Intervista all’assessore Giuseppe Caputo
06.03.2013, di Giulio Tammaro (da “Fuori dalla Rete” – Febbraio 2013, Anno VII, n.1)
Cinque anni di politiche sociali, raccolta differenziata e altro …
Sono trascorsi cinque anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione, infatti il prossimo 26 e 27 maggio anche Bagnoli sarà chiamata alle urne per rinnovare il consiglio comunale. Cogliamo l’occasione per provare a tracciare un bilancio dell’operato svolto dal sig. Giuseppe Caputo, assessore alle politiche sociali.
Il mandato volge al termine, un bilancio sul suo operato in qualità di assessore alle politiche sociali ?
Dal 2001 il nostro comune fa parte insieme ad altri 24 comuni dell’Altirpinia del “Consorzio servizi sociali ambito A2” a cui i comuni hanno delegato tutto il sociale, vi operano professionisti abilitati per i diversi ambiti sociali : dell’infanzia, degli anziani, dei portatori di handicap, per gli indigenti presenti purtroppo anche sul nostro piccolo territorio e a cui non si può essere indifferenti.
Allora a che cosa serve l’assessorato?
Il ruolo che assume l’ assessorato in seno al Consorzio è quello di far presente l’esigenze ed i bisogni dei propri cittadini in modo che con l’intervento dell’assistente sociale, ma principalmente con la solerte partecipazione del Consorzio ad organizzare strutture idonee per le diverse tipologie di interventi come: centri anziani , asili nido, centri accoglienza, centri per i disabili. A Bagnoli il centro anziani “Dott. Federico Lenzi” è operativo dall’ottobre 2010, è una bellissima realtà ,frequentato giornalmente da una trentina di anziani che con l’aiuto degli operatori del Consorzio fanno varie attività: canto, ginnastica, scultura , pittura e attività ludiche. Il centro ormai è diventato un luogo di riferimento per molti anziani che immancabilmente lo frequentano anche senza la presenza degli operatori , come tempo fa è successo ,infatti sono riusciti ad autogestirsi pur di trascorrere un po’ di tempo insieme nell’armonia dei canti popolari e nelle risate di divertimenti vari come giocare a tombola. Oggi i più giovani non possono capire l’importanza sociale di questo servizio finché non avranno la loro età.
Entrando nel merito del suo operato, il cento anziani oggi è una realtà, lo stesso non si può dire dell’asilo nido,ci può spiegare perché ad un certo punto tutto si è arenato e non si è riusciti a portare a termine il progetto
Al momento dell’insediamento ho constatato che l’indirizzo della precedente amministrazione voleva aprire l’asilo nido in largo Alcide de Gasperi dove il comune possiede una proprietà , però per poter essere adibita come tale bisognava ristrutturarla completamente e ciò avrebbe richiesto un’ingente somma di danaro . Dopo lunghe riflessioni abbiamo deciso di realizzare l’asilo nido presso i locali dell’istituto comprensivo “M. Lenzi”,dove si è potuto creare un ambiente idoneo e accogliente a basso costo. L’asilo nido è pronto già dal 2010 con tutte le autorizzazioni .
Perché non è entrato in funzione?
Sono due i motivi del mancato funzionamento del servizio : fattore economico , la regione negli ultimi anni ha fatto mancare i finanziamenti al Piano di zona che è creditrice nei suoi confronti di circa 2 milioni di euro, pertanto il Consorzio non aveva e non ha risorse finanziarie per aprire nuovi asili nido ed ha seri problemi a tenere aperti gli esistenti. Secondo problema numero di iscritti, dato che nel 2011 quando ho inviato alle famiglie, che avevano bimbi in età da nido, la richiesta di una loro preadesione la risposta è stata di solo due bambini, poiché secondo lo statuto consortile per aprire un asilo nido vi devono essere minimo otto bambini ,l’apertura non è stata possibile. Molti asili nido non sono stati riaperti a causa del mancato numero dei bambini come è successo a S.Andrea di Conza con tre iscritti, a Sant ‘Angelo dei Lombardi con quattro iscrizioni e forse anche a Torella dei Lombardi con sette iscrizioni, a Bagnoli Irpino siamo passati dalle 29 nascite del 2007 alle 16 nascite del 2012. Negli anni passati vi erano fondi regionali e bambini, bastava un po’ d’impegno.
In collaborazione con il gruppo giovani ho ripristinato senza l’intervento del Consorzio,la tradizione di portare tramite Babbo Natale il pandorino per i bambini più piccoli ,scuola dell’infanzia ed elementari, organizzato insieme la ludoteca estiva negli ultimi due anni.Inoltre per gli anziani ultra settantacinquenni anagraficamente soli , con la collaborazione dei ragazzi del forum, ho fatto portare a ciascuno di loro il panettone con il bigliettino d’auguri, questo gesto dovrebbe far capire loro che non sono lasciati nel dimenticatoio. Per le cure termali negli ultimi cinque anni è stato un crescendo di partecipazione.
