25.04.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Ventura: avanti la trattativa con gli “Amici del Laceno”

Sabato dovranno essere presentate le liste e l’obiettivo è quello di trovare un accordo tra la sezione locale dell’Udc e il Movimento amici del Laceno che però al momento non è stato ancora raggiunto. «La trattativa prosegue, ci sono dei problemi da superare ma stiamo lavorando per questo» afferma il capogruppo di opposizione Carmelo Ventura, esponente di punta dello scudo Crociato.

La discussione verterebbe sulla scelta del candidato sindaco. L’Udc spingerebbe per la candidatura di un proprio esponente mentre amici del Laceno punterebbe su un candidato che sia espressione della società civile e quindi equidistante tra i due gruppi. «La questione non sta proprio in questi termini – continua Ventura – ripeto, ci sono delle cose che devono essere valutate bene. Ci stiamo confrontando con tutti parlando delle problematiche più imp

ortanti come i giovani, la cultura, il sociale per poi passare a tutte le altre tematiche che stanno a cuore alla comunità. Come minoranza siamo aperti al dialogo anche con la società civile».

Una lista che sarà comunque civica: «andiamo al di là delle casacche politiche che non possono essere considerate per una consultazione elettorale in un piccolo paese. Certo presentarsi uniti sarebbe meglio, ma per ratificare un accordo ci vuole identità di vedute…»

Fin qui le dichiarazioni di Ventura. Ciò che appare certo è che comunque l’Udc spinga su tre nomi come candidato sindaco: il consigliere di minoranza Luigi Chieffo, l’ex assessore della giunta Di Mauro Filippo Nigro e il medico Tonino Nicastro. In caso di mancato accordo Domenico Iuliano e Maria Vivolo, le due anime del Movimento Amici del Laceno sarebbero pronti a dar vita a una propria squadra.

Il tutto senza dimenticare l’amministrazione comunale in carica che verrà guidata di nuovo da Aniello Chieffo.

24.04.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Udc-Amici del Laceno si tratta. E Chieffo è pronto alla ricandidatura

Continuano serrate le trattative tra il gruppo dell’Udc di Bagnoli e il Movimento Amici del Laceno. Sabato dovranno essere presentate le liste e l’obiettivo è quello di trovare un accordo tra le parti che al momento non è stato ancora raggiunto. La discussione verte sulla scelta del candidato sindaco. L’Udc spinge per la candidatura di un proprio esponente mentre Amici del Laceno punta su un candidato che sia espressione della società civile e quindi equidistante tra i due gruppi. Questa sera dovrebbe tenersi l’ennesimo incontro tra le parti per cercare di arrivare alla ratifica dell’accordo.

Tre i papabili alla carica di primo cittadino in quota Udc: il consigliere di minoranza Luigi Chieffo, l’ex assessore della giunta Di Mauro Filippo Nigro e il medico Tonino Nicastro.

In caso di mancato accordo, Domenico Iuliano e Maria Vivolo, i due rappresentanti di maggior peso di Amici del Laceno, sono pronti a concorrere con una loro lista che in verità sarebbe già pronta.

Una squadra aperta ai giovani come afferma la stessa Vivolo: «La nostra intenzione è quella di rendere partecipi le nuove leve della società bagnolese. Basta con i soliti nomi della vecchia politica». Le prossime ore saranno fondamentali per capire se una sintesi tra i due movimenti sia ancora possibile.

Dall’altro lato invece quasi sicuramente sarà Aniello Chieffo a guidare la lista della maggioranza uscente. Il primo cittadino in carica avrebbe infatti rotto gli indugi e sarebbe pronto a correre di nuovo per la poltrona più alta di Palazzo di Città. Una decisione, quella della ricandidatura, che sarebbe maturata dopo gli attestati di stima e i continui inviti da parte dei consiglieri di maggioranza a non lasciare la guida del gruppo. Una squadra, quella dell’Amministrazione comunale, che sarà comunque in parte rinnovata.

