03.02.2013, Note sportive (di Giulio Tammaro, dalla pagina facebook asdgcione)

Sofferta vittoria del Cione Grazia davanti al pubblico amico, che ha ragione della Real Calabrittana per 1 a 0 ancora una volta grazie al cecchino Vincenzo Vivolo.

Un’agonia lunga 75 minuti quella dei padroni di casa, quando dall’azione più bella della gara come già detto Vivolo Vincenzo realizza il suo settimo centro in campionato, un gol che pesa come un macigno nell’economia non solo della gara ma della lunga lotta a 4 nei piani alti della classifica, una vittoria che permette al Cione Grazia di attestarsi a quota 21 punti, scavalcando momentaneamente il Castelvetere, domani impegnato nel derby con la Vetus, piazzandosi momentaneamente al terzo posto e recuperando 3 punti nei confronti della capolista Morra De Sanctis, oggi col turno di riposo, a solo quattro lunghezze dalla vetta.

Ormai è diventata una prerogativa di questa squadra, vincere e soffrire maledettamente, assestare il gancio vincente e attendere nervosamente la fine della gara. Sintomo dell’incapacità di chiudere la partita, penseranno i più, ma è il bicchiere mezzo pieno quello che conta, perchè segnare poco e portare i 3 punti a casa sono sintomo di un gruppo dal carattere forte, della consapevolezza e della conoscenza dei propri punti di forza e debolezza, ossia una difesa impenetrabile e un gruppo di ragazzi coeso e consci di rigare tutti verso lo stesso obiettivo, passo dopo passo, superando anche affannosamente ogni ostacolo che si pone avanti.

Ma passiamo alla cronaca: Mr. Grieco piazza il consueto 3-4-1-2, con Nigro Carmine in posizione “anarchica” e Bove Alessio arretrato sulla mediana, confermato il trio difensivo come la coppia d’attacco.
Primo tempo non eccelso, ma ricco di emozioni, con le due formazioni molto lunghe che hanno favorito repentini cambi di fronte: già dopo 8’ Branca Gerardo sfuggito alle maglie avversarie coglie in pieno il palo su perfetto diagonale, la risposta ospite è immediata con Nigro Giandomenico prima chiamato al grande intervento e subito dopo inerme sulla botta che Farella Pietro stampa sulla traversa. Siamo solo al 13’, e le occasioni già fioccano. Sono i lanci lunghi a fare da padroni, Bagnoli soffre tanto a centrocampo la fisicità dei calabrittani, davanti Vivolo Vincenzo si fa valere ma è soprattutto la mobilità di Branca Gerardo a tenere in apprensione la retroguardia avversaria, nella fattispecie quando al 27’ con un assolo di 40 metri salta ben 3 avversari prima di confondere il portiere e a porta ormai sguarnita appoggiare malamente fuori; nel mezzo le occasioni di Santoriello Danilo e Vivolo Vincenzo. Ancora una volta dopo la sfuriata bagnolese la risposta calabrittana c’è tutta e si concretizza in uno splendido tiro a giro di Del Guercio Alfredo che si spegne di poco a lato, ancora una volta tanta caparbietà del Cione Grazia nel chiudere all’angolo i propri avversari, prima del doppio fischio c’è ancora il tempo di assistere ad una botta di Gatta Yvan, Castagno Francesco però risponde ancora presente.