Un problema sempre attuale a Bagnoli è quello del randagismo ,durante il suo mandato quali provvedimenti ha attuato in tal senso?
Nel 2008 sul capitolo finanziario per la lotta al randagismo abbiamo trovato 3,000 euro e sei cani in canile. Premetto che a Bagnoli Irpino vi sono normalmente un migliaio di cani ,penso che abbiamo il più alto numero in rapporto agli abitanti, perché sono sicuro di questi numeri, contando che abbiamo quasi duecento cavatori con tesserino regionale e facendo la media di quattro cani ciascuno abbiamo i primi ottocento cani, inoltre vi sono una trentina di allevatori con sette ,otto cani ciascuno e il conto è fatto. Per di più il nostro paese è il luogo ideale per venire dalle città a disperdere i cani infatti soprattutto d’estate si registra un altissimo numero di randagi abbandonati. Il primo intervento è stato quello di aumentare il capitolo a 20.000 euro. Abbiamo cercato di mandare in canile solo i cani malati e aggressivi poiché il costo giornaliero per cadauno e di 1,81 euro, quindi non possiamo mandare oltre 20 cani. Bisogna dire che fortunatamente il canile di San Giorgio del Sannio è un’ associazione che lavora molto sulle adozioni, il che, ci da la possibilità di fare altre catture. Il secondo intervento è stato quello di avviare con l’Asl e il centro clinico il “Vagabondo” di Lioni una campagna di sterilizzazione operando 32 cani, purtroppo la Asl nel 2012 non ha rinnovato la convenzione con il centro il “Vagabondo” e così siamo in attesa di ripristinare il servizio. Qualche deficiente dirà acciritannell.
In questi cinque anni da amministratore non si è occupato solo di politiche sociali ,la raccolta porta a porta è frutto del suo impegno.
Affinché la cittadinanza potesse usufruire di questo servizio ci è voluto del tempo, anche perché siamo stati obbligati non solo noi ma tutti i 119 comuni della provincia a servirci di Irpiniambiente.
Dopo una lunga preparazione e un oneroso impegno da parte mia e di tutta l’amministrazione, trattative dei costi,distribuzione dei contenitori e buste, abbiamo iniziato il porta a porta il primo ottobre 2010 solo con la frazione dell’umido, organizzare il tutto non è stato facile, però si deve dire che grazie alla risposta dei cittadini siamo passati in poco tempo dal 22% al 45% e abbiamo chiuso il 2012 al 50%. Dal 1° ottobre 2012 abbiamo iniziato il porta a porta anche nelle campagne, per fare ciò si è dovuto discutere sia dei costi che dell’ organizzazione dei carrellati che sono stati distribuiti anche nei condomini da sei famiglie in su,inizialmente sono state distribuite le buste per le diverse frazioni di rifiuti per dare un input in più,in contemporanea prelevare i bidoni stradali, rinforzare i bidoni della differenziata a Laceno. Possiamo essere soddisfatti del risultato, nonostante i cassonetti del secco a Laceno , siamo oltre il 73% inoltre abbiamo allestito un isola ecologica in via Abiosi dove i cittadini trovano i contenitori per gli abiti ,scarpe e borse usate, contenitori per farmaci scaduti e per gli oli esausti. Devo ringraziare per questo esito positivo prima di tutto i miei concittadini ,il Sindaco,l’architetto Ciriaco Lanzillo e tutti i dipendenti. Nonostante vi siano in campo il quadruplo di uomini e mezzi non abbiamo aumentato la tarsu e penso che nonostante la nuova tassa denominata tares dove lo stato chiede ai cittadini uno 0,30 euro in più per metro quadro, tassa che ci ha donato quel Vampiro di Monti, c’è la possibilità di non aumentare la bolletta visto che siamo passati da mille tonnellate l’anno in discarica al costo di 120,00 euro a tonnellata ,a 250 tonnellate , questo risparmio ci poteva dare la possibilità, se non ci fosse stata la tares, di avere anche una diminuzione delle bollette.
Revisioni e nuovi contratti telefonici di cui si è occupato personalmente di cui va fiero, può spigarci il motivo?
Durante un comizio vista l’esperienza di 35 anni nelle telecomunicazioni ,feci notare che una buona amministrazione le antenne deve farle posizionare nel territorio comunale affinché il canone lo riscuota il comune, per quelle già posizionate non vi era possibilità di intervenire ma per le nuove si ,in effetti l’amministrazione di Antonio di Mauro nel 2004 fu contattata dalla Siemens, società con la quale in quel periodo stavo lavorando, per installare due siti, uno dentro il deposito chiamato l’acquedotto in contrada difesa e l’altro vicino alla sorgente Tornola. Questo lavoro porta nelle casse comunali 24.000,00 euro annui, ciò è stato possibile grazie al mio intervento presso il collega responsabile per i siti di Bagnoli dato che l’offerta era inizialmente di 20.000,00 euro annui.