Di fatto, a pochi giorni dalla presentazione delle liste il quadro attuale a Bagnoli vede la presenza di due squadre, quella della maggioranza e quella dell’opposizione, con l’incognita Amici del Laceno. Se sarà corsa a tre o a due lo deciderà solo l’esito della trattativa ancora in corso tra Scudo Crociato e Amici.

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21.04.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Tre nomi per l’Udc: Chieffo, Nigro, Nicastro. Rottura con “Amici”

Tutto in alto mare tra l’Udc di Bagnoli e Amici del Laceno.

L’alleanza tra i due schieramenti in vista delle prossime comunali sarebbe ormai quasi una chimera, la rottura quasi insanabile. L’Udc vuole un proprio esponente come sindaco. Il nome del futuro candidato dovrebbe uscire fuori da una rosa di tre nomi: il consigliere di minoranza Luigi Chieffo, l’ex assessore della giunta Di Mauro Filippo Nigro e il medico Tonino Nicastro. Sarebbe da escludere al momento il nome del capogruppo di opposizione Carmelo Ventura .

A queste condizioni però gli esponenti di Amici del Laceno non trattano neppure. Domenico Iuliano e Maria Vivolo, le due anime del Movimento in questo caso sarebbero pronti a dar vita a una propria squadra e a concorrere da soli alla prossime elezioni. Con ogni probabilità il candidato sindaco sarebbe proprio uno dei due.

Sul fronte dell’Amministrazione comunale tutto lascia pensare a una ricandidatura dell’attuale primo cittadino Aniello Chieffo. Quest’ultimo non avrebbe ancora ufficialmente sciolto la riserva ma negli incontri quasi quotidiani con i componenti dell’Amministrazione comunale avrebbe detto di non voler fuggire dalle proprie responsabilità.

Nella composizione della lista però si dovrà tener conto delle nuove norme in materia di voto. Oggi, il consiglio comunale è composto da sedici consiglieri, undici di maggioranza e cinque d’opposizione. Ma nel maggio prossimo, quando gli elettori saranno chiamati alle urne, troveranno liste composte da un massimo di sette candidati. Insomma, non sarà facile scegliere i componenti della squadra elettorale.

L’Amministrazione comunale dal canto suo sta guardando con interesse a nuovi innesti provenienti dalla società civile. In questo caso si tratterà solo di vedere chi tra i consigliere comunali in carica rinuncerà alla candidatura.

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20.04.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Nell’Udc a Bagnoli spunta il nome di Filippo Nigro

Incontri ravvicinati tra le parti.

A pochi giorni dalla presentazione delle liste si infittiscono gli incontri tra gli attori politici locali. Sarebbero febbrili le trattative tra gli esponenti dell’Udc e i componenti del Movimento Amici del Laceno. Si starebbe lavorando a un’alleanza che però nelle ultime ore non sarebbe più certa. Lo scontro infatti riguarderebbe il nome del candidato sindaco. Da un lato, lo Scudo Crociato punterebbe su un proprio esponente. Dall’altro, Domenico Iuliano e Maria Vivolo, anime di Amici del Laceno, punterebbero su un nome esponente della società civile.

Insomma, è sul candidato sindaco che si giocano i sottili equilibri di questa alleanza. Non è un mistero che lo Scudo Crociato abbia da sempre puntato sul nome del consigliere di minoranza Luigi Chieffo, figlio di Tobia, uno degli esponenti più importanti dell’Udc provinciale. Nome che sarebbe avallato anche dal capogruppo di minoranza Carmelo Ventura che sta partecipando attivamente agli incontri di queste settimane volti alla creazione della lista.

In questi ultimi giorni però dal mazzo sarebbe comparso un nome nuovo, quello di Filippo Nigro, medico a Sant’Angelo dei Lombardi ed ex assessore della giunta Di Mauro, Amministrazione nella quale lo stesso Ventura vestiva i panni del vicesindaco. Esponente dell’Udc potrebbe essere Nigro il candidato scelto per lanciare il guanto di sfida all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Aniello Chieffo.

