Elezioni a Bagnoli, Chieffo incontra la cittadinanza
08.04.2013, IlCiriaco.it
Una domenica pomeriggio trascorsa insieme ai cittadini ricordando la propria attività nel quinquennio 2008-2013. E’ stata questa la giornata del sindaco di Bagnoli Aniello Chieffo. L’avvocato e la sua squadra hanno lanciato, con slide illustrate, una sfida a chi concorre per quel posto tanto ambito in un paesino che racchiude in sé una storia. A moderare la seduta era il presidente dell’Associazione Culturale “Palazzo Tenta 39”, Michele Gatta.
Questa associazione ha organizzato il tutto sulla scia di altri eventi precedentemente assistiti dal comune di Bagnoli Irpino. Il bilancio viene offerto alla cittadinanza su di un piatto d’argento; i pro ed i contro della uscente amministrazione sono comuni a tutti nel paesino irpino che attende, dopo questo evento, le liste dei candidati alla nuova tornata elettorale. I pro li hanno illustrati.
Partendo dal ricordo del primo anno di insediamento nel lontano 2008. E quindi: il PIST (Piano Integrato di Sviluppo Territoriale), che è servito per dare una scossa ai primi 3 obbiettivi prefissati dall’amministrazione Chieffo. Come primo punto il rinnovamento, ormai obbligatorio, degli impianti sciistici che diventa un progetto comune alla provincia e alla regione. Questo progetto preso a cuore dal Sindaco in persona che afferma di essersi già interessato in precedenza della situazione. La Regione Campania ha il progetto attivo tra le mani di una riformazione degli impianti di risalita. Non si ferma solo a questo il PIST, gli altri 2 punti non sono di meno importanza: le Grotte del Caliendo e la salvaguardia del Lago Laceno. Sul Laceno si sono susseguite polemiche e promesse di vario tipo da tutte le amministrazioni presenti al comune di Bagnoli Irpino. Ma dal Laceno, che per tutti i cittadini rimane la colonna portante di una zona che nel suo piccolo fa del turismo la sua linfa vitale, si passa al borgo bagnolese. E qui prende la parola l’assessore Quintino di Giovanni. L’ assessore illustra le opere urbanistiche dalla Piazza Leonardo di Capua alla viabilità del paese. L’ Area PIP, con il progetto della rinomata “Acca software”, che include un progetto di ampio raggio lavorativo ed ecosostenibile. «Una struttura che si alimenta da sola» dice l’assessore Di Giovanni, quindi una espressione del “futurismo” e dell’innovazione tecnologica.
Il paese irpino però raggruppa nella sua zona una folta schiera di elementi culturali di grosso spessore. Qui interviene l’assessore alla cultura Luciano Arciuolo, che fa un elenco delle azioni fatte nell’ambito culturale: dalla ristrutturazione della Pinacoteca Comunale alla ricollocazione del dipinto “Marco Pino Da Siena” nella sua originaria collocazione nel paese. Un dipinto invidiato da molti centri di cultura territoriale ed internazionale. Si passa dalle riforme sul registro delle “unioni di fatto” e del “testamento biologico, per passare alla cittadinanza onoraria dei figli degli Extracomunitari nati a Bagnoli Irpino. Ricollocando allo sviluppo di una rete Wi-Fi libera di cui il paese chiede risposta.
Per non dimenticare gli altri interventi dell’assessore Luca Branca, sullo sviluppo ambientale della zona e di questo “Parco dei Monti Picentini”, poco ascoltato e tutelato. A conclusione dell’evento che si prolunga per più di due ore, interviene l’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Caputo. Fautore di una importante svolta a Bagnoli Irpino: la raccolta differenziata “porta a porta”, che ha assicurato al paese un risultato grandioso, più del 70% di raccolto differenziato.
Ma di tutte queste fatiche il Sindaco Chieffo tiene conto nei suoi interventi. «E’ complicato amministrare -dice il primo cittadino- bisogna rispondere evidenziando i passaggi decisivi del nostro operato». La conferenza-evento giunge al termine e spinge i cittadini a fare una scelta: confermare a fine maggio la vecchia amministrazione oppure volgere lo sguardo altrove per dimenticare.