Il Corriere dell’Irpinia – 05.08.2010

«Non abbiamo le risorse sufficienti alla gestione amministrativa del nostro territorio», così il sindaco Aniello Chieffo il quale denuncia, ancora una volta, la mancanza di attenzione da parte degli enti locali, Regione e Provincia, per un territorio importante come quello di Bagnoli Irpino che con una superficie di circa seimila ettari rappresenta uno dei comuni più grandi della nostra provincia.

Un territorio importante non solo per le sue dimensioni ma anche per le sue attrattive turistìche che vanno valorizzate come spiega Chieffo: «Siamo l’unico polo turistico montano di tutta la Campania ma con risorse scarsissime». Probabilmente saranno ancora minori dopo i tagli previsti nell’ultima manovra economica del Governo. «Abbiamo già carenza di personale tanto che risulta difficile soddisfare tutti gli impegni e le competenze che fanno capo alla nostra amministrazione. «Bagnoli è un comune turistico e come tale dovrebbe essere trattato. Ma, nonostante più volte abbia segnalato le nostre esigenze ai vari rappresentanti degli enti locali, concretamente non abbiamo mai ricevuto nessuna attenzione a differenza di altre zone che per la loro vocazione turistica ricevono un trattamento di favore come il Cilento, per esempio».«Per noi, è essenziale puntare sul settore turistico, promuovendo in questo modo l’economia e l’occupazione. Il nostro è un territorio di eccellenza sotto questo aspetto e come tale deve essere preso in considerazione e tutelato».

Intanto, la Finanziaria non promette niente di buono con tagli rilevantissimi che vanno a colpire tutti gli enti locali. Intanto dalla Provincia e dalla Regione non giunge nessun aiuto anzi; «Non riesco a capire per esempio perché la Regione incassa i soldi per il tesserino per la raccolta dei funghi sul nostro territorio. Inoltre, i finanziamenti previsti dai fondi Fas per la sistemazione della seggiovia già approvati dal 2008, non ci sono stati ancora erogati». «Ma perché non tagliano le cosiddette spese della politica – conclude il sindaco di Bagnoli: «Noi non abbiamo eccessi di personale e abbiamo già ridotto tutte le nostre spese superflue al minimo. Più di questo non possiamo fare. Gli assessori della mia Giunta non percepiscono un centesimo dì indennità così che i soldi risparmiati possano essere destinati ad altri impieghi. Ma comunque le risorse rimangono insufficienti. La coperta è corta: se vogliamo investire sul turismo, per esempio, saremo costretti a dirottare verso il Laceno risorse destinate ad altri impieghi».