Salta la giornata della donazione di sangue. Delusione a Bagnoli
07.05.2013, Il Corriere
Salta la giornata della donazione di sangue, prevista per domenica mattina a Bagnoli per opera dell’ associazione di pubblica assistenza Pietas Irpina onlus che si occupa di trasporto infermi, assistenza agli anziani, donazione di sangue ed altri servizi a titolo gratuito dal 1985.
Nonostante questo, il presidente, Salvatore Rama, manifesta il proprio rammarico perché “per l’ennesima volta ci viene annullata la giornata della donazione del sangue negando questo servizio alla nostra comunità bagnolese – precisa – sono più di tre anni che costantemente ci vengono annullate almeno due donazioni di sangue programmate nell’anno. Un controsenso se poi leggiamo sui giornali che c’è bisogno di sangue negli ospedali, che c’è un gruppo di donatori che costantemente vuole donarlo, e che l’azienda ospedaliera S.G.Moscati di Avellino non autorizza lo straordinario ai dipendenti al fine di effettuare le donazioni.
Ma quanto costa una sacca di sangue – si chiede Rama – non è meglio prelevare il sangue sul territorio con le donazioni di sangue programmate che acquistare le sacche di sangue altrove? Siamo veramente stanchi e scocciati di questo modo di gestire la cosa pubblica, la nostra Associazione non percepisce nessun compenso quando organizza le nostre attività statutarie ed invece è diventata una telenovela, ogni qualvolta si deve organizzare una donazione del sangue con l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Per domenica mattina alle ore 8,30 era programmata da 4 mesi una donazione, e sabato siamo stati chiamati alle ore 12,36 dicendoci che il personale medico che sarebbe dovuto venire a Bagnoli Irpino non è stato autorizzato a fare lo straordinario, quindi per l’ennesima volta donazione annullata a data da destinarsi”.
Non è la prima volta che le associazioni onlus che operano sul territorio si trovano a dover affrontare situazioni come quella descritta da Salvatore Rama.