Il gioco troppo lungo caratterizzato da un’enorme mole di lanci consente di avere molte occasioni, ma inevitabilmente concede anche tanto agli attaccanti avversari, Mr. Grieco lo sa e per il secondo tempo riorganizza i suoi ragazzi in una formazione più corta, più densa nella mediana, e forse sarà stato anche l’indicazione di Mr. Cosco, perché i primi 20 minuti del secondo tempo sono l’inverso del primo, avari di emozioni se non per un tiro di Mattia Angelomaria di poco fuori e la terza buona occasione per Branca Gerardo, che spreca tutto calciando alto. Si assiste ad un’infinità di errori individuali, si cade nel limbo dell’apatia e cominciano a manifestarsi le prime escandescenze di una gara molto corretta fino a quel momento, e il Momento con la maiuscola è precisamente il 30’, quando Nigro Carmine lestamente batte una punizione a centrocampo per Santoriello Andrea, un’occhiata e in verticale per Meloro Aniello, perfetto nel disegnare la parabola che Vivolo Vincenzo con una splendida incornata spedisce spalle al portiere. E’ l’apoteosi, e l’esternazione di 75 minuti di sofferenza, di tante occasioni e gran nervosismo, ma è il Momento, quello decisivo. Manca un quarto d’ora più recupero, un’infinità, il Cione Grazia ovviamente arretra il baricentro, i calabrittani si fiondano nella metà campo avversaria ma il forcing costante non produce pericoli reali, d’esperienza ma anche evitabili le 4 ammonizioni nell’arco di 10 minuti, il recupero è un inferno che sembra non finire mai, ma il destino ha già scritto la storia di questa gara. Finisce 1 a 0 e si rende onore anche alla formazione di Calabritto, squadra tosta, arcigna, corretta e di tutto rispetto in virtù della posizione in classifica.

Il campionato è lungo, le insidie sono tante, ancora non si è arrivati al giro di boa ma le gerarchie che si sono create sono ben chiare, il titolo è una lotta a 4, una lotta che vedrà sicuramente trionfare chi nei vari scontri diretti farà valere la propria supremazia, la settimana prossima l’impegno è di quelli importanti, in quel di Sant’Andrea di Conza attualmente seconda forza, il Cione Grazia è stato bravissimo ad uscire indenne e anzi quasi trionfante dal doppio impegno Morra – Castelvetere, ancora una prova di forza gli è richiesto, non è un ulteriore esame ma potrebbe essere la definitiva consacrazione, nel frattempo ci si gode questo terzo posto momentaneo e la consapevolezza di essere con e tra i migliori.

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TABELLINI

A.S.D. Cione Grazia: Nigro Giandomenico, Gatta Yvan, Cieri Bartolomeo, Bove Alessio (15’s.t. Di Mauro Ernesto), Nigro Giuseppe (42’ p.t. Meloro Aniello), Santoriello Danilo, Dell’Angelo Dario, Santoriello Andrea, Branca Gerardo ( 40’s.t. Labbiento Rocco), Nigro Carmine, Vivolo Vincenzo (38’s.t. Nicastro Fabrizio). All. Grieco Vincenzo. A disp.: Di Capua Salvatore, Nigro Vincenzo, Di Trolio Gelsomino.

Real Calabrittana: Castagno Francesco, Lione Giuseppe, Gonnella Daniele, Carluccio Vito (5’s.t. Quartuccia Manuel), Di Popolo Annibale, Farella Pietro, Mattia Angelomaria, Campione Gerardo, Guidone Nicola, Gonnella Alfonso, Del Guercio Alfredo (36’p.t. Luongo Felice). All. Cosco Giuseppe. A disp.: Marcantuono Alessandro, Farella Pancrazio, Iannone Carmine, Palmieri Simone, Torsiello Angelo.

Ammoniti: 18’s.t. Farella Pietro, 33’s.t. Gatta Yvan, 35’s.t. Vivolo Vincenzo, 42’s.t. Labbiento Rocco, 45’s.t. Di Mauro Ernesto.

Espulsi: –    Reti: 30’s.t. Vivolo Vincenzo.

Risultati-Classifica-Prossimo turno

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CAMPIONATO DI 2a CATEGOTIA:

MONTEVERDE  – A.S.D. VINCENZO NIGRO BAGNOLI

La partita è stata sospesa al 15’ del primo tempo per il forte vento, il risultato era fermo sullo  0-0.