In caso di rottura con l’Udc Amici del Laceno sarebbe pronta a concorrere da sola alle prossime elezioni. Il gruppo, che punta sul tilancio turistico del Laceno, potrebbe diventare determinante nella definizione del quadro dei consensi della prossima tornata elettorale.

In caso di corsa solitaria ad Amici del Laceno guarderebbe con un certo interesse anche il Movimento Cinque Stelle, che alle scorse politiche ha ottenuto circa 450 voti in paese. In questo caso Amici potrebbe diventare una vera e propria outsider in grado di scompaginare i progetti della maggioranza e dell’opposizione.

Maggioranza che quasi certamente sarà guidata ancora dall’attuale primo cittadino Aniello Chieffo che starebbe per sciogliere la riserva.

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17.04.2013, Il Corriere (di Raffaele Tecce)

Nello Chieffo: pronto a farmi da parte

Non ha ancora ufficialmente sciolto la riserva sulla sua ricandidatura ma tutto lascia presagire che sarà ancora il sindaco Aniello Chieffo a guidare la squadra dell’Amministrazione in carica alle prossime elezioni.

«Ho sempre detto che sarei stato pronto a passare la mano se qualcuno si fosse fatto avanti, ma finora non è ancora successo. Non si tratta di tradire gli impegni presi con il proprio elettorato o di fare un passo indietro, ma cinque anni a capo dell’Amministrazione comunale sono un prezzo alto da pagare. Non mi preoccupano le responsabilità, sia ben chiaro. Il fatto, semplicemente, è che devo fare i conti con una serie di impegni».

Tra dieci giorni verrano presentate le liste. Sembra davvero che toccherà di nuovo a lei concorrere per la poltrona più alta di Palazzo di Città...

«Ripeto, stiamo ragionando. Ci incontriamo quasi ogni giorno con gli altri componenti della squadra, stiamo facendo le opportune valutazioni. Amministrare un paese comporta sacrifici e oneri. Noi non siamo politici di professione, abbiamo le nostre attività, la nostra vita. Detto questo è vero che non possiamo dimenticare di avere un impegno con la parte del paese che ci ha scelto cinque an ni fa. Non mi sottrarrò certamente alle mie responsabilità. Dico solo di essere aperto ad altre scelte se ci saranno».

Intanto, ci sono una serie di scadenze amministrative all’orizzonte.

«La Tares, l’Unione dei Comuni, il Ptcp. Dobbiamo continuare ad amministrare il nostro paese fino all’ultimo giorno. Guidare un comune, oggi come oggi, comporta solo tante preoccupazio- ni, oneri e responsabilità. Sopr attutto in questi tempi di crisi economica. Il nostro obiettivo è quello di assicurare al paese una guida che aggreghi, assicuri continuità ed abbia le spalle larghe».

In questa fase storica i partiti sembrano essere in crisi.

«Purtroppo sono stati svuotati del loro significato, non fungono più da filtro, non dialogano più con la società, non recepiscono più le istanze del territorio. Un amministratore deve fare i conti anche con questa situazione. Molto spesso si tratta di un uomo solo nel vero senso della parola».

In questa situazione trova terreno fertile il Movimento Cinque Stelle che alle scorse politiche a Bagnoli ha ottenuto quasi 450 voti.

«Sono i sindaci che alimentano la protesta che viene recepita poi dagli elettori che decidono di votare per il Movimento Cinque Stelle. La colpa di ques ta situazione è unicamente dei partiti».

Lei è un esponente di spicco del Pd provinciale…

«Da mesi non vengo convocato a Via Tagliamento per un confronto. Dal partito nessuna indicazione, nessuna proposta concreta per salvare il territorio. Arriverà il momento nel quale all’interno del Pd dovremo guardarci in faccia e discutere davvero seriamente. Così non si può più andare avanti…»