02.02.2013, Ottopagine

Il consiglio comunale di Bagnoli Irpino approva il registro dei testamenti biologici. L’istituzione dello strumento sulle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari è stata approvata all’unanimità dalla maggioranza; astenuta la minoranza. Gli interessati potranno iscriversi comunicando di aver redatto il testamento biologico e di averlo affidato ad una persona di fiducia. Il contenuto non deve essere comunicato, il Comune potrà dare notizia della sua esistenza alle autorità sanitarie, in caso di necessità.

«Pur in assenza di una specifica normativa in materia – spiega l’assessore alla Cultura, Luciano Arciuolo – credo sia un fatto di civiltà mettere il cittadino nelle condizioni di poter dire la propria in merito alla cura del proprio corpo. Le vicende tristi di Piergiorgio Welby, di Eluana Englaro e dello stesso Papa Giovanni Paolo II hanno aperto un dibattito che non ha trovato ancora uno sbocco legislativo, ma ha messo sotto i riflettori una realtà, quella delle cure terminali, che non si può lasciare alla discrezione e alla pesante responsabilità dei medici».

Temi che secondo l’assessore “sembrano scomparsi dalle varie agende parlamentari e politiche; i Comuni, allora, devono svolgere all’interno della propria autonomia e nei limiti imposti dalle leggi un ruolo di supplenza al vuoto legislativo e, nello stesso tempo, offrire ai cittadini un servizio che può aiutarli a vivere meglio – conclude».