Chieffo: «La mia ricandidatura? Cerchiamo la soluzione migliore»
09.04.2013, Ottopagine (di Alessandro Calabrese)
E sulla lista: «Va bene la continuità ma è necessario dare spazio ai giovani»
L’unica certezza è che, al di là della sua futura guida, la lista figlia della maggioranza uscente potrà contare sull’impegno di molti giovani. L’attuale sindaco, Aniello Chieffo, è convinto che questa sia la strada giusta per avviare un discorso serio di rinnovamento che parta proprio dall’entusiasmo e dalle idee nuove di quella che potrebbe diventare la prossima classe dirigente.
«Stiamo lavorando a 360 gradi per cercare di dare una continuità al nostro progetto – afferma il primo cittadino – consapevoli che chiudiamo il mandato elettorale senza processi o scandali. Siamo sereni e ragioniamo in termini pacati. Il nostro primo e unico vero confronto sul da farsi, infatti, si è svolto davanti ad una pizza e ad un bicchiere di vino. D’altra parte siamo chiamati ad assolvere fino all’ultimo alle nostre responsabilità e non è facile. Non ci si può fermare neanche un attimo… Mentre fino ad un po’ di tempo fa si cominciava a discutere sulle nuove elezioni un anno prima, ora è necessario andare avanti con tutti gli obblighi e i compiti dell’amministrazione, che deve stare attenta anche alle normative in continua evoluzione».
E su questo tema, Chieffo spiega: «Amministrare un comune, oggi come oggi, comporta solo tante preoccupazioni, oneri e responsabilità. Specie in questi tempi di crisi economica. Lo dico non per sottolineare le difficoltà ma come spunto di riflessione nei confronti di chi ancora continua a fare giochi politici astratti e fuori luogo. Non ho sentito, ad esempio, nessuno degli interessati diretti al rinnovo del consiglio comunale parlare di programmi. Ma solo di voti e importanza strategica di alcune famiglie sullo scacchiere locale. Pare che ci si debba preparare ad una scalata opportunistica per raggiungere più consensi, ma non sulla base di un progetto o di una proposta. Non è questo il modo giusto per approcciare alla questione. D’altra parte, davanti a noi c’è un periodo ancora più complicato».
Infine qualche indicazione sull’orientamento emerso per la sua ricandidatura. «E’ un’ipotesi che stiamo vagliando – conferma Chieffo – senza nessun pregiudizio. Il nostro obiettivo è quello di assicurare al paese una guida che aggreghi, assicuri continuità ed abbia le spalle larghe. Il responso dipenderà dalle soluzioni che riusciremo a trovare, tenendo conto che in anni di cambiamenti repentini è fondamentale che un ente possa contare sull’apporto dei giovani».
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09.04.2013, Il Corriere
Il bilancio dell’amministrazione Chieffo: i progetti per rilanciare il turismo locale
In vista delle prossime comunali di maggio è tempo di bilancio per l’amministrazione comunale di Bagnoli che domenica ha tenuto un incontro tra cittadini. Il pomeriggio politico ha portato alla luce il fatto e il da farsi. A moderare la seduta è stato il presidente dell’Associazione Culturale “Palazzo Tenta 39”, Michele Gatta.
Si è partiti dal 2008 e quindi dal PIST (Piano Integrato di Sviluppo Territoriale), che è servito per dare una scossa ai primi 3 obiettivi prefissati dall’amministrazione Chieffo. Anzitutto, il rinnovamento, ormai obbligatorio, degli impianti sciistici che diventa un progetto comune alla provincia e alla regione. E poi le Grotte del Caliendo e la salvaguardia del Lago Laceno.
Laceno, che rimane la colonna portante di una zona che nel suo piccolo fa del turismo la sua linfa vitale. L’ assessore Quintino di Giovanni ha illustrato le opere urbanistiche dalla Piazza Leonardo di Capua alla viabilità del paese. L’ Area PIP, con il progetto della rinomata “ACCA softwer”, «una struttura che si alimenta da sola» ha spiegato l’assessore Di Giovanni, una espressione del “futurismo” e dell’innovazione tecnologica. E ancora la cultura con l’assessore Luciano Arciuolo, che ha ricordato la ristrutturazione della Pinacoteca Comunale, la ricollocazione del dipinto “Marco Pino Da Siena”.
