17.05.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Nigro: «Chieffo non vede il nostro programma? Cambi occhiali …»

«Aniello Chieffo? Mi è sembrato dimesso, quasi rassegnato durante il comizio di mercoledì sera. Anzi, dirò di più, nel corso dell’ultimo discorso pubblico ha detto poco senza incidere più di tanto. Insomma una delusione». Filippo Nigro, candidato sindaco di Per un Nuovo Inizio lancia una stoccata al suo sfidante, il primo cittadino in carica Aniello Chieffo.

Quindi l’ultimo discorso del sindaco l’ha delusa?

«E’ un dato di fatto, Chieffo dice sempre le stesse cose da settimane. Speravo portasse il confronto su un livello più alto ma mi sbagliavo».

Chieffo ha anche detto che lei in cinque anni da assessore comunale avrebbe fatto ben poco per il paese. Cosa risponde?

«Questo è un altro falso storico. Io ho ricoperto la carica di assessore per soli due anni, mi dimisi perché non c’erano più le condizioni per andare avanti. Mi assumo le responsabilità di quella scelta, ma la verità è questa. Inoltre io a differenza di Chieffo non sono mai stato sindaco. Guidare un’Amministrazione è cosa ben diversa».

Lei e convinto di aver lavorato bene per Bagnoli?

«Guardi, forse Chieffo non si rende conto che per fare gli interessi del proprio paese non si deve per forza rivestire una carica pubblica. Io da decenni svolgo una politica di servizio per il mio paese anche attraverso la mia professione».

La sua lista è stata accusata di aver messo in moto la macchina del fango …

«Una falsità. Non siamo stati noi a pubblicare un opuscolo ingiurioso nei confronti dell’avversario.. »

E alle accuse di non avere un· programma elettorale cosa risponde?

«Chieffo prima non vede la nostra lista, poi non vede i nostri programmi. A questo punto gli consiglierei di cambiare gli occhiali. Noi abbiamo distribuito il nostro programma nei giorni scorsi. Forse il sindaco si sarà distratto».

Pensava che i livelli di questa campagna elettorale si accendessero a tal punto?

«Quando mi sono candidato non avrei mai pensato di raggiungere questi livelli di scontri e pettegolezzi. Pensavo a una competizione più civile basata sui programmi e sulle idee. Mancano dieci giorni alle elezioni, spero che in questo lasso di tempo vengano recuperati toni più civili. Siamo ancora in tempo».

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17.05.2013, Ottopagine

Nigro dice no al faccia a faccia:«Rischierebbe di diventare una rissa»

Dopo la presentazione della lista e l’inizio della campagna elettorale porta a porta il candidato sindaco Filippo Nigro, candidato con la lista “Per un nuovo inizio” e diretto competitor del sindaco uscente Aniello Chieffo, accende i toni del confronto invitando la comunità a riflettere su quanto è stato fatto fino ad oggi dalla passata amministrazione.

«Questi cinque anni di governo Chieffo hanno fatto fare a Bagnoli un salto nel buio. E’ ora di lasciare il Comune a chi ha a cuore il bene del paese e rispetto per i suoi abitanti».

Sulla possibilità di un faccia a faccia diretto con il sindaco Chieffo, Nigro si dice scettico e preferisce non raccogliere la sfida.

«Rischierebbe di diventare una rissa. Io invece sono di un’altra opinione: vinco le elezioni, amministro per cinque anni Bagnoli e poi io e Chieffo potremo confrontarci su chi ha gestito meglio il paese. Questa sarebbe una condizione paritaria. Comunque penso che sia arrivata l’ora di confrontarsi sui programmi, la gente non ne può più di pettegolezzi e accuse».

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16.05.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Chieffo attacca Nigro: spieghi cosa ha fatto da assessore in 5 anni

«Il  faccia a faccia rischierebbe di diventare una rissa? Ma quando mai. Non è nel mio stile fare risse, ognuno ha la propria storia personale alle spalle e le risse non entrano sicuramente nella mia …». Il candidato sindaco di Insieme per il Futuro, Aniello Chieffo, replica così al suo antagonista Filippo Nigro che ha rifiutato l’invito di un faccia a faccia tra i candidati.

Allora Chieffo non ci sarebbe nessun pericolo in caso di confronto?

