La sfida di Chieffo e della sua lista con una “radicale voglia di cambiamento”
Entra nel vivo la campagna elettorale della lista Insieme per il Futuro del sindaco Aniello Chieffo. «”Insieme per il futuro”, un futuro fatto di sogni, di certezze e di continuità – si legge in un volantino del comitato elettorale – Continuità sempre più rappresentata dal candidato a sindaco Avv. Aniello Chieffo; colui che ha sempre rispettato la casa da cui molti anni fa partì e di cui nel resto della Regione Campania cerca di difendere.
I temi che ha cercato di ampliare in questo quinquennio sono racchiusi in questa lista che sa di nuovo e che assembla una squadra rigorosamente unita e da “Champions League”.
I giovani quindi: coloro che hanno rispettato il vecchio ed hanno sempre più accusato una forte ventata di nuovo. Si può però affermare che “squadra che vince non si cambia”; cioè chi per cinque anni ha amministrato un paese difficile dovrebbe starci. Però, l’aria di cambiamento arriva dai piani alti della politica italiana, dalla entrata in Parlamento dei ragazzi, ma anche i non ragazzi, 5 stelle. Questo paese di appena più di 3000 residenti ha sempre rispecchiato il culto politico nazionale, infatti qui il cambiamento ha suscitato polemiche aspre e durature».
E poi ancora: «Polemiche sempre più destinate a svanire alla lettura di questi candidati che affiancheranno. il Sindaco attuale. se saranno eletti a fine maggio. Quindi il rinnovamento avviene e per di più sopra ogni aspettativa, si prospettano a dare a questa politica, sempre più “bigotta” e lacerata, una radicale e sinuosa voglia di starci e di cambiare. Sarà possibile solo se saranno affiancati dalla cittadinanza, non solo coloro che di politica hanno deciso di occuparsi, ma anche di coloro per cui il destino del paese resta a cuore. Si sa che in tutti questi anni la moda politica riesce a farsi dei nemici per cui chi la pratica viene emarginato e definito un “perditempo”».
E poi i tanti progetti in cantere: «Il tempo della rivolta è ancora in corso se chi non la vuole perché ha paura delle conseguenze deve cambiare Stato. Non si pensi che in questi 5 anni si è dormito e si è percepito qualche somma dallo Stato.
Però arrivano progetti per cui non bastano 5 anni per concluderli. E quindi, l’affidabilità di questi “nuovi volti” lascerà tutti di stucco. E così si potrà dire “ve lo avevamo detto”. Ricorda quasi il comico Beppe Grillo che il giorno dell’apertura dei seggi, alle scorse politiche, scrisse sul suo blog: “L’onestà andrà di moda”. L’onestà viene “sempre premiata e accerta all’elettore una sicurezza per cui dopo il26 e 27 maggio potrà dormire sonni tranquilli e magari sognare un paese migliore oppure un ‘Italia migliore piena di gente onesta come chi rappresenta il futuro insieme al paese o perché no “Insieme per il futuro”».