Campionato di 3a categoria: Gesualdo B – ASD Cione Grazia 1 – 1
24.02.2013, Note sportive (di Giulio Tammaro, dalla pagina facebook asdgraziacione)
Pesante pareggio in quel di Gesualdo per il Cione Grazia, che ritorna al calcio giocato con un 1 a 1 molto difficile quanto importante. Pesante come il campo, non adatto al gioco veloce e al fraseggio di qualità, pesante perché nell’era dei tre punti è sempre importante non perdere, pesante perché la dinamica di gara porta a considerarlo un punto guadagnato e non di certo due punti persi. Ciò che più conta è mantenersi in scia alle prime, in virtù anche dei risultati della giornata e della classifica avulsa, e presentarsi quindi nella miglior posizione possibile alla gara forse più importante prima del giro di boa, il recupero di mercoledì contro quel Sant’Andrea di Conza attualmente seconda forza del girone ma unanimemente riconosciuta come la formazione da battere. Ad oggi i numeri del Cione Grazia sono estremamente positivi: in 10 gare 6 vittorie e 4 pareggi, nessuna sconfitta, 19 gol fatti e 7 subiti, non di certo il miglior attacco ma di gran lunga la miglior difesa, rendimento esterno che solo il pareggio di questa settimana ha scrollato dal 100%. L’analisi di questi numeri è chiara: la squadra si regge su di una difesa rocciosa, i gol pur centellinati sono arrivati in ogni gara con una media di quasi 2 a gara, i 4 pareggi ma soprattutto le zero sconfitte sono sintomo del gran carattere di questa formazione, che preferisce sputar sangue piuttosto che arrendersi. Esempio lampante è la gara di ieri.
Si parte con una piccola modifica tattica, un 3-5-2 che non contempla nessun trequartista ma una mediana più densa, alcune defezioni importanti come quelle di Santoriello Danilo e Vivolo Vincenzo, tra l’altro egregiamente sostituiti, ma che comportano la difficoltà per Mr.Grieco di poter variare a proprio piacimento la sua squadra.
Primo tempo brutto da parte dei ragazzi, ancora imballati dalle settimane di riposo forzato e mentalmente ancora vicino al focolare, i ragazzi di Gesualdo hanno più fame e cominciano a martellare pesantemente pur non concretizzando granchè. All’8’ è Di Mauro Ernesto a creare l’unico sussulto della prima frazione, con un tiro potente ma centrale, agevolmente murato dal portiere avversario, per il resto gran confusione e palla che si perde sistematicamente nei meandri del centrocampo avversario, il ricorso al lancio lungo agevola ancor meno le due punte e i difensori di casa fanno un figurone. Di riflesso si soffre molto sulla corsia mancina, dove un a dir poco “esuberante” Cieri Bartolomeo trasmette buona parte della sua verve ai 22 in campo, la gara così si incattivisce e nel bel mezzo dei richiami l’ovvia disattenzione che ne deriva porta Avagliano Roberto a colpire quasi indisturbato di testa nell’area piccola su una punizione dai 30 metri, per il vantaggio casalingo più che meritato. Tutto ciò avviene al 23’, ma il primo tempo si chiude seguendo sempre lo stesso spartito.
Qualcosa cambia inevitabilmente nel secondo tempo, quando neanche la pioggia riesce a contenere la temperatura che sale, il Cione Grazia si allunga per tendere al pareggio e i cambi di fronte repentini ne sono la logica conseguenza, l’atteggiamento è più propositivo e le bocche di fuoco cominciano a prendere le misure della porta avversaria, mentre dietro restano i soli tre difensori a svolgere uno splendido lavoro. La spinta offensiva però non è concreta nel creare veri e propri pericoli, è un fuoco fatuo che vede incanalarsi una gara maledetta verso l’epilogo peggiore, poi alla mezz’ora Branca Gerardo estrae il coniglio dal cilindro, quando pesca l’incrocio dei pali dal limite dell’area dopo esser stato strattonato e liberatosi da due difensori. Adesso si crede all’impresa, il morale è alto, così come alti sono anche i rischi che si prendono in difesa, prima degli ultimi minuti in cui si capisce che anche il pareggio può andar bene. Nel mentre la difesa del Gesualdo viene martellata, finalmente escono forza, qualità, voglia di emergere dal limbo in cui ci si era richiusi, alcune occasioni sono ghiotte ma quando a 5 minuti dalla fine prima Meloro Aniello con un piazzato rasoterra, poi Santoriello Andrea con un perfetto colpo di testa vedono strozzarsi l’urlo in gola, più che il rimpianto è il cullarsi nell’idea che da una partita nata storta non si può pretendere di più che anima l’uscita dal campo dei ragazzi. E’ per questo che deve considerare il bicchiere mezzo pieno, in fondo poteva andar peggio, con ricadute importanti non tanto per la classifica quanto per il morale. Morale alto e massima concentrazione che saranno necessari nel recupero di mercoledì, in attesa di svelare davvero le carte e capire se sono concrete le ambizioni di vittoria o è stato tutto fragile sogno, la gara col S. Andrea sarà giudice del nostro reale valore.
In attesa di tutto ciò giusto una considerazione personale: molte persone, soprattutto nelle gare casalinghe dove si è pareggiato 3 volte, hanno tacciato questo campionato come di basso livello rispetto a quelli degli anni passati, conseguenza logica è il pensare che questa squadra sia mediocre, ma a me piace pensare il contrario, e cioè se questa squadra contro le migliori vince o al massimo pareggia, e in generale ancora non conosce sconfitta, sudandosi tutti i suoi punti anche contro le ultime della classe, forse significa che il livello di questo torneo non è così basso, al contrario!!! Onore e merito quindi anche al Gesualdo, che pur se attardato in classifica si è dimostrato avversario di tutto rispetto, giocando con molta più fame di noi altri, ed è questo che aggiunge valore al punto guadagnato!!!
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TABELLINI
A.S.D. Cione Grazia: Di Capua Salvatore, Gatta Yvan, Nigro Giuseppe, Nicastro Antonio (1’s.t. Nicastro Fabrizio), Bettua Giuseppe (23’s.t. Labbiento Rocco), Cieri Bartolomeo ( 40’p.t. Meloro Aniello), Dell’Angelo Dario, Santoriello Andrea, Nigro Carmine, Branca Gerardo, Di Mauro Ernesto. All. Grieco Vincenzo. A disp.: Di Trolio Gelsomino, Nigro Antonio, Nigro Vincenzo, Di Capua Giuseppe.
Gesualdo B: Manfredi Fausto, Russo Enrico, Dellado Miguel Angel (20’s.t. Iannuzzi Francesco), Tinto Rocco, Di Talia Maurizio, Forgione Mario, D’Amato Patrizio, Avagliano Roberto, Pinto Roberto (42’s.t. Calò Alessandro), Genua Carmine, Mangiante Carmine. All. Savino Vincenzo. A disp.: Ciullo Francesco, D’Adamo Pasquale, Genua Giuseppe, Di Talia Agostino.
Ammoniti: Avagliano, Tinto (G) Espulsi: –
Reti: 23’p.t. Avagliano, 31’s.t. Branca