Nel 2010 la società Selex Finmeccanica voleva impiantare vicino all’intermedia un ripetitore e con la scusa che serviva al ministero degli interni e della difesa, volevano il terreno in comodato d’uso gratuito,dato che in altri comuni gli era stato concesso il terreno gratuitamente,grazie alla mia conoscenza della normativa riuscii a concludere la trattativa facendo pagare alla società Selex Finmeccanica 8.000,00 euro annui per nove anni nelle casse comunali. L’operazione di cui vado fiero è per la centrale della Telecom,quella vicino al ristorante Settevalli ,forse per deformazione professionale, vuoi la curiosità mi chiesi quanto pagava di canone al Comune, la ricerca non fu delle più facili non essendoci contratti ,ricercando le delibere a ritroso trovai che nel 1975 fu affittata l’area a 60.000 lire annue, una cifra adeguata per quei tempi ,l’affitto per lo specchio di monte Magnone (Piscacca) installato nel 2000 era fermo a 720.000 LIRE (360,00 euro annue), non vi racconto la trattativa con Telecom ,vi dico solamente che oggi il canone che riceve il comune è di 10.000,00 euro l’anno.
Quali considerazioni ha tratto da quest’esperienza di amministratore?
Avendo tempo a disposizione e la passione politica, ho cercato sempre di ascoltare e porre rimedi alle richieste che mi venivano fatte dai singoli cittadini quando è stato possibile. Io ritengo che l’ente Comunale non possa creare posti di lavoro anche saltuari come è avvenuto alla fine degli anni cinquanta inizi anni sessanta, chi lo dice fa populismo. Negli anni passati il nostro Comune con i tagli boschivi era tra i più ricchi d’Italia,è sufficiente menzionare un solo dato del 1962, quando con la vendita di legname le casse comunali si impinguarono di 284 milioni di lire e sia precedentemente che dopo si è continuato a tagliare e a vendere con ottimi guadagni. Oggi la nostra legna è usata solo per ardere poiché per la costruzione di mobili si richiede legno pregiato come tek ,mogano e vari legni pertanto le gare per l’assegnazione vanno a vuoto. Oggi il compito di un amministrazione è quello di valorizzare il proprio territorio per trarre maggiori benefici per tutta la cittadinanza poiché così facendo si possono creare posti di lavoro. Partendo da questo principio l’amministrazione ha lavorato molto sul settore turistico ed enogastronomico, infatti ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, premio Cinque stelle del 2011 sulla vivibilità e il primo e secondo premio Giovanni Spadolini sull’ambiente e prodotti enogastronomici fatti conoscere ultimamente anche oltreconfine (Stoccarda).Il compito dell’amministrazione è quello di promuovere il territorio: l’arrivo di tappa del Giro d’Italia lo scorso anno, i finanziamenti alle associazioni preposte alla realizzazione dell’anteprima e della mostra mercato del tartufo nero di Bagnoli, l’organizzazione del LacenoEstate, vanno in questo senso inoltre il compito di un amministrazione è quello di agevolare il cittadino che vuole intraprendere attività di vario genere, artigianali commerciali,industriali nel rispetto delle leggi. Nonostante stiamo vivendo una profonda crisi economica, abbiamo bandito un concorso e creato un posto di lavoro a tempo indeterminato, stabilizzato a tempo indeterminato e assunti al settanta per cento i quattro compaesani ex socialmente utili, tenuti nel limbo per 15 anni dalle precedenti amministrazioni . Abbiamo dato modo al forum di far lavorare decine di ragazzi nei parcheggi , abbiamo fatto bandi a tempo determinato per lavori negli uffici comunali ,abbiamo messo a disposizione il chiosco nella villa a costi accessibili, non abbiamo ricevuto né un ‘offerta né una proposta, non si è creata una cooperativa per i tagli boschivi, il detto aiutati che Dio ti aiuta non è molto conosciuto in questo paese, non capisco le ultime lamentele o grida di dolore, che sanno di campagna elettorale, di giovani, che oltretutto non sono neanche più giovani.
Ultima domanda in primavera ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale,quante sono le possibilità di rivederla candidato?
Non ho ancora deciso, dipenderà da vari fattori, quante mini liste si presenteranno e chi saranno i candidati,l’appartenenza politica . I modi di amministrare sono tanti sicuramente questa amministrazione ha lavorato sodo e bene senza percepire un centesimo.