22.05.2013, Note sportive (di Giulio M Tammaro, dalla pagina facebook asdcionegrazia)

Ricomincia da Calabritto la marcia vincente del Cione Grazia, che pur di misura supera la Real Calabrittana e mantiene il primo posto del girone.  L’1 a 0 dei ragazzi di Mr.Grieco conferma tutti i pregi e i difetti di questo gruppo, ma a conti fatti è pesantissimo per l’economia del torneo, troppo importante non perdere terreno in un sabato in cui sia Castelvetere che Sant’Andrea di Conza strapazzano i propri avversari, mantenendo inalterati i valori di classifica, mentre Morra riposa e si allontana ulteriormente dalla lotta per la promozione.

I soliti difetti, quelli di non chiudere la partita in tempo utile a bloccare l’emorragia di sofferenza languinante nei secondi tempi, i soliti pregi, saper soffrire maledettamente ma riuscire a portare a casa i tre punti, e una difesa sempre imperforabile, baluardo dei successi dei ragazzi. Ora l’ennesimo scontro diretto, in casa col Sant’Andrea, distante solo un punto e con lo stesso numero di gare giocate, l’ultimo vero ostacolo, la gara dell’anno a questo punto. Vincere vorrà dire portarsi a due gare dalla fine a +4 sullo stesso Sant’Andrea, mantenere Morra a -6 e Castelvetere a pari punti ma con una gara giocata in più, pareggiare o perdere significherebbe compromettere tutto il bene palesato quest’anno e quindi, con buone probabilità, perdere definitivamente il primo posto. Solo ipotesi, considerazioni, forse suggestioni, necessarie però a rendere la misura dell’importanza di questa gara.

Nel Sahara di Calabritto, un misto tra spiaggia e polverose lande, Mr.Grieco è costretto a rivoluzionare parte della formazione titolare causa vari forfait dell’ultimo minuto, non cambia l’assetto tattico a cui si affida da inizio anno.

Già al 1’ il Cione Grazia prova a pungere, con Bettua che perfettamente lanciato da Gatta tira debole per la felicità di Marcantonio. Fase convulsa, dove il peso della vittoria e la voglia di non sfigurare si impadroniscono degli animi dei ragazzi, aumentando la già rovente temperatura. All’11 brivido per il Cione Grazia, quando Bisogno prova un diagonale che attraversa tutta l’area, Guidone arriva sull’out opposto ma mette incredibilmente fuori. Ci prova Branca qualche minuto dopo, splendido stop, non altrettanto la conclusione. Ancora la Real Calabrittana sull’asse Bisogno-Guidone che spara di poco alto. Al 25’ bell’azione del Cione Grazia con lancio di Santoriello Danilo, il tacco di Vivolo a smarcare Bettua che si allunga troppo la palla favorendo l’uscita del portiere. Ma al 31’ il match ball, con Nigro Carmine che batte una punizione ai 30 metri appoggiando per Gatta, il tempo di sistemarsi il pallone e lanciare un siluro imprendibile all’incrocio dei pali alla destra di Marcantonio. Il vantaggio del Cione Grazia sembra finalmente spostare gli equilibri a suo favore, con la Real Calabrittana stordita per qualche minuto, e che dà segni di ripresa a fine tempo con un tiro deviato di Bisogno, mentre nell’altra area è Branca ben assistito da Vivolo a fiondarsi in velocità ma a mettere fuori.

Mr.Grieco non è contento, i suoi ragazzi pur in vantaggio sembrano vacillare sull’orlo di una crisi di nervi, si avverte troppo il peso di una mancata vittoria, così esorta i suoi alla calma e semplicemente a chiudere il match. Ce ne sarebbe l’occasione già al 6’, ma ancora Branca dopo aver bruciato la difesa avversaria strozza troppo il suo sinistro e il suo diagonale sfiora solo il palo. Qui comincia purtroppo la solita partita di rimessa e sofferenza del Cione Grazia, con i ragazzi che lentamente si fanno schiacciare nella propria area provando solo timidamente qualche infruttuoso contropiede. Al 12’ punizione per i padroni di casa, esce a vuoto Di Capua ma il tiro ancora di Bisogno è fuori. Pochi minuti dopo angolo per la Real Calabrittana, Bettua mette fuori ma raccoglie Farella P., il suo tiro a porta sguarnita coglie in pieno Santoriello Danilo. Al 20’ punizione di Guidone, Bisogno di testa ma questa volta la risposta di Di Capua è spettacolare. Solita girandola di cambi, ma la sostanza non cambia, con la Real Calabrittana che attacca a testa bassa e il Cione Grazia che con i pugni e con i denti si difende strenuamente in attesa del triplice fischio, ancora troppo lontano, e mai capace di reagire agli attacchi avversari. La partita si incattivisce, tanti falli da entrambe le parti a spezzare il gioco, poi la stanchezza comincia a prevalere sui 22 in campo e anche i padroni di casa cominciano a rallentare, l’ultima occasione buona è al 45’ quando su ribaltamento di fronte Branca assise Di Mauro al centro dell’area, ma col portiere in uscita non riesce a far meglio che mettere di poco fuori. Sono lunghi i minuti che portano alla fine, ma tra una paura e l’altra ancora una volta il Cione Grazia strappa i 3 punti e si butta alle spalle un’altra difficile battaglia.

TABELLINI

A.S.D. Cione Grazia: Di Capua Salvatore, Gatta Yvan, Nigro Giuseppe, Bettua Giuseppe (46’s.t. Labbiento Rocco), Cieri Bartolomeo (23’s.t. Nicastro Fabrizio), Santoriello Danilo, Meloro Aniello (13’s.t. Bove Alessio), Santoriello Andrea, Branca Gerardo, Nigro Carmine, Vivolo Vincenzo (36’s.t. Di Mauro Ernesto). A disp: Nigro Gianluca, Di trolio Gelsomino. All: Grieco Vincenzo

Real Calabrittana: Marcantonio Alessandro, Lione Giuseppe, Palmieri Simone (35’s.t. Carluccio Vito), Farella Pancrazio, Di Popolo Annibale, Farella Pietro, Mattia Angelomaria, Luongo Giuseppe (11’s.t. Luongo Felice – 43’s.t. Giovine Antonio), Guidone Nicola, Napoliello Felice, Bisogno Antonio. A disp: Castagno Francesco. All: Mattia Marco

Ammoniti: Meloro, Bove, Nigro Giuseppe, Santoriello Andrea (B), Mattia (C)       Espulsi: –

Reti: 31’p.t. Gatta Yvan

CLASSIFICA