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08.04.2013, Il Corriere
Chieffo incontra i cittadini: «Noi parliamo di atti e delibere, gli altri?»
Il pomeriggio di ieri, a Bagnoli Irpino, ha visto un appuntamento molto importante. Infatti, l’amministrazione uscente ha incontrato i cittadini per parlare di ciò che è stato fatto nei cinque anni in generale, ma nell’ultimo periodo in modo particolare. Decisa la posizione del primo cittadino Aniello Chieffo in particolare sulle polemiche dei giorni scorsi rispetto alla questione seggiovia Laceno.
«In questo momento – dice Chieffo – siamo in un sistema anomalo, infatti, dobbiamo amministrare fino all’ultimo secondo ed allo stesso tempo dovremmo pensare alla prossima campagna elettorale. Abbiamo voluto un nuovo incontro dopo i tanti dei cinque anni trascorsi per discutere di ciò che avevamo programmato e che abbiamo realizzato durante la nostra legislatura. E’ chiaro che quella di ieri è stata anche l’occasione per fare chiarezza su alcuni determinanti progetti come quello delle seggiovie sul quale le controparti stanno alzando polveroni senza dire le cose come stanno».
«Chi dice di essere consigliere di minoranza e di essere stato amministratore del Comune sa che le risposte stanno nei fatti e negli atti amministrativi, mentre, continuo a leggere dichiarazioni che non fanno alcune riferimento a delibere ed atti concreti. Al contrario noi abbiamo operato e ci sono le delibere che certificano il nostro impegno. Il progetto delle seggiovie è targato amministrazione Chieffo ed il tutto è scritto negli atti. Il nostro progetto parte nel 2008, quando abbiamo dovuto rinnovare meccanismi sia di carattere tecnico che finanziario, e riguarda le opere infrastrutturali. E’ stato approvato dalla Regione Campania guidata dall’allora Governatore Antonio Bassolino. Lo stesso progetto ha subito dei rallentamenti nel 2010 con la nuova gestione regionale del governatore Stefano Caldoro. Soltanto nel 2012, poi, è stata capita l’importanza del progetto che era di utilità regionale e non soltanto del Comune di Bagnoli Irpino e, anche con la collaborazione di Giuseppe De Mita, assessore al turismo e rappresentante irpino in Giunta, stiamo andando avanti.
«Infatti soltanto nell’ultima settimana ho avuto tre importanti incontri per risolvere determinate questioni procedurali. In modo sintetico le cose stanno così e quindi vorrei capire da chi ha amministrato per molti anni, anche in Comunità Montana, e non ha destinato un solo euro, allora lira, per il Laceno, oggi cosa reclama alla nostra amministrazione che ha messo in campo progetti concreti, basati su atti e non soltanto parole. Credo che sia arrivato il momento di ragionare e provare a capire quali sono le esigenze del paese e della comunità evitando se è possibile le solite speculazioni politiche che fanno parte di un modo di agire di trent’anni fa. E ammesso si voglia fare lo si faccia facendo capire le controproposte che, nei deliberati, non ci sono».
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08.04.2013, di Raffaele Tecce (da Il Corriere del 6.4.2013)
Il Consigliere di maggioranza Nigro: Chieffo? Spero si candidi
Il sindaco di Bagnoli Aniello Chieffo solo nelle prossime ore scioglierà la riserva sulla sua ricandidatura. «Amministrare un paese comporta sacrifici e oneri. Noi non siamo politici di professione, abbiamo le nostre attività, la nostra vita» ha sempre ripetuto il primo cittadino nelle ultime settimane. Chi spera in una ricandidatura del- l’attuale inquilino di Palazzo di Città è il consigliere comunale Antonio Nigro (nella foto, ndr), esponente di Sel.
«Il mio auspicio è che il sindaco si ricandidi alle prossime elezioni. C’è bisogno di continuità nell’amministrazione di governo. E’ anche vero che ognuno è libero di prendere le proprie decisioni e, devo dire, che la nostra squadra in questi cinque anni si è sempre contraddistinta per la libertà decisionale e la grande collegialità».