«Ma stiamo scherzando? Il faccia a faccia tra candidati è già stato fatto cinque anni fa ed è andato benissimo. Comunque se questa è la volontà di Nigro ne prendo atto. Il confronto poteva essere un’occasione per parlare di programmi per Bagnoli e per farci comprendere meglio dagli elettori».

Nigro si è sentito offeso da un opuscolo pubblicato da voi  domenica scorsa e da alcune dichiarazioni di un giovane componente della vostra lista.

«Il candidato di Un Nuovo Inizio esagera. Si è trattata solo di un’intemperanza giovanile che va presa per quello che è. E poi se vogliamo dirla tutta non siamo stati certo noi a mettere in moto la macchina del fango. I miei avversari stanno portando avanti una campagna elettorale fatta di questioni che di solito vengono affrontate in altre sedi».

In questi giorni è piovuta qualche accusa sulla sua Amministrazione comunale.

«Accuse che non hanno nulla a che vedere  con i temi programmatici. Anzi faccio fatica a definire una dimensione per queste polemiche, che rientrano più nella sfera dell’etica e della legalità. Avrei voluto dedicarmi esclusivamente ad illustrare le cose fatte e i progetti avviati, invece sono costretto a difendermi da attacchi strumentali».

Lei vorrebbe confrontarsi sui programmi?

«Da sempre due liste si confrontano sui programmi, è nell’ordine delle cose. Non capisco perchè qui a Bagnoli non si possa fare lo stesso. Invece di attaccare a prescindere Nigro dovrebbe dirci quali sono i suoi progetti e cosa vuole fare per il paese. Ad oggi però nessuno conosce i programmi di Insieme per il Futuro».

La sua è un’esortazione a Nigro?

«Guardi, sono abituato a confrontarmi su cose concrete, su atti, finanziamenti. Io so cosa ho fatto in questi cinque anni: prodotto delibere, proiettato diapositive, pubblicato atti. Nessuno invece sa cosa ha fatto Nigro quando ha ricoperto la carica di assessore comunale per cinque anni. Non ricordo una proposta, un progetto, una delibera. Io avrò anche amministrato male agli occhi dei miei avversari, ora però chiedo a Nigro di illuminarmi sul suo operato. Mettiamo a confronto i miei cinque anni di amministrazione con i suoi cinque anni da assessore e vediamo chi ha fatto di più».

Cosa pensa della lista avversaria?

«Penso che sia una squadra senza futuro, messa in piedi solo per cercare di vincere le elezioni ma che non avrà nessuna possibilità di amministrare per cinque il paese. Lo ripeto per l’ennesima volta: è composta da gente che si è fatta la guerra fino a l’altro ieri …».

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La piazza

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15.05.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Nigro: Il faccia a faccia? Sarebbe una rissa

«Aniello Chieffo appoggiò e fece eleggere l’ex sindaco Antonio Di Mauro? Questa mi è nuova. Il primo cittadino forse ha dimenticato le cene con i suoi fedelissimi per cercare di candidarsi alla carica di sindaco già nel 2006 lacerando un partito solo per la sua voglia di sedere sullo scranno più alto di Palazzo di Città. Una carica che non vuole lasciare nemmeno oggi nonostante sia palese il malcontento della popolazione riguardo a cinque anni di amministrazione che hanno fatto fare a Bagnoli un salto nel buio».

Non le manda a dire Filippo Nigro, candidato sindaco della lista Per un Nuovo Inizio. Il bersaglio dei suoi strali è Aniello Chieffo.

Nigro come sta andando questa 1 campagna: elettorale?

«Benissimo. La presentazione della lista è stata un successo e questo ci dà maggiore slancio per il futuro. La gente vuole rompere con cinque anni di amministrazione che non hanno portato a nulla e si sta affezionando sempre di più al nostro progetto. Una lista espressione dell’Udc, della società civile e del Pdl che è il frutto di un percorso naturale avviato mesi fa».

