24.01.2013, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Quest’anno noi campani abbiamo avuto una seconda parte del mese di gennaio particolarmente piovosa e nevosa,  soprattutto in montagna,  e questa fenomenologia non sempre si è riscontrata in passato. Le abbondanti precipitazioni avranno un positivo impatto sulle falde acquifere del nostro territorio.

La situazione meteorologica volge verso un graduale miglioramento del tempo anche per le regioni adriatiche e per il mezzogiorno d’Italia.

Le ultime precipitazioni si attarderanno nella giornata di venerdì 25, con relativa flessione delle temperature che sarà più avvertibile nel fine settimana. Le precipitazioni nevose, sempre per la giornata di venerdì scenderanno di quota, fino ad interessare le colline delle regioni adriatiche e appenniniche meridionali. Comunque non ci attendiamo accumuli interessanti. Tutt’altro. La diminuzione della temperatura non s’intreccerà con le precipitazioni che andranno ad interessare solo l’estreme regioni meridionali.

La prossima settimana sembra sempre più orientata ad un deciso miglioramento del tempo, per merito di un’alta pressione che tornerà sull’Italia dopo una fase di ripiego sull’Atlantico.

Questa situazione ci spinge a porci un quesito sul lungo termine:

Sarà l’avvio di una fase stabile e duratura? O invece ci troviamo davanti ad un “reset” barico, come da noi annunciato nei giorni scorsi?

Porrei un’attenzione particolare a queste due ipotesi, che sembrerebbero semplice domande, ma invece possono “nascondere” potenziali evoluzioni diametralmente all’opposto.

In sostanza se dovesse prevalere la prima ipotesi, il mese di febbraio, o buona parte di esso, sarà un mese “incolore” senza grosse novità di freddo e neve.

Se invece assisteremo ad un semplice e breve periodo di relativa stabilità, è ipotizzabile vivere, magari già intorno alla seconda parte della prima decade di febbraio, sicuramente una fase interessante per gli amanti del freddo e della neve. Non andiamo a “scomodare” episodi importanti del recente passato, ma sicuramente ci potremmo trovare in una fase anche prolungata dalle caratteristiche tipicamente invernali.

Torneremo sulla futura evoluzione del tempo, nei primi giorni della prossima settimana.