccare, il Sant’Andrea non è più capace di attaccare così bada a difendere il suo punto, ma l’orgoglio dei ragazzi di Mr.Grieco è davvero grande, e con gli assetti tattici che si vanno a far benedire è un attacco all’arma bianca nell’area avversaria. Al 40’ dal cross di Branca la palla passa tra difesa e portiere, raccoglie Celli che insacca a porta vuota ma lo stop di mano è irregolare e viene giustamente annullato. Poi ad inizio recupero è lo stesso Celli, letteralmente indemoniato, a girarsi sul fondo e a crossare in area, ancora una volta è Vivolo a svettare più in alto di tutti e a indirizzare di testa alla sinistra di Sessa. Dopo la liberazione, esplode l’apoteosi, col Sant’Andrea in ginocchio per aver gettato il doppio vantaggio e il Cione Grazia ad esultare per quel risultato che un’ora prima non riusciva neanche a sperare. Tra il gol e il triplice fischio passano l’espulsione di Mastrodominico, la meritata standing ovation per Vivolo e 5 minuti di recupero col cuore in gola ma che non portano più pericoli. Ora mancano solo due tasselli da aggiungere a questa straordinaria annata, si sta toccando con le dita un sogno sussurrato a bassa voce qualche mese fa, diventato realizzabile negli ultimi tempi, ora invece quasi realtà. Due mattoncini a completare un puzzle complesso, ma che si incastrerebbero alla perfezione per quanto dimostrato, costruito, sudato quest’anno. Solo una settimana, poi il verdetto finale…
TABELLINI
A.S.D. Cione Grazia: Nigro Giandomenico, Nicastro Antonio, Nigro Giuseppe, Gatta Yvan, Bettua Giuseppe (7’s.t. Di Mauro Ernesto), Santoriello Danilo, Branca Gerardo, Santoriello Andrea, Vivolo Vincenzo (45’s.t. Nicastro Fabrizio), Nigro Carmine, Bove Alessio (25’s.t. Celli Roberto). A disp: Di Capua Salvatore, Cieri Bartolomeo, Nigro Vincenzo, Labbiento Rocco. All: Grieco Vincenzo
Sant’Andrea di Conza: Sessa Michele, Di Emidio Luigi, Di Guglielmo Donato, Camerlingo Roberto, Santorsola Mauro, Tortoriello Roberto, Mastrodominico Giampiero, Di Guglielmo Gaetano, Di Guglielmo Francesco, Perriello Antonio, Aamir Kaddour (32’s.t. Cimanna Donato). A disp: Aiello Mattia, Bellino Roberto, Boukrim Soufiane, Bellino Vincenzo. All: Ciaglia Antonio
Ammonizioni: Vivolo Vincenzo, Gatta Yvan, Celli Roberto (B), Sessa Michele, Tortoriello Roberto (S)
Espulsioni: Mastrodominico Giampiero, Di Guglielmo Gaetano (S)
Reti: 8’p.t. Di Guglielmo Francesco, 15’p.t. Mastrodominico Giampiero, 28’p.t., 31’ e 45’s.t. Vivolo Vincenzo
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