Chieffo non è dello stesso avviso …

«Per un Nuovo Inizio sarebbe nata lo stesso, anche se non fossi stato io il candidato sindaco. Poteva cambiare il nome del capolista ma non il progetto. Comunque Cliieffo più che di noi dovrebbe preoccuparsi del comportamento di alcuni suoi candidati. Domenica scorsa è stato diffuso in paese un opuscolo di Insieme Per il Futuro con frasi che reputo ingiuriose e fuori luogo nei nostri confronti. Un modo di fare politica inaccettabile. Anzi, Chieffo dovrebbe insegnare un po’ di rispetto a qualche giovane componente della sua squadra. Soprattutto un candidato ha dimostrato poca dignità nei confronti del prossimo. Sto parlando di un giovane che però è già vecchio dentro».

Accuse pesanti …

«Purtroppo è la verità. Inoltre trovo alquanto discutibile il comportamento del mio avversario, non fa altro che dire che Bagnoli è stata gestita male negli ultimi trent’anni. Forse non si rende conto di quante persone offende. Questa è la dimostrazione che Chieffo tende sempre a dividere».

Il sindaco considera il finanziamento degli impianti sciistici del Laceno come un fiore all’occhiello della sua amministrazione.

«Anche su questo ci sarebbe da discutere. Tutti sanno che quel progetto è il frutto dell’impegno e della dedizione di tante persoone. Un iter avviato già con l’Amministrazione Meloro e proseguito con Di Mauro. Ma lo abbiamo già detto tante volte, solo il sindaco si ostina a prendersi meriti che non ha».

Il primo cittadino ha detto di aspettare ancora una sua risposta riguardo al vostro faccia a faccia.

«In queste condizioni non è proponibile nessun faccia a faccia, rischierebbe di diventare una rissa. Io invece sono di un’altra opinione: vinco le elezioni, amministro per cinque anni Bagnoli e poi io e Chieffo potremo confrontarci su chi ha gestito meglio il paese. Questa sarebbe una condizione paritaria. Comunque penso che sia arrivata l’ora di confrontarsi sui programmi, la gente non ne può più di pettegolezzi e accuse».

La foto di gruppo alla presentazione della lista

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15.05.2013, Ottopagine

Chieffo: «Mi accusano di far rispettare la legge»

Il sindaco uscente stasera in piazza per presentare il suo programma ai cittadini.

Si accende la campagna elettorale sul Laceno dove si confrontano due liste, quella del sindaco uscente del Pd Aniello Chieffo con la lista “Insieme per il Futuro” e quella del medico, ed ex amministratore dell’Udc, Filippo Nigro “Per un nuovo inizio”. Dopo la presentazione ufficiale di venerdi scorso nell’aula consiliare il primo cittadino ricandidato scende in piazza questa sera per illustrare alla comunità il suo programma elettorale, ma anche per rispondere alle accuse piovute sulla sua amministrazione.

«Accuse che non hanno nulla a che vedere con i temi programmatici – dichiara il sindaco – anzi faccio fatica a definire una dimensione per queste polemiche, che rientrano più nella sfera dell’etica e della legalità. In sostanza si accusa l’amministrazione di aver adottato un atteggiamento troppo repressivo sulla questione dello sfruttamento dei boschi e troppo rigoroso nel far rispettare l’ambiente e la montagna. Praticamente dicono che sono stato solerte a far rispettare la legge».

Sembra un paradosso, più che un’accusa potrebbe essere scambiata per una lode… «E’ un paradosso, perché alla gente si vuole far credere che se non hanno avuto determinati benefici è perché l’amministrazione lo ha voluto impedire. Vorrei invece ricordare che le leggi in materia di sfruttamento dei boschi esistono del 1998, non le ha mica fatte il Comune!».

Questa sera in piazza ci sarà un pubblico comizio e avrà l’occasione di spiegare ai cittadini come stanno le cose. «Infatti. Avrei voluto dedicarmi esclusivamente ad illustrare le cose fatte, i progetti avviati, i finanziamenti approvati, e invece sarò costretto a difendermi da una polemica pretestuosa e strumentale. Capisco che siamo in campagna elttorale, ma è evidente che la lista avversaria non ha altri argomenti».

Qualche giorno fa lei ha chiesto la possibilità di un confronto diretto con il candidato Nigro. «Si, e mi pare di aver colto la disponibilità al dibattito aperto, davanti ai cittadini. Mi piacerebbe parlare di cose concrete, provando ad affrontare nel dettaglio le questioni più urgenti. Io sono pronto. Sto ancora aspettando».