Nigro difende l’attività degli ultimi cinque anni di amministrazione. «Abbiamo fatto molto in questi anni. Le passate amministrazioni avevano lasciato tante cose a metà. Di fatto, siamo stati noi a sbloccare l’area Pip, a rilanciare l’altopiano, a far nascere il Consorzio Laceno, ad avviare la raccolta di rifiuti porta a porta. Ci sono tanti atti, progetti e programmi approvati ed avviati. Lasciamo un treno in piena corsa che ha pensato solo all’interesse del paese. Nonostante questo ci rendiamo conto delle difficoltà che rimangono comunque per i piccoli paesi come il nostro. Si potrebbe fare sempre meglio ma noi ci abbiamo messo l’anima».
Cinque anni fatti di lavoro e passione, senza aver percepito nessuna indennità. «Una scelta che ha fatto onore a questa Amministrazione – continua Nigro – In campagna elettorale dicemmo che avremmo rinunciato alle indennità e così è stato. In questi anni abbiamo rinunciato a circa 600mila euro. Sfido gli altri a fare altrettanto. Non sono contrario alla Legge Bassanini. Anzi, è giusto che chi faccia politica percepisca un indennizzo, ma sono del parere che i liberi professionisti possano fare a meno dell’indennità che gli spetta. Diverso il caso di coloro che per svolgere le proprie funzioni si mettono in aspettativa. Noi abbiamo fatto una scelta e l’abbiamo portata avanti».
Nella composizione della lista però si dovrà tener conto delle nuove norme in materia di voto. Oggi, il consiglio comunale è composto da sedici consiglieri, undici di maggioranza e cinque d’opposizione. Ma nel maggio prossimo, quando gli elettori saranno chiamati alle urne, troveranno liste composte da un massimo di sette candidati. Insomma, non sarà facile scegliere i componenti della squadra elettorale.
«Io non sono legato alla poltrona, non lo sono mai stato. Cinque anni fa decisi di candidarmi perché ero attratto dal progetto, una lista che era nata con un’impronta di centrosinistra ma che poi si è aperta alla società civile. Noi guardiamo alle persone, al contributo che vogliono dare per il bene di Bagnoli. Nei prossimi giorni ci incontreremo e ci concentreremo sulla scelta dei nomi, chi rimarrà fuori darà comunque il suo contributo. Detto questo però devo dire di essere contrario alle nuove disposizioni. Le ritengo assurde, non si abbattono i costi della politica con le liste ristrette».
Nigro chiude con un messaggio agli elettori. «Cinque anni fa ci scelsero perché eravamo i più affidabili e questi cinque anni di governo lo hanno dimostrato. Ora siamo pronti a continuare quello che abbiamo iniziato. Noi siamo qui»
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07.04.2013, Il Corriere
La maggioranza guidata dal sindaco Chieffo oggi va all’incontro pubblico
Un confronto tra gli esponenti di Palazzo di Città e la cittadinanza. “Bilancio so ciale dell’Amministrazione co- munale”, questo il titolo del dibattito organizzato dall’associazione Palazzo Tenta 39 che si terrà questo pomeriggio alle 17.30 a Bagnoli presso la sala consiliare in Via Roma. Gli amministratori saranno chiamati a relazionare sulle attività svolte durante il proprio mandato. Interverranno il sindaco Aniello Chieffo , gli assessori e tutti i consiglieri comunali di maggioranza.I lavori saranno introdotti e moderati da Michele Gatta Presidente del Circolo PalazzoTenta39.
Un bilancio su questi cinque anni di amministrazione, insomma. Poi da domani si tornerà a parlare di elezioni comunali. Si aprirà infatti una settimana decisiva nella composizione della lista con il primo cittadino che dovrà sciogliere gli ultimi dubbi relativi alla sua ricandidatura. All’interno della maggioranza in queste ore si stanno infittendo i contatti per cominciare a buttare le basi sulla squadra che concorrerà alle prossime comunali. L’intenzione è quella di ripartire dal gruppo storico che ha amministrato negli ultimi cinque anni senza però escludere aperture a nuovi ingressi.
Intanto continuano anche le trattative dell’Udc per dar vita a una lista civica che dovrebbe essere capeggiata dal consigliere di opposizione Luigi Chieffo . Il tutto senza dimenticare la terza lista, Amici del Laceno, gui- data dall’ex assessore della Giunta Nicastro, Domenico Iuliano .
